Will to power

THE RACE – LA RAZZA

Ho sentito parlare di un luogo in cui siamo un’unica razza.
In cui colore, genere ed età non prevalgono mai.
Ho visto che c’è stato un tempo in cui valorizzavamo ogni vita
e in cui nessuno era oppresso e tutti avevano diritti.
Improvvisamente, in un’epoca in cui la distanza tra noi è binaria,
tutto ciò che vediamo sono una guerra intestina,
fuoco amico nel cielo e il rispetto scaraventato a terra.
Compressi come per un attacco di cuore,
i mitomani sono a piede libero nelle strade.
Il sangue ribolle per il calore estremo di sconfitte caustiche
e ormai non si può più tornare indietro.
Sorridiamo quando cambia la marea.
Materia grigia da riproduzione.
Schiavitù volontaria.
Sempre alla ricerca di un’unica verità,
in modo da poterla fraintendere a seconda delle nostre necessità.
Ingestione. Condizionamento operante.
Divina contaminazione.
E’ come soda caustica sulla carne. Brucia.
Fidatevi dei governanti!
Fidatevi del sistema!
Riproducetevi. Ripetete.
Non interrogate mai l’autorità!
Non sospettate mai l’inganno!
Sempre in fuga.
Non ricordo più verso dove stiamo scappando
o da dove stiamo scappando,
ma stiamo prendendo velocità.
Tutti i libri e i mezzi di informazione? Sbarazziamocene!
Senza il loro peso le vere morali saranno liberate.
Eliminate le etichette che ci lobotomizzano
e capirete che siamo una cosa sola!
In volo o a nuoto. Col pelo o senza.
Siamo vivi! Gli abolizionisti insorgono.

BLOOD IN THE WATER – SANGUE NELL’ACQUA

C’è del sangue nell’acqua.
C’è paura nell’aria.
Occhio per occhio, dente per dente
e tutti siamo terrorizzati.
Cenere alla cenere e polvere alla polvere,
mentre le bombe non arrugginiscono mai.
Assistete alla guerra sui vostri schermi.
Gli ideali di ieri sono già diventati un sogno.
C’è del sangue nell’acqua.
Continuiamo a girare in cerchio
e dove finirà nessuno lo sa.
C’è del profitto tra i profeti
e troppi soldi nelle menzogne.
I missili sono armati dall’odio
e i ciechi guidano altri ciechi.
Continuiamo a girare in cerchio
e dove finirà nessuno lo sa.
Nessun posto dove scappare a nascondersi.
Abbiamo finalmente esaurito il percorso?
Non potete costruire un muro alto a sufficienza,
né scavare un buco abbastanza profondo.
L’uguaglianza è una brutta parola.
Dite addio alla normalità!
C’è un mostro sotto il vostro letto,
ma l’avete creato voi, quindi niente paura!

THE WORLD IS YOURS – IL MONDO E’ VOSTRO

Rialzatevi nella luce!
Date alle fiamme la notte!
Siete stanchi che vi si dica come vivere la vostra vita?
Sono le loro regole e le loro scuole.
Parole vuote che promettono così tanto.
Il loro prezioso status quo rimarrà intoccabile.
Se volete il mondo,
usate la testa e prendetene il controllo!
Sentite la forza che vi cresce dentro!
Se davvero lo volete, il mondo può essere vostro.
Ogni impero è stato eretto dagli schiavi
e costruito attraverso epoche,
ma potete abbatterlo in un giorno.
Voltate pagina!
Scatenate la vostra rabbia!
Bruciate la vostra gabbia dorata ed evadete,
affrontando il sentiero che porta al potere definitivo!
Attaccati al guinzaglio, schiumate dalla bocca.
Basta sottomissione!
Giustizia sarà fatta.
Non si poteva sopportare così tanto.
Non si poteva tollerare così tanto.
Quando il ramo si spezza, l’impero crolla.

THE EAGLE FLIES ALONE – L’AQUILA VOLA DA SOLA

Quando sono nata è stato piantato un seme.
Non obbedirò. La vita è mia.
Mi sono opposta a quelli che volevano rendermi schiava
e ho smascherato le bugie che mi facevano infuriare.
Non credo nel paradiso, né nell’inferno
e non mi sono mai unita al gregge a cui non sono adatta.
Schiavo/padrone. Non fa per me.
Ho scelto la mia strada e mi sono liberata.
Seguo il mio cammino.
Nuoto controcorrente.
Per sempre mi batterò contro i poteri costituiti.
L’aquila vola da sola.
Rifiuto il sistema che detta le regole.
Questo mondo è pieno di menzogne e inganni.
Mi sono sentita tradita e ferita profondamente.
Ho subito la sconfitta soltanto per risollevarmi.
Da sola!

REASON TO BELIEVE – RAGIONE PER CREDERE

Hai una ferita nel cuore,
ma il viaggio è appena cominciato.
Per quella luce distante vale la pena lottare.
La storia è lontana dal dirsi conclusa.
Smettila di farti del male!
Quelle lesioni svuotate non hanno più nulla da sanguinare.
Ehi! L’odio verso se stessi lo conosco bene,
ma ti sta trascinando a fondo.
Adesso ascoltami!
C’è una ragione per credere ancora.
C’è una ragione per andare avanti.
Continua sempre a combattere, amico mio!
C’è una ragione per crederci.
Non ti capiscono
e disprezzano ciò che non capiscono.
Sei più di quello che comprenderanno mai.
E’ come sabbia tra le tue dita.
Non lasciare che la vita scivoli via!
Questa prigione di vetro non ti può più trattenere.

MURDER SCENE – SCENA DEL CRIMINE

Chiudere gli occhi non farà sparire il mondo.
Con una seconda occhiata ritornerà
e così faranno il dolore e la paura.
Mi rifiuto di ammetterlo.
Mi rifiuto di accettarlo.
La realtà mi costringe a provare angoscia e rimpianto.
Tu che una volta mi eri così vicino!
Quello che un tempo era un luogo sacro
ora è una scena del crimine.
Il tuo nome? E’ soltanto un soliloquio.
Per me sei morto.
La tua presenza sarà sempre nella terapia d’esposizione*.
Ci sono estranei dove solitamente c’era il mondo.
Non posso accettare il cambiamento
o le retine ancora non mi permettono di vedere?
Non c’è un “noi”.
Due metà che non fanno un intero.
Sono il tuo Sisifo** e tu ridi ad ogni spinta.
Soffrirai e affonderai.
Saresti tu il vincitore?
Quanto pesa la tua corona?

Note: *(Terapia basata sulla narrazione di eventi traumatici)
**(Personaggio mitologico greco costretto a far rotolare un masso
fino alla cima della montagna in eterno)

FIRST DAY IN HELL – PRIMO GIORNO ALL’INFERNO

Strappati da casa e spediti lungo le rotaie della morte.
Quando domani ci sveglieremo
ancora graverà su di noi questa maledizione?
Ma ci sveglieremo domani?
Quale punizione è peggiore?
Giorno uno: niente sole.
Privati dei nostri nomi siamo soltanto numeri,
permanentemente immersi nelle fiamme.
E’ la nostra specie e la nostra esistenza accende il fuoco.
Fa divampare l’inferno sulla Terra.
Gli arcangeli piegano le croci uncinate.
Uomini innocenti, donne e bambini
condannati prima della condanna.
Con stelle dorate a guidarli,
la loro pena è la bocca di una pistola.
Giorno due: vissuto!
Altri colpevoli sono in arrivo.
Ogni gabbia è così affollata.
Come sopravviveremo alla notte?
Primo giorno all’inferno.
Si vede il terrore presso i cancelli desolati.
Sguardi che affondano nella paura.
Afferrate le guardie e camminate per una dozzina di passi, saturnini!
Incarcerati senza una ragione e condannati dal sangue.
Un antidoto per una nazione avvelenata.
E’ il nostro diritto di nascita.
Settimana cinque: ancora vivi.
Presto non ci sarà più tempo.
Dopo ciò che ho visto qui
la vita non ha alcun valore.
Prima settimana all’inferno.

DREAMS OF RETRIBUTION – SOGNI DI VENDETTA

Urla riecheggiano nelle stanze.
Unghie grattano i muri.
Fatta a pezzi. Tradita. Abbandonata.
Non pensavate di rivedere il mio volto?
Attraverso le sbarre delle finestre osservo il cielo
e non un’ora trascorre senza chiedermi il perché.
Fatta a pezzi. Tradita. Abbandonata.
Non pensavate di rivedere il mio volto?
Davvero?
Tramare la mia vendetta è l’unica cosa che mi tiene in vita.
Somministreranno il siero fin nel mio cuore.
Ascoltatemi! Non sono pazza!
Lasciatemi stare! Liberatemi!
In un luogo talmente buio che anche i demoni lo temono,
sto marcendo, anno dopo anno.
Voi siete là fuori e ridete di me,
ma un giorno la pagherete. Vedrete.
Avete fatto credere loro nelle bugie che diffondete
e ora chiunque è un nemico.
Di chi fidarsi?
Hanno spento le luci
e mi aspetta l’ennesima notte insonne.
I sogni di vendetta mi tengono sveglia.
La mia vendetta sarà gloriosa e compiuta.
Vedrete!

MY SHADOW AND I – IO E LA MIA OMBRA

Sei immerso nel dolore e affoghi nell’odio.
Uccideresti il futuro e ti batti contro il destino.
Scatena l’inferno e togliti quel sorriso dalla faccia!
Scatena l’inferno e mettiti al tuo posto!
Raccogli le tue budella!
Il momento è arrivato.
Abbandona il tuo letto di chiodi e lascia che tutto bruci!
Scatena l’inferno e togliti quel sorriso dalla faccia!
Scatena l’inferno! Abbraccia l’inferno!
Nessuno ti condurrà sulle strade meno battute.
Io e la mia ombra ne conosciamo la via.
Il tuo viso mi disgusta. Voltati!
Pensi di sapere chi stai fissando?
Scatena l’inferno! Ti strapperò quel sorriso dalla faccia.
Scatena l’inferno! E’ la fine dei giorni.
Cos’è questo meccanismo di difesa in cui stai affondando?
Smettila di fingere! O nuoti o affoghi.
Scatena l’inferno! Ti strapperò quel sorriso dalla faccia.
Scatena l’inferno! E’ la fine dei giorni.
Mi stai proprio dietro ad ogni passo
e, anche se sei fatto di tenebre,
apparirai soltanto nella luce.
Ti sei rifatto il letto? Ora riposa!
Perché morire in pace se si è vissuti nella paura?
Non hai capito che il paradiso era falso?
Scatena l’inferno! Porta il fuoco nel cielo!
Scatena l’inferno!

A FIGHT I MUST WIN – UNA BATTAGLIA CHE DEVO VINCERE

Ho vissuto nell’oscurità e sono stata nella luce.
Ho strisciato nelle ombre tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.
Una cosa la so per certo:
questa è una battaglia che devo vincere.
Con ali di stagno e piedi di pietra,
mi sono schiantata sul suolo al di sotto.
Non è la prima volta e non sarà l’ultima.
Devo raccogliere i miei pezzi
e andare avanti con lo spettacolo.
Una cosa la so per certo:
questa è una battaglia che devo vincere.
Percepisco la tempesta imminente
e c’è un demone che devo controllare.
E’ un altro scontro che devo vincere.
Quello col demone che mi dimora dentro.
Non sono più come ero prima.
Sono qualcosa in meno e qualcosa in più.
Questa vita è stata dolce-amara
e il mio cuore diventato nero continua a battere.
Sola, sotto la mia cappa di piombo,
soffoco per le parole di avvertimento.
Ho ascoltato tutte le risposte,
ma la maggior parte di esse erano false.
Percepisco la tempesta imminente
e c’è un demone che devo controllare.
E’ l’ultimo scontro che devo vincere.
Quello col demone che mi dimora dentro.

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