NAMESAKE – OMONIMO

Il vecchio trono, reclamato nel sangue e nella morte.
Il vecchio re, alla testa dell’offensiva.
Forza e onore. Valori che ha trasmesso a suo figlio.
Al momento del suo decesso
la sua eredità sarà sicura e salda.
Un pesante fardello è derivato
da uomini giovani e vecchi.
La domanda è precedente:
che cosa accadrà?
Il regno sprofonderà nell’oblio?
Il peso della corona ti innalzerà o ti schiaccerà?
Il sangue scorre ribollendo
quando il figlio si siede al suo posto.
Le parole di suo padre riecheggiano nel suo essere.
Si è preso un impegno davanti agli déi.
La linea non verrà superata
e il figlio si eleverà.
Durante gli anni un nuovo sovrano è nato,
così simile al vecchio re,
ma intemperante e volubile.
Ora, al crepuscolo dei suoi anni,
il suo regno volge al termine
e il figlio è pronto a rilevare il suo ruolo di diritto,
ma paura e dubbio lo tormentano.
I suoi pensieri sono una foresta,
poiché egli amava vivere nell’ombra del suo omonimo.
Ti innalzerà o ti schiaccerà?

IN THE ROAR OF DESIRE – NEL RUGGITO DEL DESIDERIO

Chiudo gli occhi
e lascio perdere tutto ciò che mi circonda.
Firmamento di dopamina.
Sotto la corrente so controllare quanto affondare
e di due mondi soltanto uno perirà.
Sono coraggioso?
Sono inutile?
Sono sano di mente?
O sono legato alla mia sofferenza?
Un macrocosmo magnetico torna alla vita.
Tutti i momenti rubati.
Una guerra sorge dal ruggito del desiderio
e riuscirò a riconquistare me stesso.
Una ferita declamata infiamma tutto il corpo.
Sei dentro di me.
Lo sarai sempre.
Sarai la mia fine.
Oh, che fine gloriosa!
Non so più dire cos’è reale.
Devo crollare per provare qualcosa?
Sono perduto nel mio oceano,
ma mi ritrovo in un altro mondo.
Darei tutto me stesso pur di raggiungere la salvezza.
Per quanto sia perso, chi sono ora?
Venderei la mia anima pur di ottenere la misericordia della salvezza.
Un fantasma familiare!
Portami via!
Vive nei miei sogni e mi divora per intero.
Quando riuscirò a non ritrarmi più?
Non mi lascerà andare.
Vive nei miei sogni e mi divora per intero.
Quando non potrò più respirare?
Non mi lascerà andare.

LYCAN LUST – LA BRAMA DEL LICANTROPO

La luce della luna brilla attraverso la finestra
e luccica sul letto dove il mio amato non dorme più.
Le fredde notti mi ricordano i caldi abbracci.
Stringimi!
E’ una sensazione che non vivrò più.
Il suo conflitto l’ha portato lontano da me.
Quando dormo sogno che ci baciamo sotto la pioggia.
Come vorrei guardare ancora nei suoi occhi affascinanti!
Nelle tenebre della notte un mostro ulula
alla luna piena nel cielo.
Ti prego, veglia su di lui,
perché quando la luce del giorno cala
io temo per la sua vita!
Che vinca la sua battaglia!
Dio gli conceda di farcela!
Che il mio amore torni da me!
Un anello d’argento è ciò che mi ha lasciato come ricordo
e marchia a fuoco un buco nel mio cuore.
Forse il terrore che serpeggia nel villaggio
e la bestia che infesta la foresta
gli impediscono di tornare.
Ha rapito il mio amore?
La luce della luna brilla attraverso la finestra e luccica sul letto.
Mi chiama fuori a giocare.
Un fruscio tra gli alberi.
Una figura ne emerge.
Il mio amato è tornato.
Scappa, amore! Scappa!
Grida di dolore quando lo riabbraccio.
L’animale si scatena nelle tenebre della notte
con la luna piena nel cielo.
La bestia si è svegliata e gli sottrae la vita.
Strappo e squarcio, mentre il mio cuore gioisce.
Sento di nuovo il tuo sapore.
Cerco di scappare, ma ormai sei perduto.
Il tuo demone ha vinto
e non mi lascerai più andare.

WINTER’S COME TO CALL – L’INVERNO GIUNGE A CHIAMARCI

Ali spezzate giacciono congelate nel buio.
Sono stata avvelenata dalle parole cattive
che mi hai detto sconsideratamente.
Il dolce abbraccio è diventato amaro
per il tuo improvviso egoismo.
Mi hai sfidata a parlare
e a distruggere tutto ciò che eravamo diventati.
E’ questo che succederà, caro veggente?
Riversa su di me la tua luce!
Parole disperate e crudeli bugie
sono destinate a nascondere il tuo orgoglio.
Scorgi la paura nei miei occhi?
L’inverno è giunto a chiamarci?
Scuoto le catene che mi legano.
Non voglio esserne distrutta.
Questa gabbia cremisi crollerà al suolo.
Sento che una tempesta sta nascendo.
E’ la fine che si avvicina?
Il tuo sguardo vile non mi sottometterà più.
Dimmi! Sei felice?
Sei fiero di avermi fatta sanguinare
attraverso ferite di vergogna silenziosa da troppo tempo dimenticate?
L’angelo dei miei sogni è il demone tra le mie lenzuola.
Mi metterai alla prova e mi deriderai per sempre nei miei ricordi?
Hai seguito un gioco pericoloso.
Sei pronto per il gelo?
Dimmi addio!
Puoi sognare che tutto vada bene,
ma non sarò qui ad aspettarti al mattino.
E’ finita.
Il fuoco brucia e il danno è fatto.
La neve scende sulle ceneri
e mi ridona nuova vita.
La luce delle stelle tutt’intorno mi tiene viva.
Fisso nel vuoto e faccio festa nel buio,
senza più nulla da dover dare.
Questa esistenza è mia affinché la viva.

BLINK – BATTITO DI PALPEBRE

Una cieca ossessione ti attira all’interno.
Guarda fuori, passerotto!
La scritta è sul muro
e nell’oscurità, oltre i pianti silenziosi,
aspettano semplicemente prendendo tempo.
Presta attenzione agli ammonimenti!
Osserva i segni!
Guarda fuori, passerotto!
Gli angeli stanno arrivando per te.
Tieni gli occhi allenati tutto il tempo,
perché se sbatti le palpebre di sicuro morirai.
Freddi come la pietra e spietati
bramano la tua anima.
Ormai non c’è salvezza.
Quelli che ti amano di certo piangeranno chi eri.
Basterà un tocco e sarai storia.
Non sbattere le palpebre!
Non farlo mai!
Se le sbatti sei morto,
perché sono veloci.
Più veloci di quanto tu possa pensare.
Non voltargli le spalle
e non distogliere lo sguardo!
Tristi creature bloccate dalla quantistica.
Guarda fuori, passerotto!
Gli assassini alati ti aspettano
e cercano sempre di capire come entrare.
Libera il signore del tempo!
Lascia volare la scatola blu!
Ti fissano e seguono ogni tua mossa.
Sei tu che hai la chiave per nutrirli per sempre.
Chiudi gli occhi!
E’ soltanto il tempo
e sei libero di vivere la tua vita,
ma un solo tocco ti strapperà via i tuoi anni.
Grideranno in eterno
e ti daranno la caccia senza sosta.
Vogliono la tua energia
e rubano i tuoi momenti.
Messaggi segreti sono nascosti davanti a te.
Le parole del medico sono destinate a te,
quindi ascoltale bene!
Dì addio a tutto ciò che ti è vicino e caro!
Questo mondo familiare non è più il tuo.

FADING – SVANIRE

Sono stata a guardare tutti quei volti senza nome passarmi accanto
e intanto le foglie d’autunno avvizziscono,
soffocando la mia sanità mentale.
E’ la costante mascherata
contenuta nella vuota nozione di infinito.
Vieni a liberare il mio triste cuore!
Ho rifiutato la vita che mai comincerò.
Intrappolata dietro questo volto pitturato di porcellana,
sarò eternamente la tua bambola
che piange rabbiosa.
Inesauribili echi si agitano nella mia mente.
Sono destinata a vivere sotto le malinconiche stelle.
Mi sveglierò nella notte
e vi resterò prigioniera per sempre.
Non svanisce mai
e mi farà diventare pazza.
Soffro in continuazione.
Sanguinerai per me stanotte?
Guarda nei miei freddi occhi ingrigiti!
Tutto intorno a me cambia,
ma io sono immobile in questo involucro.
Siamo rinchiusi insieme
e condannati a vivere nell’odio,
ma eliminerò tutto ciò con cui mi hai rapita.
Trattieni il respiro!
Ora è tempo di pagare per la vita che mi hai rubato.
Implorami, caro! La morte è vicina.
Inginocchiati ora che il tuo corpo decade!
Non svanisce mai
e mi farà diventare pazza.
Soffro in continuazione.
Sanguinerai per me stanotte?
Me ne andrò.
Non resterò in questo luogo.
Ascoltami piangere! E’ il momento di morire.
Siedo qui in attesa che il nostro tempo insieme finisca per sempre.
Sorriderò e ti sussurrerò dolcemente:
“Buonanotte, caro padre!”
Attraverso il tuo corpo consumato io uscirò
e finalmente mi libererò dal dolore.
Risolverò il mio dramma,
continuando a chiedermi il perché.
La sofferenza non se ne va
e mi farà diventare pazza.
Non svanisce mai.
Sanguinerai per me stanotte?

EXHUMED – ESUMATI

Vi tirerò fuori dalle macerie
e proteggerò i vostri occhi dalla luce.
Il sangue ha risvegliato i morti.
Venite, bambini miei! Risorgete!
Oh, notte sacrilega!
Pregheremo in quest’ora
e i nostri oscuri versi sussurrati attireranno le loro anime.
Spiriti si levano dalle tombe per giocare.
Non dormite più, miei angeli!
Oh, notte sacrilega!
Esumiano le anime dall’aldilà
e che possa essere benedetto il loro empio risveglio!

BLOOD AND FIRE – SANGUE E FUOCO

Ultimo di una linea di sangue immortale.
Sangue di Valyria.
Sulla pietra del drago la profezia si è formata.
Nato tra il sale e il fumo,
giovane e inconsapevole.
Verso il cielo il drago volerà.
Cavalchiamo per il sangue e il fuoco!
Azor Ahai* è nato!
Cavalchiamo per il sangue e il fuoco!
Sono nato dalla tempesta.
Mezzo mondo più in là
si trova la regina del mare dei Dothraki*.
Il fuoco ha svegliato i suoi figli dal loro sonno
e la devastazione rossa è davanti a lei.
Si scorge paura nel suo sguardo.
Il suo popolo cadrà,
ma lei non verrà annientata.
Nostra regina del drago, spezza le nostre catene!
Nostra regina del drago, fai piovere fuoco sul nemico!
Cavalchiamo per il sangue e il fuoco!
Azor Ahai è nato!

Note: *(Personaggi della saga de “Il trono di spade”)