The void supreme

DIVINE – DIVINA

Lascia che il sole sorga sul pozzo più oscuro della notte,
figlia di un occhio insonne!
Lascia che la polvere si depositi sui radiosi raggi dell’alba
fino alla fine del tempo!
Lascia che il fuoco divampi e penetri tra le nubi!
Svegliati e guarda il cielo!
L’incendio si diffonde nei cieli orientali del mattino,
dove ora mi trovo.
Lascia che la luna luccichi sui placidi flutti del mare,
madre della terra morente!
Lascia che l’anima si libri sui giorni di tristezza,
finché la luce non si offuscherà!
Abbandonati!

NETHER REALITY – REALTA’ INFERIORE

Ti sei spinto troppo in là!
Sono il tuo fantasma e ti trascinerò giù.
Non hai modo di combattermi.
Sono la parola che non hai il coraggio di pronunciare
e nemmeno di sussurrare.
Non puoi sfuggire alla tua maledizione.
Non provare a nasconderti! Non scappare!
Non puoi cancellare le tue bugie.
Voltati e guardami!
Immergiti nel muro del silenzio!
Stai al tuo posto e non fiatare!
Fai attenzione allo sguardo posato su di te!
Stolto!
Dritto al cuore!
Hai lasciato qui il tuo tormento.
Hai dimenticato la tua colpa,
ma ti sei dovuto tenere vicino il tuo destino nefasto.
Ora rimpiangi le tue preghiere.
Non provare a nasconderti! Non scappare!
Una realtà inferiore ti aspetta.

DEAD SILENCE – SILENZIO ASSOLUTO

Queste sono soltanto cento delle cose dolci
che vorrei averti detto
e semplici carezze sulle tue mani.
Non ho portato abbastanza fiori sulla tua tomba.
Una volta le nostre conversazioni erano piene di vita.
Poi il silenzio.
Una volta le nostre premure erano piene di sorrisi.
Poi la tristezza e i fiori sulla tua tomba.
Come un seme piantato in un arido deserto,
là è seppellito il mistero che mi ha reso silenzioso.
Parole incastrate nella mia gola come ruvidi sassi
sono cresciute ogni giorno come i bellissimi fiori sulla tua tomba.
Una volta le nostre conversazioni erano piene di vita.
Poi il silenzio.
Una volta le nostre premure erano piene di sorrisi.
Poi la tristezza.
(Fiori sulla tua tomba)
Mi sono incatenato all’albero della nave come Ulisse
mentre ascoltava il ferale canto delle sirene.
Qui rimaniamo nell’assoluto silenzio
in un’oscurità senza tempo.

FATHER – PADRE

Il giorno in cui la pioggia infranse il silenzio
tu piangevi e io persi la mia fede.
Troppi rimorsi.
Qualcosa che si potrebbe chiamare “disastro”.
Oh padre mio, torna indietro!
Ti aspetto.
Oh padre mio, non lasciarmi!
Sto ancora pregando,
affinché sorga una stella a salvarti.
Sento il tuo dolore nelle mie vene.
Riconosco la tua fatica.
Mi stai cercando,
ma io sono qui e qui rimarrò.
Affida la tua sventura alla pioggia!
Invoca il mio nome!
Puoi salvarmi. Non cedere!
Ti prego, ora sii forte!
Perché il destino mi ha spinto
in una battaglia che per te non posso vincere?

THE BEAUTY OF SLUMBER – LA BELLEZZA DEL SONNO

C’è un buco nel nostro giardino
dove gettavamo i sassi,
su cui erano scritti i nostri fallimenti
e i nomi di coloro che avevamo conosciuto.
Dai forma all’essenza della tua sofferenza!
Non renderla vana e abbi il coraggio di sognare!
Danza con me nel vuoto supremo!
Il tempo è strisciato fuori dalla luce
che ha nutrito il disprezzo.
Ora, figlio mio, abbandonati al meraviglioso sonno
delle onde dannate su cui fluttui!
Predicherò dalla bocca del Monte del peccato
e salmodierò questa stupenda, mai udita, magia nera
proveniente dal luogo dove gli arcangeli sono caduti.
La campana del nostro cimitero
rintocca sopra le ossa
che abbiamo sepolto sotto stelle morte
con le chiavi delle nostre anime.
Riga dritto e accumula esperienza!
Mordi il tuo guinzaglio
e spezza il suo vincolo di schiavitù e crudele tirannia!

TORNIQUET – LACCIO EMOSTATICO

Scappi nella notte lontana da me.
La mia anima aspetta che mi abbatti.
Oh, come avrei potuto credere
che non era soltanto un sogno insensato?
Lacrime ovunque.
Dimmi quando hai avvelenato la mia mente!
Portami dove bruci interiormente!
Non è questo il mio posto.
Davvero ti conosco?
Non posso gestirla.
Sei il mio laccio emostatico.
Trascinami all’inferno,
perché voglio vedere che cosa ti brucia dentro!
Guardami mentre discendo a dimorare
nel luogo dove non sei mai stata con me!
Non tornare indietro!
Non pronunciare il mio nome!
Non ci sei più.

IN YOUR ABSENCE – IN TUA ASSENZA

Ho imparato da bambino che niente può essere promesso.
Ora, da uomo, so che nulla è rimasto in sospeso.
Tra le tue braccia avevo paura di perdermi,
così ora vago in questo mondo da solo.
Ho provato con ogni mezzo a essere chi volevi che io fossi,
ma ora capisco di essere stato travolto dalla tua speranza e dai tuoi sogni.
Ogni notte ho errato.
Sul nostro campo di battaglia ero un soldato.
Ogni errore mi ha pesato sulle spalle,
ma tu eri tutto ciò che ho sempre voluto.
Siedo sul mio trono a invecchiare.
Fisso nell’abisso e l’abisso ricambia il mio sguardo.
Hai scagliato una freccia dritta nel mio cuore
e hai fatto nascere illusioni e false certezze.
La più ampia e fredda distanza ricolma la mia tristezza
quando affondo in tua assenza.
Scommetto che non mi hai mai lasciato,
essendo il carnefice sulla mia forca.
Questo veleno dolce-amaro dopo il tramonto
trasforma la mia colazione in assenzio.
Ogni giorno che ho eliminato
sei sempre stata nei miei ricordi.
Sul tuo amore ho sempre fantasticato.
Perché non posso esserne il protagonista?

DREAMS LEFT BEHIND – SOGNI ABBANDONATI

Ascolti il pianto della vita.
Ascolti la pulsazione del tuo cuore.
Ascolti le menzogne dell’esistenza
e senti le urla
del sole morente che tramonta sulla linea dell’orizzonte,
come una nave sotto le onde di un mare in tempesta
sull’abisso della luce.
Le mie vele nere sono lacere.
Chiudo gli occhi.
Ho scelto di separarmi dalle bugie.
Un vortice nella mente risucchia la mia volontà
e tutti i miei sogni sono stati abbandonati.
Un uomo in agonia che implora un’occasione di redenzione,
come una nave sotto le onde di un mare in tempesta
sull’abisso della luce.
Tutti i miei sogni sono stati abbandonati.

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