TRIED & FAILED – PROVARE E FALLIRE
Faccio ancora finta di essere con te.
Sono nell’occhio del ciclone,
ma desidero tuttora il tuo sapore.
Ti prego liberami! Io sono con te!
Buia è la stagione. Oscuro è il cielo.
I legami sono stati tagliati uno dopo l’altro.
Voci si susseguono nella mia testa e presto andrò in pezzi,
perché ho tentato e fallito.
Non resta più nulla che possa chiamare “la mia oasi di pace”.
E’ una parodia che abbiamo creato insieme.
Ci siamo innalzati e siamo precipitati
e il dolore dentro di me durerà per sempre.
Fai ancora finta di essere con me!
Sei la mia migliore amica.
Ci sono bottiglie sparse sul pavimento.
Ti prego liberami! Io sono con te!
Continuerò a restare qui. A far finta di essere quello che ero.
Ma tutto questo mi porta sempre più in basso.
Continuerò a lottare. A convincermi di questa farsa.
Continuerò a mentire e a negare,
ma sento che non potrò resistere a lungo.
YOU’RE MINE – TU SEI MIO
Forse certe cose cattive devono essere fatte.
I tuoi profeti sono caduti lungo il percorso.
Ti sei arreso alla rabbia più profonda
e hai celebrato un’era di morte.
Perché io sono la ferita dentro di te.
Tutto è andato per il meglio,
perché io sono la crepa dentro di te.
Tutto è compiuto!
Adorami! Invocami! Leccati le ferite in mio nome!
Quando la luce ha cominciato a diminuire, è prevalsa l’ansia.
Ti ho distrutto. Sono il tuo sangue.
Ho spezzato in due le tue ali. Sono dentro di te.
Sono penetrato in te e ti ho abbracciato.
Sono la tua carne.
Ti ho rubato il respiro. Sono nei tuoi sogni.
Ti soffoco. Mi appartieni. Tu sei mio!
Forse ti stai chiedendo
se tutto quello che ti ho raccontato ne valga il prezzo?
Fidati di me! Ti mostrerò l’estasi!
Ti adulerò con i miei doni avvelenati.
Ti ho tradito! Ti ho ingannato,
eppure ancora ti tengo stretto.
L’ansia prevarrà.
A SCORNFUL LOVE – UN AMORE SPREZZANTE
Il disprezzo si è presentato quando l’affetto se ne è andato.
Regina serpente, dalla corona corrotta,
mi hai avviluppato con la tua lingua scarlatta.
Credimi mia cara, non ti abbandonerò.
Mi purificherò con la tua sovranità.
Sanguinerò nell’urgenza di superare questa sconfitta. Salvami!
Coloro che danno la caccia all’infinito sono quelli sulla croce.
(Salvami!)
Un sorriso sprezzante indugia. Non posso perdonare.
Un sorriso sprezzante indugia. Non posso dimenticare.
Oggi è il giorno!
La verità non è nulla, se non un coltello nella mia mano.
Uno sguardo vuoto. La volontà di andare avanti. (Salvami!)
La festa finisce quando la musica s’interrompe. (Salvami!)
Come fa ad avere un sapore così dolce?
Oggi è il giorno!
I nostri sogni sono alla fine. Con te condivido la tragedia.
Oggi è il giorno!
Un sorriso sprezzante indugia.
Con te condivido la tragedia.
Adesso soffri con me!
Il disprezzo si è presentato quando l’affetto se ne è andato.
DESIRE – DESIDERIO
Guarda dentro di me! Guarda nel vuoto!
Ho sparpagliato i germogli della debolezza.
Un orgoglio umiliato giace in questo bicchiere rotto.
Un brivido cristallino.
Sono affamato!
Danza con me per l’ultima volta!
Tradiscimi come hai già fatto prima!
Canta con me per l’ultima volta!
E’ tutta una questione di desiderio.
Oltre il vuoto non c’è alcuna voglia di combattere
i cerei frammenti dell’indulgenza.
Non posso parlare. Non posso muovermi.
Sono fuori al freddo e sono affamato.
La disperazione che chiamiamo vita.
Quest’insensata lotta interiore. Questa disonestà paranoica.
E’ tutta una questione di desiderio!
Ho conquistato il mio Eden, ma è stato solo per un batter di ciglia.
Ci siamo spinti troppo in là.
Avevi detto che non avresti mai voluto ferirmi
e che saresti sempre stata al mio fianco,
mentre ci arrampicavamo verso il cielo e lo toccavamo.
Tradiscimi un’altra volta!
E’ tutta una questione di sconfitte!
PINE OIL HEAVEN – UN PARADISO DI OLIO DI PINO
A volte ricordo le gocce di pioggia cadere dal cielo,
come urla silenziose di ricordi famelici che ululavano nella notte.
A volte devasto lo splendore, a causa della mia disperazione.
Resto sveglio fino allo spuntare del mattino,
cercando di incamerare aria, ma senza speranza.
Ancora indietreggio.
Come sempre striscio supino contro questo terreno rosso sangue.
Questo è il paradiso, ma io non sono santificato.
E’ un paradiso di olio di pino.
A volte mi vergogno di me stesso e del mio sgomento.
Apro la bocca e predico il perdono,
anche se sono io quello colpevole.
A volte prendo l’amore a garanzia, come una camera senza finestre
e le mie mani si perdono nell’oscurità luminescente e ti cercano.
Ancora sto cercando.
Come sempre vago tra le radici luride della presunzione.
Questo è il paradiso, ma io non sono santificato.
E’ il mio paradiso.
Un paradiso di olio di pino.
Sempre a vagare. Sempre a cercare.
Come sono effimere le cose del mondo!
E’ tutto davvero ironico.
I’M NOT AFRAID (OF LOSING YOU) – NON HO PAURA (DI PERDERTI)
C’è un demone dentro di me, sepolto nel mio cuore.
E’ come un bisogno insoddisfatto.
Proprio ora sta lì ad aspettare.
Proprio ora mi sta spezzando in due.
E’ una dipendenza dal piacere che si manifesta
quando sono completamente solo.
Quando non c’è nulla da fare e non c’è modo di tornare indietro.
Provo compassione per me stesso
e per tutti i miei sensi di colpa inconsci.
E’ un’espressione della mia fragilità.
Il tempo non guarisce proprio nulla,
ma non ho paura. Non ho paura di perderti ancora.
Non ti sono grato, né sto rinunciando a te.
E’ un affanno. Un perfetto rimprovero che m’imprigiona.
Tra le tue mura d’alabastro è impossibile volare,
se mi tagli le ali e mi spingi verso il basso.
Non ho paura di lasciarti ancora.
Mi dispiace, ma non ho mai avuto davvero bisogno di te.
Solo i brutti sogni diventano reali, è così.
Muovo le labbra, ma non sento nessun suono.
Le mie gambe tremano, perché sto perdendo l’equilibrio.
Il re è morto. A lungo viva il re!
Non pensare alla pioggia di primavera!
ANIMA SOLA – ANIMA SOLA
Sono un peccatore, lo so,
ma la pelle è spesso più coriacea del cuore.
Vado avanti e con disprezzo tu mi segui.
Non più la gloria del grottesco adornerà le tue membra senza vita,
come un inquietante arabesco in te custodito.
Anima sola, il mondo continua a girare.
Anima sola, il mondo continua a bruciare.
Brucia per me. Brucia con me.
Sono schiavo della tua grazia.
Sono tenuto prigioniero nella modestia.
Perché sto strisciando per andare avanti?
Nell’apatia ci sono state troppe parole e troppe bugie.
Troppi anni senza essere vivo.
E’ stata una strada lunghissima, senza mai una fine,
con troppi momenti sprecati.
Mai più verrò spinto nella tua gabbia dorata.
Mai più ancorerò le mie braccia alla tua esca.
ON THIN ICE – SUL GHIACCIO SOTTILE
Mi accusi per le mie azioni?
Pensi che sia solo un ipocrita?
Sono un uomo pieno di contraddizioni.
Se tutto è possibile, allora cogli l’attimo senza rimpianti.
Sono nell’abbraccio dei tuoi sentimenti e sto respirando.
Sono nell’abbraccio dei tuoi pensieri e sto sanguinando.
Sono nell’abbraccio del tuo corpo e sto respirando.
Sono nel profondo del tuo cuore. Sono dentro di te.
E non me ne andrò più.
E’ come il bacio putrescente del paradiso.
Come il profumo della paura.
E’ come quando cammini sul ghiaccio sottile.
Per la prima volta nella mia vita la devozione è un sacrilegio.
Sono un uomo pieno di contraddizioni.
Sebbene tutto sia possibile, non siamo altro che cinici.
“Attraverso le difficoltà fino alle stelle!” Alle stelle?
E’ la colpa che vedi negli occhi di chi ami.
E’ la mano del destino.
E’ come quando cammini sul ghiaccio sottile.
Cena con me! Bevi con me! Fai un 69 con me e ridefiniscimi!
Ancora ed ancora ed ancora, come meglio riesci.
HIDE FROM ME – NASCONDITI DA ME
Ho visto ipocriti misericordiosi nelle ombre della morte,
che non riuscivano a spezzare le catene.
Ho visto persone in lutto consacrate all’ombra della croce,
che facevano parte dello schema.
E’ solo un gioco quello che facciamo e io non riesco a trovarti.
Giochiamo come stolti. Io ti cerco, ma dove sei?
Nonostante i giuramenti te ne sei andata.
Perché ti nascondi da me?
Che ne è stato delle mie certezze?
Chi mi renderà libero?
Ho visto ammirabili dittatori cercare con tutte le forze di conservare
il velo in fiamme del tempo.
Ho visto bellissimi vendicatori in limousine nere.
Li ho visti combattere inutilmente.
E’ più che un tradimento! E’ molto di più!
Fai attenzione a ciò per cui preghi,
perché hai oltrepassato quella porta ed è solo un gioco.
FORSAKEN – ABBANDONATO
Mi hai sempre controllato.
Non ero nulla di più che una marionetta coi fili.
Restavi ad osservarmi quando mi contorcevo a terra.
Il destino è uno spreco di speranze.
E’ una scusa per la mia compassione.
Sono un uomo patetico in un mondo patetico
e ogni notte un altro spillo mi si infila nella carne.
Guarda nei miei occhi! Sono stato abbandonato.
Lascia che il mio spirito riceva la luce!
Mi hai sempre sfruttato.
Non ero niente di più che un volto nella folla.
Mi spaventavi, giusto per il gusto di deludermi.
Vieni con me! Non dimenticarmi in questo caos di neon liquidi,
con le spine della gioia che bruciano nelle mie vene.
Un altro giorno, un altro spillo nella carne.
Sono nel buio e lascio che il tuo sterile raccolto si riduca in polvere.
Non ho fede.
Lascerò che il tuo falso messia sia testimone della propria cupidigia.
Sono nel buio e le tue brulle terre desolate
verranno purificate dalla corrente.
Nessuna fede. Ascolta il coro emozionato: “Che sia fatta luce!”
Al collasso, fuori strada e senza un rifugio, sto congelando.
Si alzano le mie ombre. Le mie rovine saranno consacrate.
Tu mi hai sempre controllato.
BEFORE SUNRISE – PRIMA DELL’ALBA
Prima dell’alba
tutte le mie paure sbiadiranno nei miei occhi.
Prima dell’alba
la terra divorerà il mio pianto e proverò sollievo.
Sono senza dio. Cieco.
Re della depravazione e schiavo del decadimento.
Ora la follia (o la pace) è più vicina.
Prenderò la mia strada. E’ tempo di andarmene.
Prima dell’alba
questa bella apparenza di me stesso verrà vaporizzata.
Prima dell’alba
un desiderio di morte catturerà la mia mente.
Sono senza dio.