DEFENCE MECHANISM – MECCANISMO DI DIFESA

“Cuore rivale.
Spirito diffidente.
Tensione sociale.
La furia del dissenso è il mio meccanismo di difesa.
Faccia a faccia.
La mia premonizione è incurante
della polvere nei miei occhi.
Ho trovato il mio posto ora.
Sono stato esiliato
e sono libero da tutti i legami passeggeri.
Soffro in silenzio
e domino la violenza
per incanalare l’ira dissociata.
Bisogna svanire per prosperare.
Sono cresciuto stanco di vivere
e sono stato nutrito con una razione costante di menzogne.
Costruitevi la vostra terra desolata!
Ora scapperete,
rintanati mentre gli oceani si levano.
Soffro in silenzio
e domino la violenza
per incanalare l’ira dissociata.
Sono nati nelle loro divisioni
e ascendono sulle onde,
destinati a una strada più nobile.
Sotto il peso delle nostre distanze
definirò il mio più autentico scopo”.

MASTER – PADRONE

Perché non sanguini come il resto di noi?
Bevi dal pozzo dei morti!
Segui quelli a destra o a sinistra,
ma non montarti la testa!
Ti serve una lezione sulla lealtà.
Non hai bisogno di soffrire da solo.
Violi la tua umanità
se ti separi dalla voce comune.
Dov’è la tua fragile fedeltà?
Devi un voto a questo trono.
Pronuncia le tue scuse!
Siamo in attesa di divorarti le ossa.
Se quello che ti serve è un padrone
possiamo essere tutto ciò di cui hai bisogno.
Se segui la carne e il sangue,
allora lascia che gli stolti prendano il comando!
“Ho dipinto gli stipiti della porta col sangue sacro,
ma gli avvoltoi vorrebbero nutrirsene.
Mi hanno detto che Dio non è sufficiente per andare in guerra.
Scegli un uomo inferiore e sanguina per lui!”
Sarai quello cieco e devoto
e noi saremo gli avvoltoi in attesa.
Abbi il controllo su una pistola carica!
Non è meglio se c’è qualcuno da odiare?
Crederai nella disperazione
e verrai dato in pasto ai cani.
Diventerai ciò che dovevi essere.
L’unica via per andare avanti è seguire la nebbia.
Sanguina per lui!

SILENCE THE WORLD – METTI A TACERE IL MONDO

“Vi ho seguito giù nell’abisso
e non avrei mai pensato che saremmo stati così sviati.
Non esiste nulla di così vuoto.
Non c’è niente di più triste delle nostre anime divise.
Fate risuonare i vostri mormorii disperati
e tutti i vostri pianti senza senso.
Come riuscirò a dormire finché tutto muore?”
Ti sei alzato e hai seguito il suono.
Ti sei chiesto come tutti i tuoi sogni siano andati distrutti.
“Come posso mettere a tacere il mondo?
Come posso vivere con questo brusio?
Tirami fuori dalla corrente!
Come posso mettere a tacere il mondo?”
Ti abbiamo dato una voce
e una libertà che non meritavi.
Risuona con il resto del rumore!
Stai morendo per toccare un nervo scoperto.
“Il domani è privo di volontà
e siamo diventati tutti insensibili”.

HEAVEN DON’T CRY – IL CIELO NON PIANGA

“Siamo precipitati nell’abisso con gli occhi spalancati,
per inseguire una semplice soluzione fino all’inferno.
Ci siamo svegliati in tutto questo,
ma i cuori spezzati muoiono.
Come riusciremo a riposare?
Soltanto il tempo ce lo dirà.
Sento la Tua fiamma che ci guida verso casa.
Che ci chiama a tornare prima di perderci.
Che il Cielo non pianga!
Troveremo il riposo col tempo.
Un’altra anima insabbiata.
Dio, aiutaci a vedere il dolore a portata di mano!
La disperazione uccide.
Prima di vacillare di nuovo
svegliamoci in questa notte!
Come riusciremo a pentirci?
Sacrificando la nostra volontà.
Che il Cielo non pianga!
Troveremo il riposo col tempo.
La speranza traccerà un linea
fino a un luogo oltre la rassegnazione”.

ANOTHER PLACE – UN ALTRO POSTO

“Mi sono spinto fin dove i mondi si allineano,
per vedere se ancora gli uni odiassero gli altri.
So che i miei giorni sono finiti per sempre,
mentre le divisioni crescono sempre di più.
Eppure percepisco la luce di un altro posto
che mi proietta all’esterno e mi riporta a casa.
Guardate la fedeltà dell’aldilà!
Uccidono i loro stessi simili per aiutarli a sentirsi vivi.
Se non ci sarà permesso di esistere
e di respirare oltre un confine,
troveremo un posto nostro
appena oltre i loro sguardi.
Un posto tutto nostro.
Un posto attraverso l’oscurità.
Diamo fuoco alle vecchie cose
e non voltiamoci indietro!”

FREEDOM IS DEAD – LA LIBERTA’ E’ MORTA

“Dall’altro lato sentiamo il suono dei vostri decreti
che ci chiedono di metterci in riga.
Ora decideremo.
Siamo soddisfatti di questa sottomissione?
Di restare silenziosi e di morire?
Non sapevamo di avere una battaglia da perdere
e ora siamo prigionieri dell’oscurità.
Sento l’eliminazione di un potere da poter scegliere,
quando ogni singolo segno mi dice che
la libertà è morta.
Che fine ha fatto l’indifferenza?
Che fine ha fatto la diversità dei punti di vista?
Sembra tanto “intolleranza”
quando ogni parola che scrivi suggerisce che
la libertà è morta.
La mia mente si arrende alla più grande comodità.
Nessun pensiero, nessun crimine.
Nessun debito da ripagare.
Avevo un sogno: che avessimo un motivo per combattere.
Che conoscessimo l’anima e il suo contesto.
Ma non abbiamo mai voluto risalire la china
e quando mi sono svegliato una voce diceva:
la libertà è morta”.

PRAISE THE VOID – CELEBRARE IL VUOTO

“Pensavo che tutti saremmo stati d’accordo:
afferriamo questa mano di speranza
e lasciamo il mondo a sanguinare!
Perché c’è un luogo troppo luminoso da guardare.
Riusciamo ancora a vedere la foresta anziché solo gli alberi?
Qui nel buio non provo niente e non vedo nessuno.
Nessun conforto.
Abbiamo ascoltato una chiamata persistente.
Celebriamo il vuoto anziché questo amore.
Questo amore che finisce sprecato.
Celebriamo il vuoto e scopriamo che il nulla è sufficiente.
Dite che la speranza è troppo intensa per esistere,
ma il domani è l’edificazione dei nostri sogni.
Qui nel buio non provo niente e non vedo nessuno.
E’ la fine che volete vedere?
Qui nel buio non proviamo niente e non vediamo nessuno.
E’ una pace destinata soltanto a me?”

REVOLUTIONS – RIVOLUZIONI

“Il tempo ci salverà tutti.
Guardate come i giorni si dissolvono!
Abbiamo combattuto come mai prima d’ora
e abbiamo incagliato i nostri sogni.
E’ la sua ciclicità
e cambia in continuazione per poi ricominciare.
Abbiamo consumato migliaia di finali.
Negate la vostra anima
e abbandonate la speranza nella tendenza di cadere,
dichiarando guerra al vento.
E’ un’altra rivoluzione.
Un altro giro intorno al sole.
Per inseguire una soluzione.
Per finire dove avevamo iniziato.
E’ una spirale verso la rovina
e ci svegliamo per restare uguali.
Siamo persi nella fine
e continuiamo a fingere”.

CHEMICALS – SOSTANZE CHIMICHE

“Stai affondando nelle sostanze chimiche?
Il tempo progredisce tra di noi e rimane alle spalle.
Aspetti che la porta si apra.
Mente, sempre martire.
Guardami negli occhi
e dimmi che è tutto inutile!
Le conseguenze ci hanno fatto ha pezzi
e ti hanno lasciato da solo a sanguinare.
E’ stata lunga, ma senza soluzione
e non ne hai mai visto la necessità.
Stai affondando nelle sostanze chimiche?
Mi si spezzano il cuore e l’anima.
Sei soltanto la brutta copia di ciò che eri prima?
Puoi percepirlo, in attesa di dissolverti.
Perché? Perché stai soffrendo?
Siamo vivi! Siamo qui soltanto per soffrire?
Dentro, l’autore è il dolore.
C’è qualcosa da nascondere e nulla da guadagnare.
Ero distante e tu hai fatto opposizione alla speranza.
Ora l’inferno è alla tua porta.
Stai affondando nelle sostanze chimiche,
in attesa di dissolverti?
Rialzati dalle ceneri!
Corri per la tua vita!
Corri verso la luce!”

GODLESS – SENZA DIO

“Ti vedo correre di nuovo in cerchio.
So che stai cercando una via d’uscita.
Vuoi procedere da solo dopotutto.
Vuoi seguire il grande dissenso.
Siamo soltanto dispositivi e sostanze chimiche.
Non piazzare la tua interiorità su un piedistallo!
Senza Dio è il destino che desideravi
e suppongo che ti piaccia sanguinare da solo.
Vuoi regredire tra i fragili e i tormentati.
Senza Dio è soltanto un buco nero.
Esaltiamo l’io e non ci sottomettiamo a nessuno.
Chiudiamo le porte e oscuriamo il sole.
Non c’è signore più grande di me stesso.
(Sentiamo l’impulso a camminare da soli).
Non possiamo permetterci di camminare più in basso
(sotto il peso delle ossa di un uomo morto).
Siamo sufficienti a noi stessi finché non suona la campana,
ma c’è sempre una strada per le anime amareggiate.
Non è necessario combattere per preservare se stessi.
Seguiamo la luce per rifiutare questo inferno!”

DEVOTION – DEVOZIONE

“Sento che il fuoco riversa il suo peso sui miei giorni
e sento la consolazione quando le sue onde mi ricoprono.
Questa è una battaglia.
Un risveglio per gli occhi oziosi.
Ho trovato la mia strada attraverso la sua eterna luce.
Qualcuno potrebbe dire che la realizzazione mi si è compiuta dentro.
Lo giuro. Ho dato tutto ciò che poteva il mio cuore.
La devozione libera gli eletti.
La devozione scaccia via il buio della notte.
La devozione ti aspetta
e guarisce le menti nell’oscurità.
Ave, devozione!
Mi rialzerò prima che la mia ombra
venga gettata nella propria tomba
e erediterò ogni cicatrice prima di svanire.
Questa è la mia causa.
La mia supplica di eliminare il buio
e di essere testimone della redenzione prima di separarci.
Ora conosco la mia strada.
Non mi guarderò indietro e obbedirò.
Donami il respiro!
Donami un nome e lasciami condurre!
Sia fatta la Tua volontà qui sulla Terra,
finché si trionferà nel Tuo nome!
Ave, devozione!”

ALONG THE WAY – LUNGO LA VIA

“Sono nato nella luce, sotto cieli immensi,
da qualche parte lontano dal destino.
Ho risposto a una chiamata che mi ha completato,
ho acceso un fuoco nella mia anima
e ho costruito la mia casa sotto questo peso.
Ma ho scelto di andare fuori strada
attraverso la notte e nelle sue vene.
Al di là della battaglia e sopra la mischia,
dove ho dimenticato il mio vero nome.
Ho cercato di trovare la volontà di restare.
Di trovare un luogo oltre il dolore
e di vivere per assistere a un altro giorno.
Però sono morto lungo la via.
Ho provato lungo la strada
a trovare una luce che interrompesse il grigiore,
ma Ti ho perso comunque
e sono morto lungo la via.
Non saprò come affrontare la fine
se non Ti riavrò vicino,
ma morirei per accertarmi che sia così.
So che questa luce non durerà a lungo,
ma la consumerò attraverso una canzone
e la lascerò qui in Tua attesa.
Non posso decidere il giorno.
Conosco soltanto il decadimento.
Sono morto lungo la via
e Ti ho perso comunque”.