WORKING CLASS – CLASSE DEI LAVORATORI
E’ il momento! E’ il momento di darci dentro!
Ho finito di sprecare il mio tempo
coi bastardi e con le cose che pensano!
Io sono me stesso.
Ho finito di riflettere su quello che dico o su come agisco!
Su quello che fumo o che bevo!
Perché qualunque cosa faccia, la faccio col cuore e con l’anima.
E allora mi sento come quando ascolto la mia canzone preferita.
Un eroe della classe dei lavoratori che tritura le ossa!
Sento che nulla può essere sbagliato.
E’ tempo di darci dentro!
Dicono che ora stia vivendo sulla cresta dell’onda
e che sono prossimo a essere fottuto.
Sarebbe la condizione perfetta.
Vivere la storia per poi scriverne la musica. Cazzo, sì!
Mi sono sempre sentito a posto, non per le apparenze,
ma per le mie azioni e per mia soddisfazione personale.
Mi sento tosto. Mi sento eccezionale, sì!
Mi sento come il Re.
E allora niente potrebbe andare male.
E’ tempo di darci dentro!
ADDICTION – DIPENDENZA
Mi sono fatto solo un bicchiere oggi, lo giuro!
Ti mentirei mai, amore mio? Amore!
Ma lei dice: “Ti conosco!”
(Sì, meglio di me).
Devo accettarlo. Questa è la mia dipendenza.
Se cerchi di cambiare la situazione, sprechi il tuo tempo.
Per te è il momento di andartene e per me di restare. E qui resterò.
Sai bene come questa storia finirà oggi e così ogni giorno.
E lei dice: “Ti conosco e ancora ti amo.
Non importa cosa dici o fai”.
Sì, bisogna accettarlo! Salvarmi è utopia.
Perché incolpi te stessa se sono io a deluderti
e ti lasci deprimere?
Vattene, amore! Tutto questo non fa per te. Questa è la morte.
Ma lei dice: “Ti conosco e ti amo ancora.
Entrambi abbiamo le nostre dipendenze e tu sei la mia”.
Sì, bisogna accettarlo! Salvarmi è utopia.
Entrambi ci ritroveremo sempre in questo bar per ragioni diverse.
HERE NOW – QUI E ORA
Ehi, stai bene?
Stai aspettando qualcuno di speciale?
Sei sola?
Sai, mi sembra che tu ti senta esattamente come mi sento io? Davvero!
Sembra che tu viva fuori da questo mondo, anche se è reale.
Ehi tesoro, penso che tu sia splendida!
Qui e ora! Questo è un momento ben definito.
Qui e ora! Questo momento non ha bisogno di commenti.
Che mi dici? Sei pronta ad abbassare la guardia e a fare un tentativo?
Tu lo sai. Io lo so. La situazione è intricata.
Lo so, lo so!
Tu sei giovane e io più vecchio, ma qualcosa quadra.
Non sei stanca di andartene in giro con quei ragazzini?
IN YOU I MET ME (CAROLINE) – IN TE HO INCONTRATO ME (CAROLINE)
Caroline, perché sei così timida da non concederti un’occasione?
Fuori faceva così freddo, ma tutto tra noi era bollente.
Eppure quando ho cercato di avvicinarmi,
ti sei ritratta imbarazzata e tutto è andato a farsi fottere.
Adesso sono qui tutto solo, a riflettere su cosa ho sbagliato
e sai bene che questa cosa mi farà diventare pazzo.
Caroline, perché non offri quello che puoi dare?
Caroline, sei stata fredda quando tutto tra di noi era bollente.
Sembravi spaventata, ma non credo che lo fossi.
Era come se aspettassi che io facessi l’uomo.
Ho cercato di apparire lucido, ma nella mia testa c’era un casino, lo sai.
Noi ragazzi innamorati facciamo il meglio che possiamo.
Ma tu mi hai preso per il culo, Caroline.
Mi hai preso per il culo tutto il tempo.
Sì, perché sei così sicura di saper farci cadere ai tuoi piedi e lo sai.
Caroline, ho pregato tutto il giorno
di trovare il coraggio di poterti dire quello che provavo per te.
Ma non ho mai pensato di potercela fare.
Sei stata i miei cinquecento giorni d’estate!
I WAS NOTHING – NON ERO NIENTE
Ho sempre amato questa città, da quel primo fantastico bar.
Una città con il suo perfetto movimento lento.
Una città in cui il vento e la pioggia spiegano
a tutti i caffè come si deve andare avanti.
Ma i ricordi dei tempi che furono stanno svanendo.
Ho perso la mia corona e me ne vado in giro nella parte più buia della città.
So com’era prima. Lo so.
Questa città aveva tutto. Aveva un’anima. Aveva un cuore.
Aveva te e il tuo ultimo tocco perfetto.
Ma io ho mandato tutto affanculo!
Vi ho soffocate entrambe.
A volte ami troppo certe cose.
Ma i ricordi dei tempi che furono stanno svanendo.
(Non potrai mai lasciare questa città senza un graffio).
Lo so. Ho perso la mia corona.
Goteborg ancora mi deprime.
So com’era prima, quando non ero niente.
Ancora bevo, ma non tanto quanto facevo prima.
Goteborg, non sei mai stata mia. Lo sei adesso o lo sarai mai?
FALLING – CADERE
Non sono pentito di nessuna delle parole che ho scritto in quella lettera.
Ho passato tutti quei giorni felici senza sapere
che tu cercavi qualcosa di meglio.
(Poi hai sganciato la bomba e) mi è sembrato di cadere.
I piedi mi si sono sollevati da terra a seguito dell’esplosione.
Mi si accappona la pelle.
Mi chiedo se davvero si raccoglie quel che si semina.
Non ho rimpianti di un solo secondo passato con te.
Soltanto di tutti quei mesi in cui hai fatto finta di non sapere
ed eri con qualcun altro.
(Era una bomba a orologeria).
Mi si accappona la pelle.
Mi chiedo se davvero si raccoglie quel che si semina.
Ora ne sto pagando le conseguenze.
I tuoi occhi, di un blu estremo, come la linea tra il mare
e il cielo, mi hanno fatto perdere la testa.
I STILL WON’T LEAVE – NON ME NE ANDRO’ LO STESSO
Spaccatemi una finestra! Buttatemi giù la porta!
Io vi aspetterò!
Caricate il fucile! Sguinzagliate i vostri cagnacci!
Non me ne andrò lo stesso!
Posso fare qualsiasi cosa. Posso anche finire in prigione.
Non ho nulla. Non ho una vita, né soldi.
Posso fare qualsiasi cosa. Posso anche commettere un crimine.
Mi opporrò ai vostri metodi che non hanno senso.
Sono appropriati per voi.
Sono curioso di imparare, davvero!
Ho fatto ciò che ho potuto. Ho giocato secondo le vostre regole,
ma le vostre regole non sono fatte per quelli come me.
Il vostro sistema è perfetto per l’alta aristocrazia
e serve ben più di un uomo per distruggere i suoi codici o per approvarli.
(Sono finito con nulla).
MY DEFINITION – LA MIA DEFINIZIONE
Vattene! Lasciami solo! Voglio stare da solo!
Non so ancora se conquisterai il mio trono.
Mi piace il mio Johnny*, ma amo il mio Jack*.
Le mattinate tranquille e il caffè nero.
Ma tu vorresti che Johnny e Jack fossero dei bambini.
Sì, vorresti che le mie mattinate fossero piene di conversazioni.
Vorresti che io fossi il modello perfetto delle future generazioni.
Ok, non penso di esserci ancora arrivato.
Non ho ancora le idee chiare se voglio essere un padre oppure no
e sono abbastanza confuso circa la tua definizione di essere adulto.
Perché la mia è quella di prendersi delle responsabilità
per le proprie decisioni e azioni.
Non quella di seguire la norma in base ai desideri altrui.
Mi capisci?
Cazzo, sono un pochino di tutto!
Note: *(Tipi di whisky)
YOU DO BAD THING TO FEEL ALIVE – FAI COSE CATTIVE PER SENTIRTI VIVO
So che cosa vuoi, ragazza carina. Vuoi me!
E io non ne ho mai abbastanza di te, donna. Sì, ti voglio!
Che cosa faremo adesso, ragazza?
Perché tu hai ottenuto quello che volevi
e io ho ottenuto quello che volevo.
Perché le ragazze come te non possono essere viste con quelli come me?
Hai finito con le tue visite nei bassifondi?
Accettalo! Qualche volta bevi e intanto guidi.
Fai cose che avevi detto non avresti mai fatto.
Accettalo! Fai cose cattive per sentirti viva.
Infrangi il sacro voto per un’ora o due.
Le norme religiose ti fanno deprimere.
Come ti senti adesso, ricca signora?
Ne è valsa la pena soddisfare le tue fantasie? E’ stato un sogno?
O farai ritorno al tuo castello adombrata,
deplorando lo stimolo di essere la regina del ghetto?
Prelude to descent
- Autore dell'articolo:Federico
- Articolo pubblicato:Settembre 11, 2015
- Categoria dell'articolo:Dark metal / Grunge / Rock
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