BURST – ESPLODERE

Mettimi alla prova! Raccontami i tuoi peccati!
Chiudi gli occhi e lasciati andare!
Senti la vergogna che ti striscia sotto la pelle!
Spero che ti divori l’anima.
Non desidero altro che distruggere tutto.
Tutte le tue belle torri piene di champagne.
Perché non sono altro che un volto nella folla.
Un estraneo in un mondo saturo di nomi.
A ogni tuo respiro e a ogni parola che mi dici
sei sul punto di esplodere.
A ogni tuo gesto e a ogni tua bugia a cui non posso credere
sei sul punto di esplodere.
Non desidero altro che dare tutto alle fiamme.
E’ meglio se stai attento quando incroci il mio cammino,
perché non desidero altro che frantumare la tua corona.
Non voglio vivere facendoti da schiavo.

THE MOST BEAUTIFUL BLACK – IL NERO PIU’ BELLO

Osserva il nero nella luce!
Guarda le rovine della tua vita!
A nessuno è importato
e non c’è croce di cui tu non ti sia caricato.
Prima che non sappia più dove girarti
e che il tuo piccolo mondo vada a fuoco,
osserva il biancore scuro dell’ombra,
perché se non è nero, allora non fa parte della nostra vita!
Il nero più bello.
Il nero più bello secondo me,
perché se non è nero, allora non fa parte dei miei sogni.
Leggi la maledizione tra le righe!
Rinascere ed essere crocifissi.
Hai capito il significato di questo mondo.
Lo gridi a tutti, ma nessuno ti ascolta.
Prima che non sappia più dove scappare
e la tua resa sia vanificata,
resta sulla faccia oscura,
perché se non è nero, allora non fa parte della nostra vita!
Quando gravita l’amarezza,
nella tua orbita di disperazione vedo una luce
e ti senti come se l’unica via possibile ti conducesse verso terra.
Ti sto chiamando per nome.

INSIDE ME – DENTRO DI ME

Non so come tu abbia potuto mettermi le mani addosso
e non so perché mi abbia spinto in questo cimitero.
Ti prego! Lasciami uscire!
Come potrei essere la cura alla tua malattia?
Non ho mai voluto essere più di quello che sono.
Ti prego! Lasciami uscire!
Non voglio essere il tuo eroe.
No! Non voglio salvare il mondo oggi.
Voglio vedere il mondo in fiamme.
Non puoi avere ciò che ti serve perché è dentro di me.
No! Non voglio essere la medicina,
perché non voglio placare il tuo dolore.
Non puoi avere ciò che ti serve perché è dentro di me.
Sono sveglio, anche se mi sembra di vivere nella tua surreale fantasia.
Non riesco a uscirne da solo.
Parlo con l’aria che respiro
e mi chiedo perché debba esserci sempre qualcosa di sbagliato in me.
Ancora non riesco a uscirne.
Non voglio donare la mia vita per qualcosa che è già morto.
Oh, sembra che tu mi tenga sotto incantesimo
e stia bruciando nel tuo inferno.
Ti prego! Lasciami uscire da questa cella!
Non voglio donare il mio sangue
per salvare un mondo pieno di cuori congelati,
perché nessuno di loro farebbe lo stesso per me.
Non lo capisci?

OWN MISTAKE – IL PROPRIO ERRORE

Continuo a muovermi e continuo a perdere.
Continuo a fingere che questa sia libertà.
Evado e continuo ad avanzare.
Conto le miglia, non mi guardo indietro
e guido più veloce che posso.
Ho lasciato tutto a casa stanotte,
per vivere intensamente e morire giovane,
dimenticando il significato di questa esistenza.
Ti sto perdendo.
Non mi serve nessuno sul mio cammino
e non voglio ascoltare le parole che stai per dirmi.
Se morirò stanotte, l’errore sarà mio.
Continuo a bruciare e continuo a farmi del male.
Continuo a girare la ruota per trovare una nuova religione.
Smetto di desiderare. Continuo a cercare.
Mi prendo il mio tempo.
Infrango le regole e mi batto ogniqualvolta riesco.
Aiutami a uscire!
Non voglio perdere tutto.
Aiutami a uscire,
perché non ho più i freni!
Aiutami a uscire!
Sono prigioniero di questo dolore.
Aiutami a uscire!
Non posso recuperare il giorno perduto.

RIGHT WHERE I BELONG – ESSERE NEL POSTO GIUSTO

Mi chiedo perché io sia sempre un po’ in ritardo
e perché ripeta sempre gli stessi, vecchi errori.
Cerco la verità, ma finisce sempre tra le bugie.
Non ottengo risposte,
ma sempre più domande.
Non finisce mai.
Non so come sono arrivato qui.
Se questa è la mia nuova casa,
perché mi sento ancora come un estraneo?
Sono nel posto giusto per me?
Tutto è così poco familiare
e vorrei poter morire, prima di iniziare a ricordare
se sono nel posto giusto per me.
Sono scappato da tutto quella notte.
La vita è breve
e non volevo perdere tempo, così sono scappato.
Sto ancora scappando.
Mi chiedo se ci fosse un modo giusto per evitare gli errori
e se abbia qualche importanza dato che non ci siamo più.
Quando abbiamo chiuso?
Non so perché perdo sempre la mia sicurezza.
Non so perché perdo sempre la mia direzione.
Ho sempre voluto provare qualcosa di più dell’affetto,
ma quando l’ho fatto, per qualche motivo, non ho potuto agire.
Dammi un po’ di salvezza!
Dammi un po’ di soddisfazione!
Dammi un po’ più di passione!
Non so perché ho sempre bisogno di correzioni.

JUST NOTHING – PROPRIO NIENTE

Mi chiedo: e se avesi cambiato abitudini?
Mi chiedo: sarei rimasto lo stesso?
Avrei lasciato questo posto
o avrei continuato a sprecare i miei giorni?
In ogni caso, ha qualche importanza?
Qualcuno mi ascolta?
Non sapete come ci si senta
a provare qualcosa che non è reale.
Non sapete come ci si senta
a non provare proprio niente.
Mi chiedo: e se mi fossi unito al gioco?
Mi chiedo: se mi fossi dato da fare,
qualcuno avrebbe conosciuto il mio nome
e, quando fossi morto, avrebbe dimenticato il mio volto?
Ho qualche importanza?
Qualcuno mi ascolta?
Non ne conosco il motivo.
Ditemi! Sapete dirmi il perché?
Vedo le stagioni e come mi passano accanto,
ma ho smesso di cercare una risposta,
perché il mio tempo è finito.
Allora provo a ferirmi,
soltanto per capire se sono vivo.
Non ne vedo il motivo
e smetto di chiedermi il perché.
Osservo le stagioni e i giorni che diventano notti.
Resto qui ad aspettare per niente,
perché ormai non mi interessa più.
Allora provo a ferirmi,
soltanto per capire se sono vivo.

COULD YOU – POTRESTI

Solo un po’ troppo di tutto.
Solo qualche parola di troppo detta con troppa durezza.
Solo un po’ di verità nelle nostre bugie.
Solo un po’ troppa pioggia nei tuoi occhi.
Solo un po’ troppo di tutto in me.
Un po’ troppe lacrime perché io me ne vada.
Solo un po’ di speranza mi tiene vivo,
mentre una piccola parte di me è già morta.
Non voglio l’assoluzione.
Soltanto un po’ di tempo in più con te per trovare una soluzione.
Perché ora so che è stata una pessima illusione
che qualcun altro potesse trarmi dalla mia confusione, a parte te.
Potresti amarmi adesso?
Ora che sono cambiato
so che tu hai bisogno di qualcuno che ti illumini il cammino.
Potresti amarmi adesso?
Sono una persona diversa
e ti prometto che ho eliminato l’uomo amareggiato di ieri.
Solo un po’ troppo di tutto troppo freddo.
Solo un po’ dei tanti pensieri rimasti non detti.
Solo un po’ d’acqua nel tuo vino.
Solo un po’ troppe nubi appese al tuo cielo.
Solo un po’ troppo di tutto di ciò che mi serve
è finito un po’ troppo lontano perché possa raggiungerlo.
Solo un po’ troppo di nulla al mio fianco
e sembra davvero troppo poco per restare vivi.
L’abbiamo vista arrivare?
I nostri occhi erano aperti
quando abbiamo smesso di parlare
e ci siamo nascosti tra le bugie?
E’ rimasto troppo non detto.
E’ finito il tempo.
Possiamo rompere il silenzio?
Possiamo dar vita a una nuova fiamma?

DRIVE – DIRIGERSI

Soltanto un ultimo passo avanti
e sarò perso in mare aperto.
Come un uomo cieco in fuga.
Come un predicatore senza fede.
Mi sono diretto fuori dalla tua storia.
Mi sono diretto fuori dalla tua testa.
Mi sono diretto verso un nuovo giorno.
Mi sono diretto lontano quanto serviva.
Ci siamo avvicinati troppo al sole
e ora stiamo bruciando. Chiunque se ne accorge.
Quando tutto sarà finito,
rimpiangeremo ciò che poteva essere?
Ancora un’ultima parola difficile da pronunciare.
Ora mi sento come se fossi incompleto.
Come un guidatore senza un’auto.
Come un buco nero senza gravità.
Un milione di miglia lontano.

MY APOLOGY – LE MIE SCUSE

Non ho più tempo e a nessuno importa.
La rovina è la mia e nere nubi risplendono su di me senza sosta.
Il cuore della speranza ormai è in frantumi.
Ha continuato ad appassire da quando questa vita è senza di te.
Se ti ho ferita, non volevo.
Ti prego, perdonami! Ti supplico.
Sto seguendo un’altra strada che conduce alla fine
e tutte le porte saranno chiuse per me eternamente.
Dolce amore, ora dove sei?
Potresti dire a Dio lassù che nessuno avrebbe potuto salvare la mia anima,
ma tu sì di certo.

BELIEVE – CREDERE

L’immobilità dopotutto risuona nella mia testa.
Dove un tempo si agitava una tempesta,
ora è un luogo silenzioso.
C’è qualcuno che mi può dare qualcosa?
C’è qualcuno là?
Ho visto le scritte sul muro, ma non riesco a credere.
Ho visto i disegni sul pavimento,
ma non riesco a credere che tu non ci sia più.
Il cielo sembra davvero imbronciato.
L’azzurro muta in grigio.
La notte comincia a chiamare il mio nome,
proprio come se nulla fosse cambiato.

LIVE FOREVER – VIVERE PER SEMPRE

Sento il vento sul viso stanotte.
Scendo lungo la vecchia via. E’ sabato sera.
Rivedo la tua immagine nella mia mente.
Osservo le auto che mi passano accanto,
mentre nuoto sotto la pioggia.
Perché vorresti vivere per sempre
se non stai nemmeno vivendo oggi?
Non mi domando più il perché,
perché non cambierebbe niente
e, se sapessi i tuoi piani, non ne farei di miei.
Continuo a camminare nelle ombre della luce.
Se almeno venissi colpito da te
saprei che sono ancora vivo.

LAY ME DOWN – FAMMI SCENDERE

Seppelliscimi nel silenzio!
Uccidimi col tuo sorriso!
Spazza via la tristezza con una canzone
e ricoprimi di bugie!
Seppelliscimi nel silenzio,
perché sai che non combatterò
un’altra guerra che non può essere vinta!
Ti prego! Fammi scendere e lasciami qui per sempre!
Proprio in questo punto dove tutto è iniziato.
Non voglio perdere tutto.
Non voglio che mi manchino i momenti e le storie che potevamo condividere.
Non voglio perdere tutto.
Non voglio essere un ricordo isolato nella tua testa.
Fammi scendere ancora!
Seppelliscimi nel silenzio!
Distruggimi col tuo sguardo!
Avvicinati, così da poter leggere la mia mente!
Seppelliscimi nel silenzio,
perché non posso credere in una speranza che non arriverà mai!

HAPPY END – LIETO FINE

Come potrei percepirti se sei fredda come una pietra?
Mi hai messo in ginocchio.
Sono stato al tuo gioco perché era tutto ciò che avevo
e mi sono nascosto nei sogni.
Credo sia il momento.
Spezzerò le catene.
Volerò via e mi lascerò alle spalle il lieto fine.
Non importa. Ci perderemo,
perché avrei dovuto imparare
che per me non esiste il lieto fine.
Vorrei lasciarti, ma non trovo il modo.
Una via d’uscita dalle tue parole.
Credo ancora in tutto ciò che hai detto
e penderò dalle tue labbra finché mi farà male.
Ti sentivo. (E’ il momento di andarmene).
Ti adoravo e credevo in te. (Spero di ritrovare la via verso casa).
Ti sentivo. (Mi chiedo se ci sia qualcosa più avanti).
Credevo in te e ti ho seguita.