MISPLACED – SMARRITO
A volte mi sento così fuori dal tempo e dallo spazio.
Come il prigioniero di un labirinto.
Come se fossi perduto nella vita di qualcun altro.
I valori che dovrei tenere in grande riguardo
non significano niente per me.
Non avete mai sentito il bisogno di tornare indietro nel tempo?
E’ uno dei miei sogni.
Vorrei viaggiare lontano e un giorno riprendermi la mia vita.
Alla fine tutto ciò che posso fare
è imparare a vivere nel mio mondo dei sogni.
Questa dimensione non fa per me.
Non ho un posto dove approdare.
Non ho una terra dove riposare.
Come un uccello senza nido, sto volando sotto le nubi da sempre.
Quanta ansia soffocante può essere tenuta dentro?
Mi è stata data la colpa per un crimine contro me stesso.
Non ho bisogno di riascoltare le parole.
Vivrò e morirò per il mio mondo dei sogni.
Non avrò mai un’occasione.
Non capisco. Sono un uomo smarrito.
Come può questa terra alla rovescia
imparare a essere in sintonia con il mio modo di essere?
Come potrebbe accadere,
quando ogni singolo sorriso ti procura dolore?
Non mi sono mai sentito a casa qui.
Mi è sempre mancato qualcosa.
Con la gente non mi incastro.
Sono un’anima smarrita?
Sto vivendo in un inferno perfetto,
alla ricerca del mio pozzo dei desideri.
Quando verserò la mia ultima lacrima,
forse avrò accettato questa vita.
Un vero santo? Non lo sono di certo.
Non mi avete mai conosciuto,
eppure sono sempre stato lì, accanto a voi.
Come può questa terra alla rovescia
imparare a essere in sintonia con il mio modo di essere?
Come potrebbe accadere,
quando ogni singolo istante ti procura dolore?
Non mi sono mai sentito a casa qui.
Mi è sempre mancato qualcosa.
Possibile che la mia anima sia nell’involucro sbagliato?
BLINDED NO MORE – NON PIU’ CIECO
Il tuo bel viso mi ha sedotto.
Mi hai accecato dal momento in cui mi hai usato.
Ho camminato sulla lunga strada verso casa,
soltanto per farmi ferire da te un’altra volta.
Uno sguardo più ampio?
Oh, che illusione mi sono fatto di te!
Un triste riflesso spezzato in due.
Hai trovato tutti i sette modi possibili per tenermi vicino.
Vicino, ma a distanza.
Di sicuro sai come imbrigliare l’amore,
ma non hai fatto di me niente di più di ciò che volevi.
Non sono dispiaciuto, perché non otterrai da me nient’altro.
Non sono più cieco.
Mi hai risucchiato la voglia di vivere.
Mi hai posto in capo una corona e poi mi hai ucciso.
La retta via non lascia nessuno a rammaricarsi.
Non lo ha mai fatto.
Ma io ho preso strade secondarie.
L’amore è una piccola morte tra due piccole vite, niente di più
e ora ho solo me stesso per cui vivere.
Oh, la mia vita non è più nelle mie mani.
Ho sempre dato all’amore eterno una seconda possibilità.
Dimmi quelle parole!
Voglio sentirle tutte da capo.
L’amore che ti consuma è la mia unica ragione di vita.
Niente è gratis
e un sacco di cose non possono essere guarite.
Questo mi sta bene. Vieni qui! Vieni!
Oh, mi trovo ancora nello stesso incubo.
Il tunnel nero dell’amore non finirà mai.
Oh, tutto viene dato per scontato.
Sono troppo debole per ammettere che è finita. Che è tutto finito.
Sembrava che potessimo ritrovarci qui a spezzare una lancia per noi.
Che fossimo pronti a dare all’amore eterno una seconda possibilità.
Dimmi quelle parole!
Voglio sentirle tutte da capo.
L’amore che ti consuma è la mia unica ragione di vita.
Ora riprendimi con te!
AIN’T YOUR FAIRYTALE – NON E’ LA VOSTRA FAVOLA
Coloro che cercano la giustizia
continueranno a pregare per essa per tutta la loro vita.
Possono riuscirci e faranno la pelle a tutti un giorno.
Li sentite urlare?
Per quanto un uomo possa scappare lontano da noi,
seguiremo le tracce di sangue.
Mettetevi in caccia, piccoli miei!
Ho sempre saputo che sarebbe arrivata la tempesta.
Ascoltate, piccoli miei!
Questa che vi racconterò non è soltanto una storia.
Parla della mezzanotte, della luna e del sole.
Siete pronti a seguire la strada proibita?
A imparare di nuovo ciò che abbiamo tentato di dimenticare?
Il buio ora può scendere su di voi.
Abbiamo un passato comune.
Un legame antico che un tempo la gente spezzò.
Avremmo preso soltanto ciò che ci serviva
e loro avrebbero potuto uccidere solo i più deboli tra noi.
Invece diedero la caccia a tutti
e noi massacrammo gli ultimi tra loro. Almeno finora.
Speravamo di sanare il conflitto, ma la guerra andò avanti.
Abbiamo pregato la luna.
Ci siamo nascosti durante il giorno.
Questi potrebbero essere i nostri ultimi tempi,
ma io non resterò a guardare che vi portino via.
Ci siamo dedicati alla ricerca di un’alba per il nostro modo di vivere.
Grazie per averci offerto il vostro miglior sostegno!
Guardatemi negli occhi, oh lupi!
Questa non è la vostra favola.
Ci sono voluti molti anni per insegnare loro a gridare “Al lupo! Al lupo!”
Abbiamo fatto sì che la gente servisse allo scopo. Stupidi ignoranti!
Piccoli miei!
Insegnate a quelli inferiori qualcosa che avete imparato
e imparate da quelli che vi sono superiori!
La paura sarà la vostra più profonda saggezza in questi ultimi giorni.
Il branco che hanno sempre temuto è tornato.
Nei nostri ultimi giorni non moriremo.
La morte per noi non esiste.
Loro non hanno paura del lupo,
ma della condizione selvaggia insita in esso.
Non c’è gloria nel modo in cui andrà a finire.
Questa è la storia che vi ho raccontato.
A voi è stata rivelata.
DON’T SAY A WORD – NON DIRE UNA PAROLA
Sono il tuo veleno zuccheroso.
L’amore che significa svanire nel nulla.
Vade retro, alterego! Fatti da parte!
Sto soffocando in questa vita.
Penso di poter tollerare il tuo odio,
finché continuerai ad avere paura.
Tutto ciò che ho sempre voluto era stare con te
e soffrire un giorno dopo l’altro.
Sotto la luna ho dovuto disporre una veglia funebre
per la tua promessa infranta.
Ero mortalmente ferito, ma i sentimenti mi hanno protetto.
Una volta ancora la mia ombra farà irruzione nella tua vita,
perché è tempo di percorrere con me l’ultimo miglio.
Ho letto un libro che parlava di un uomo e di un amore.
Di una donna e di come sono morti.
Di come io sono stato accantonato.
Ascolta come cantano le colombe senza testa!
Ho davvero visto nello specchio un folle,
quando mi sentivo debole
e ho trascorso un anno di passione prima di capire che quello ero io.
Spalanca i tuoi occhi blu! Dimmi che mi ami, puttana!
Fammelo credere, perché so che stai mentendo!
Hai infranto il giuramento che pensavo avessi fatto, angelo mio.
Perché?
Potevo lasciarti là fuori di notte ad aspettare?
Mia madre diceva sempre “Figlio mio, fai la cosa giusta!
Devi sempre finire ciò che hai iniziato. Non importa cos’è”.
Ora siediti, guarda e impara!
“Non importa quanto vivi, ma cosa ti dice il tuo senso morale”.
Non sei riuscita a prestar fede alla tua parte del patto.
Ora non dire una parola!
Non durerà a lungo, amore.
Come una nebbia riempirò lentamente la stanza.
Piazzerò una candela nera sul tuo petto
e il sentiero della notte sarà manifesto.
Non avrei mai voluto che tra noi finisse in uno stato catatonico,
ma non sono io quello che è scappato.
Sei tu che mi hai tenuto lontano!
Ragazza biondo rossa, la tua morsa sul mio cuore volge al termine.
Suppongo che a volte la vita non vada come deve andare,
anche se alla fine non ci hai creduto veramente.
Te l’assicuro. Non morirò prima di te.
Ora leggi il libro!
La parte in cui dice: “Cenere alla cenere. Polvere alla polvere”.
Breve è il volo di questo piccolo storno.
L’amore mi suona familiare, ma i sentimenti rifuggono da me.
Coglierò l’attimo finché c’è
e assisterò a come la paura della morte s’insinua in te.
Avevamo tutto, dolcezza.
Era tutto pronto per me e per te. Invece…
Grossi segreti, piccole bugie.
Non piangere per me, oh argentata!
Non c’è parola stanotte che tu possa dire per risistemare le cose.
Ti aiuterò ad andare fino in fondo.
Ricordi? Pacta sunt servanda*.
Le ferite sono così profonde!
Ho bisogno di custodire le mie cicatrici,
per dimostrare che c’era un tempo in cui amavo qualcuno più della vita stessa.
Diversamente dai nostri ultimi momenti,
ora ho i mezzi e una volontà risoluta.
Il tuo cavaliere deve essere nei dintorni,
ma sfortunatamente per te, questo fa di me il tuo dio.
Chiudi gli occhi!
Non dire che mi hai mai amato, puttana!
Per te non significava nulla. Sai che mentivi.
C’era una vita. Ora c’è disperazione.
Accontentami! Resta viva stanotte!
Ti prometto che arriveremo alla fine prima che sorga la luce del sole.
Note: *(I patti si rispettano)
THE BOY WHO WANTED TO BE A REAL PUPPET – IL RAGAZZO CHE VOLEVA ESSERE UN VERO BURATTINO
Molti anni fa,
molti più di quanti dovrebbe importarmi di tenere a mente,
dal più buio tra tutti i luoghi, ti portai con me.
Con le membra messe al posto giusto
e un cuore fatto di vero oro,
mi proposi di acquistare la piccola bambola.
“Oh signore, ve lo chiedo con cortesia”.
Ogni notte feci ritorno ad assistere allo spettacolo
del burattinaio e del burattino.
Egli mi rispose: “Oh, no! Non posso vendervelo.
Non ha prezzo. E’ il mio capolavoro”.
“Vi prego! Vendetemi il burattino!
Fate voi il prezzo, signore! Vi prego!
Qualunque cosa chiediate, vi pagherò dieci volte tanto”.
“Non sono stato abbastanza chiaro?
La trattativa non esiste.
Non mi separerò mai dal mio burattino, figlio mio”.
Con occhi infuriati li seguii tutta la notte,
il burattinaio cieco e il suo burattino.
“No, signore! Non voglio venderlo!”
Ma la bambola sarebbe stata mia, anche se avessi dovuto uccidere.
E così sarebbe stato, se necessario.
“L’avidità è davvero più cieca di me”
“E’ il cuore d’oro ciò che desiderate?”
“Così il ragazzino vuole essere sul serio una bambola!”
Alla fine m’impossessai del cuore d’oro.
Mi mancava solo la voce del burattinaio.
“Non sentire mai la fame. Non poter mai invecchiare.
Il mio vero sogno era quello di essere una star in uno spettacolo di marionette.
E’ così difficile ricordare la mia vita.
Il periodo precedente agli spettacoli.
Riuscirò mai a tagliare i fili?”
“Fai un inchino ora! Danza e canta!”
“Sarò mai ritrasformato in una persona?”
“No, mai! Io sono la tua guida”.
Si poteva distinguere un piccolo ghigno sulla faccia del burattinaio,
quando il burattino eseguiva il suo compito.
State attenti a cosa desiderate!
I vostri desideri potrebbero realizzarsi.
“I fili mi tirano giorno e notte.
Lo spettacolo. Lo sfarzo. La fama.
Darei tutto per una vita vera.
A volte le storie possono aver fine con una parola, dicono.
Questa può finire solo con un taglio di coltello.
MY SELENE – LA MIA SELENE
Poesia notturna.
Rivestita dell’argento più scintillante mi sorridi.
Ogni notte aspetto la mia dolce Selene.
Ma ancora la solitudine ricopre la mia pelle.
E’ una vita imprigionata tra le catene della realtà.
Mi permetterai di essere il tuo Endimione?
Vorrei tuffarmi nella tua luce lunare e assopirmi in pace,
stregato da un tuo bacio per l’eterno riposo.
Ma finché non saremo uniti, aspetterò quella notte.
Il momento in cui saremo anime intrecciate.
Al sorgere di una nuova alba la mia speranza appassisce.
Le ombre svaniscono e nelle ombre sono sempre senza di te.
Nel cielo sereno e silenzioso, i raggi della luna danzano con le maree.
E’ uno spettacolo perfetto. Un mondo divino.
E io?
Sono la persona più triste tra i vivi.
Sempre in attesa. Sempre alla ricerca di una rima.
Sono ancora solo nel cuore della notte.
Nella quiete mi sdraio con un sorriso sul viso.
L’aspetto inganna e il silenzio tradisce.
Attendo il momento in cui i miei sogni diventeranno realtà.
Sono da sempre lontani, ma non li ho mai abbandonati.
Sotto la luna in declino ti desidero.
Sono solo contro la luce, come se la solitudine fossi io stesso.
In definitiva sono schiavo del mio sogno.
In definitiva non c’è un’anima che soffra per me.
Nascosto dalla luce del sole, resto chiuso nella mia caverna,
prigioniero di un sogno che sta diventando un incubo.
Ma dove sono tutto solo?
Inconsistente è la vita quando non sei che un sogno.
Il libro è sempre aperto.
Le pagine sono vuote quanto me.
Mi aggrappo a una speranza che comincia a cedere
e cerco di spezzare la desolazione che tanto odio.
Questo è il mio ultimo richiamo!
Il mio crollo definitivo!
Affondo nel tempo. Divento la notte.
Con la luce di un nuovo giorno svanirò.
La realtà fa troppo male.
Soffrirai con me, mia Selene?
WILDFIRE – FUOCO IMPETUOSO
Oh, perché ci sentiamo così tristi?
Ci sentiamo feriti dalle loro malvagie bugie e dalle loro parole vuote?
Siamo assetati di rivalsa?
Che cosa ci piacerebbe fare con la città?
Non ci piacerebbe farla ballare insieme agli animali?
Lo faremmo? Lo faremmo davvero?
Dite! Che cosa ci piacerebbe farle?
Bruciarla! Bruciarla completamente!
Brucia, tesoro! Brucia! Lascia che il fuoco la divori!
Non mi è mai piaciuto l’aspetto di questa città.
Consumala!
Scapperò. Tutti sanno cosa ho fatto.
Mi metterò in marcia e lascerò queste montagne.
Non ho mai avuto la possibilità di dimostrarmi innocente.
Sembrava che mi dovessero addossare ogni più piccolo crimine.
Non ho nemmeno mai avuto un nome.
Sono sempre dovuto scappare, sconfitto nello spirito.
Non ho mai cercato di difendere il mio orgoglio.
Ma il padre non è sempre come il figlio.
Ci hanno chiamato ladri, ma io non c’entravo.
La storia va avanti, anche se la rabbia cova per troppo tempo.
Ci sovrasta e siamo costretti a obbedirle.
Era un fiammifero forgiato all’inferno.
Ora tutta la montagna brucia
e ogni uomo ha ottenuto ciò che nessuno meriterebbe.
Il nostro amato ragazzo non ha mai imparato ad adattarsi.
Pago per il mio nome e vivrò la vita nel peccato.
Potevo chiedervi meno, gente?
Questa città sarebbe rimasta nel caos,
finché le regole non fossero state uguali per tutti.
Sono fuggito su questa montagna senza avere alcuna colpa.
Tra gli alberi e le pietre. Nelle caverne e in ogni anfratto.
Gli ho scritto due righe.
“Attenzione! Questa montagna vi esploderà in faccia.
Questo è il mio ultimo condono di salvezza”.
Le campane suonano in tutta la città.
Brucia! Brucia finché sarai rasa al suolo!
E’ finita! Quello che era solo uno scherzo di cattivo gusto
ora è un reality show.
Oh, tutti noi siamo costretti a obbedire!
Sono salito sulla montagna
e ho scavato una tomba per ogni giorno di dolore.
E’ tutto nel passato. Questo momento è così evanescente.
Sono ciò che avete fatto di me dopo anni di abusi.
Adesso bruciate! Bruciate!
WHITE PEARL, BLACK OCEANS – PERLA BIANCA, OCEANI NERI
Sono nato e sorto dal mare.
Sono timido, ma pieno d’orgoglio
e ho imparato a stare lontano dalla folla.
Resto nella mia casa, all’interno del mio faro.
Centouno scalini a chiocciola.
E’ la notte di Capodanno.
Come una notte in città può far mutare una vita in eternità!
Tutto quel che potevo vedere erano i suoi occhi.
Ci fissammo per tutta la sera.
Fummo portati al di là di ogni confine, nel silenzio.
Tutti gli altri ce li lasciammo alle spalle.
La notte seguente aveva alzato le vele.
La città per lei era troppo piccola.
Mi aveva promesso che sarebbe stata mia per sempre.
(Per una notte soltanto).
Istanti di passione e piccole sconfitte.
Emozioni nascoste. Avevo trovato in me tutto questo.
“Hai dato vita a un nuovo me”.
Attraversavo i campi congelati,
nelle prime ore del mattino,
riscaldato interiormente da una fiamma
e dagli ultimi ricordi della notte appena passata.
Non avevo avuto la possibilità di arrestare ciò che mi aveva colpito.
Ciò che mi aveva frantumato le ossa e straziato.
Dopo ore di sonno profondo e disturbato,
mi trovai nel mio freddo rifugio,
gettato nel buio e intanto il tempo di un giorno era trascorso.
Un incubo mi aveva svegliato. Una luce lampeggiante.
Non c’era segnale. Le navi vagavano cieche nella notte.
Una luna rossa come il sangue aveva divorato il paesaggio.
La tenebra aveva abbracciato la mia anima malinconica.
Non c’era nessuno a rianimare la luce morente.
Buongiorno, alba spaventosa!
Pregavo affinché la luna avesse illuminato il mare al posto mio.
Speravo che le navi nella notte…
“Oh, ditemi che è andato tutto bene!”
Ma la mia voce nella stanza risuonò nel silenzio.
Tutti mi uccidevano con i loro sguardi.
Riuscivo solo a sentire la gente piangere
e mi fu impossibile trattenere le lacrime.
“Tutti coloro che erano a bordo della Perla Bianca sono morti.
Gli scogli sulla costa hanno strappato le loro vite.
Tu che eri la luce della notte…”
Una cosa ricordo prima di svenissi:
sebbene non avessi mai visto in faccia quella persona,
un nome era tatuato sul suo braccio.
L’amore può essere come la poesia dei demoni
oppure Dio ama un’ironia difficile da cogliere?
Avevo già visto prima il nome di quella famiglia scritto.
L’avevo visto sulla porta di casa di lei.
“Silenzio in aula!”
Una presenza entrò nella stanza.
Entrambi potemmo sentirla, sia io che il padre del suo piccolo mai nato.
Tutti coloro che erano a bordo della Perla Bianca sono morti.
Gli scogli sulla costa hanno strappato le loro vite,
mentre io dovevo essere la loro luce guida.
Di corsa al faro! Correre! Correre! Correre!
Le luci sono ancora spente!
Spero di poter vedere gli oceani neri al sotto di me innalzarsi e inghiottirmi.
Un altro passo mi riporterà indietro.
Qualcun altro assisterà alla mia fine,
perché nessuno ama quest’uomo, guardiano della luce.
Dovrò affrontare occhi fiammeggianti, prima di essere lasciato libero.
Un’innocenza distintiva è l’inferno,
dopo tutto quello che è accaduto.
Nuove mura sono state costruite nella mia notte eterna
e sebbene mi abbia strappato il cuore, prosciugandomelo,
qualche volta sanguino ancora.
Mostratemi la via!
La luce mi mostrerà la via su questi orribili scogli.
Ho assistito a troppi epiloghi mortali.
Nessun anima potrà salvarmi.
Ho perso il rispetto. Le misure di un uomo.
Diecimila gradini in discesa. La scala a chiocciola.
Una notte in città per vincolarmi all’inferno.
Il mio piccolo faro ha sigillato il mio destino.
Aiutatemi a rimediare! A estinguere quest’odio!
Neri oceani sotto di me, sollevatemi e inghiottitemi!
Ho un’unica direzione. Giù! Giù! Sempre più giù!
La notte è nera come pece per la mia vecchia cittadina.
Con la presente affido il mio corpo agli abissi perché mi decompongano.
Resterò in attesa della resurrezione dei corpi,
ovvero quando il mare restituirà i suoi morti
e della vita del mondo a venire, secondo nostro Signore.
Amen.
SHAMANDALIE
I bei vecchi tempi. Ricordi amica mia?
La luna splendeva ed era così vicina qualche volta.
Eravamo ciechi e sordi, ma che felicità!
Potevamo dipingere il mondo a nostro gusto.
Renderlo ideale ai nostri occhi.
Possiamo riavere ciò che avevamo?
Un’amicizia indistruttibile?
L’amore per me non significa nulla senza un batter di ciglia.
Se necessario dimenticherei tutti i momenti condivisi con te.
Se soltanto fossi qui accanto a me adesso!
Un giorno nuvoloso abbiamo perso l’un l’altra
e ci siamo allontanati così tanto.
Niente può essere spietato quanto un bambino.
A volte è in grado di distruggere l’indistruttibile.
Incapaci di convivere con quel che ci viene detto,
qualche volta ci comportiamo da sgarbati per essere gentili
e i bambini non riescono a capirne le motivazioni.
Ma possibile che i miei sentimenti fossero solo ipocrisia e falsità?
Non ho mai dimenticato il tuo sorriso, né i tuoi occhi.
Oh Shamandalie!
Gli anni sono passati. Molti ricordi sono morti
e scrivo queste parole per mitigare il dolore.
Hai sempre compreso meglio di me che non poteva funzionare.
Che l’amore rifiutato avrebbe significato la fine dell’amicizia.
Ora che ne capisco il senso, questi ricordi mi fanno piangere.
L’amicizia è distrutta.
Non c’è nessun’altra per me come la ragazza della mia infanzia.
Mi puoi perdonare?
Sarebbe stato meglio che l’amore scendesse su di me
quel giorno perduto nei vecchi tempi.
Reckoning night
- Autore dell'articolo:Federico
- Articolo pubblicato:Giugno 17, 2015
- Categoria dell'articolo:Power metal / Speed metal
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