TRYING TIMES – MOMENTI DIFFICILI
Questi sono tempi difficili,
fatti per spezzare il cuore,
ma ancora resistiamo
e faremo risorgere i morti.
Non possiamo restare in silenzio.
Non possiamo farne parte.
Abbiamo promesso di morire per questo.
Accenderemo il fuoco in una canzone
per poter bruciare in eterno,
anche quando ce ne saremo andati.
JESUS WEPT – GESU’ PIANGEVA
Dammi un segno e il potere di farcela!
Mostrami la volontà di comandare! Guardami regnare!
Portami a un dolore più intenso!
Liberami dall’oppressione e spronami a correre!
Apri i cancelli della misericordia per quando arriverò!
Concedimi ogni desiderio inutile
o non concedermene nessuno!
Donami occhi che siano spalancati e che vedano rosso,
perché io sono la causa dello spargimento di sangue.
Occhi spalancati, cosicché non dimentichi
che io sono la causa del perché Gesù piangeva.
Mostrami il peso della furia divina!
Seppellisci il mio lato oscuro!
Non lesinare su questa inondazione!
Affogaci nel sangue sacro!
Noi siamo gli abietti. I beffardi dell’inferno
e frantumiamo il sentiero dell’io nell’oscurità.
Conducimi alla fine della speranza
e riportami indietro!
COLD WINTER SUN – IL FREDDO SOLE INVERNALE
Nella fioca luce di un cuore sacro,
guardate gli uomini vuoti scendere
lungo il sentiero a sinistra,
dove i morti regnano in un buio senza Dio
e ogni martire vola accecato dalle mani dell’ira.
Diamo spazio al dolore,
quando l’ego è la sola cosa di cui ci importa.
Ci sveglieremo domani nel sangue
di coloro che abbiamo ucciso.
Siamo la venuta del Regno,
ma abbiamo perso il controllo
e le nostre ombre sanguinano come una soltanto,
sotto il freddo sole invernale.
Consegniamo la nostra mente debole
al metallo più gelido.
I nostri cari sono alla mercé di orde senza cuore.
Eviscerate la causa! Che i codardi ne restino sbigottiti!
Portatevi il demone tra i denti e laceratene il legame!
DIED IN MY SLEEP – MORTO NEL SONNO
Ora capisco che siamo ciò che rimane.
Non posso cominciare a trattenere il respiro
in nome di qualcos’altro.
Ci siamo arresi. Abbiamo rinunciato alla speranza.
Gli abbiamo lasciato abbastanza corda per liberarsi da soli.
Poi mi sono svegliato per incontrarti qui
e ho percepito la luce.
Ho visto che portavi dentro il fuoco.
Infrangi il silenzio!
Pensavo di essere morto nel sonno,
ma come è possibile?
Nessun testimone. Nessun mezzo.
Non possiamo aspettare o trattenerci
dal liberare noi stessi.
HALF AS DEAD – MEZZO MORTO
C’è una luce che ho visto oltre la fine.
Niente al di sotto sembra la contenga.
Sono sceso abbastanza in profondità
da sentire che il tuo cuore
si spezza e sapere che devo andarmene.
Appena sotto la superficie, in attesa,
sufficientemente vicino da respirare.
Quando andrò a dormire,
seppelliscimi tre piedi sotto terra.
Non sono mezzo morto come lo sono loro.
O mezzo morto come te.
Tutto il peso, un peso morto,
che mi tiene inchiodato là non è abbastanza.
Non c’è grigiore che riempia l’aria.
Tutte le tue convinzioni non sono abbastanza forti
per risvegliarmi.
COLD BLOOD – SANGUE FREDDO
Affondiamo nella disperazione.
Gli occhi spalancati bruciano arrossati
e siamo avvolti nell’isolamento.
Desiderio. Nutrimento. Soffocamento. Disprezzo.
Loro pregano per noi.
E’ la morte del dominio su noi stessi.
I vermi che divorano elogi
deprimono i miei slanci.
Sono in pezzi. Completamente solo.
Il mio cuore sacro è trasformato in pietra.
Non riesco a stare in alto.
Non arrivo a sufficienza.
Il mio spirito è privo d’amore.
E’ vuoto e nero, come la cenere
che scorre nel mio sangue.
Sangue freddo.
Senza motivazioni.
Cuori puri e parole vuote.
State morendo per certificare i vostri debiti.
Anime perdute sorgono.
Nessuna separazione. Nessuna parola di conferma.
Il virtuoso rifiuto al decadimento
si consuma tra le vostre bugie.
ONE STEP BEHIND – UN PASSO INDIETRO
Con regolarità respira oltre il confine.
Sul terreno sotto di te,
io sono un passo indietro
e ti riporterò a casa.
Senza paura,
apri gli occhi e impara
a sentire il mare che cresce.
Ascoltami! Non lasciare che ti entrino dentro
e che sprechino tutto quello che hai.
Quando la solitudine finirà,
comincerà il panico?
Non ho mai capito se siamo uguali.
Se siamo tutti in cerca di una strada.
Dove stiamo andando?
Ispira ed espira la luce
e lasciati alle spalle la tua ombra.
Quest’oggi il tuo dolore è mio.
Lascia che porti il tuo peso.
Padre, in eterno, nel buio e nella luce,
ricordati di me!
Sto cercando e troverò qualcosa in nome
della verità e della giustizia.
Prenderò in mano la situazione con continuità.
RAINING DOWN – PIOVE
Nell’equilibrio il sentiero è tracciato
e niente mi impedisce di avanzare.
Indifferenti, stiamo ingrigendo
sul fragile terreno su cui ci adagiamo.
Può sembrare tutto tranquillo adesso,
ma da qualche altra parte piove.
Nella promessa di un cielo scuro e insensibile, piove.
Sappiamo che l’inondazione sta arrivando.
Non chiudete gli occhi!
La consolazione. La melodia.
Ogni stagione al suo posto.
Il nostro rifugio e il solo nome,
tengono la disperazione a bada.
THE END – LA FINE
Ho dato la mia vita per vedere tutto questo.
Ho preparato un nuovo terreno davanti a te.
Ancora un secondo per redimermi.
Ancora un secondo. Lascia che la tensione cresca per me.
Non ci sono parole dopo tutto questo.
Soltanto l’altezza della caduta.
Ancora un secondo prima che la corda venga tagliata.
Ancora un secondo per essere morto a sufficienza per Te.
Sono corso verso la misericordia interiore.
Oh, mani sante!
C’è un luogo in cui io sono morto e sei iniziato Tu.
Ho bisogno del tuo consenso.
Poso il capo, ma non riesco a dormire.
Tu per me sei la fine
e ho trovato la mia consolazione.
Ho trovato la pace, ma non posso andarmene.
Tu per me sei la fine.
Sento che il mio tempo tramonta.
Basta con i tentativi inutili.
Ancora un secondo per la pace mentale.
Ancora un secondo per la fine del tempo.
ONE LESS – UNO IN MENO
Sarò uno in meno a pezzi. Uno in meno spaventato.
Uno in meno legato. Uno in meno separato.
Sulla terra su cui vivi il danno è fatto,
ma io non mi venderò al tuo allucinante inferno.
Non volevo ritrovarmi in questa depressione.
Il consenso è un carro funebre ridefinito.
Non sono l’unico a cui serve un nome
per tenermi lontano dai deboli e dai falsi.
Erigi le tue mura (e porta all’interno i beati)!
Nascondili tutti (e chiudi fuori gli altri)!
Spranga le finestre e mantieni il mondo silenzioso!
Prega che la voce di pochi venga ascoltata!
Sarai il custode del destino
e accoglierei il profeta tardivo.
Sarai la biforcazione della lingua
e il mietitore di nessuno.
Non ho mai voluto essere contato insieme a tutti gli altri
e non ho paura di essere l’unico sopravvissuto.
C’è una resurrezione. Una nuova definizione
di risveglio dai morti e di sfida.
Non lasciatemi ad ascoltare il vostro respiro,
mentre strisciate sulla mia strada.
PATIENCE – PAZIENZA
Esiste un conforto, un disegno divino,
oltre i danni delle parole che diciamo.
Nella mia delusione mi hai aperto gli occhi,
ma ho ancora un insensato desiderio di morte.
Sono così stanco di fallire,
mentre cerco di filtrare queste righe.
Continuo a pensarci.
Dovresti pregare per avere pazienza.
Comincia con me.
Non ci sono certezze di una via giusta.
Affrontala! Stai iniziando a sanguinare,
stritolata tra i denti delle insidie di una vita reale.
Sei come una corda. Una spira soffocante
intorno al collo di ogni nostra occasione
e io mi rifiuto di restare qui in attesa
e di vedere la stanza che si offusca e svanisce.
SLIGHT THE ODDS – RIFIUTARE LE OCCASIONI
Mi sono svegliato sulla vetta
e ho sentito il cuore slanciarsi.
Le mani tremavano.
Ho udito ancora quel richiamo.
La speranza espellerà la paura prima che io sparisca?
Aspetterò con pazienza finché la troverò.
Svegliami per poter essere scelto!
Se soffrirò da sveglio, temo che non arriverò alla fine.
Salvami per la mia anima!
In un momento di abbandono prego che tu ti prenda tutto.
Mi spezzerò i denti per un nonnulla.
Lasciami morire senza dolore
o vivrò rifiutando le occasioni.
Dopotutto sono gli stessi vecchi problemi.
Me ne andrò prima di perdere la fede
o vivrò rifiutando le occasioni?
Pensavamo che ti saresti pentito,
ma tu ci hai voltato il tuo cuore.
Sei cresciuto e te ne sei andato.
Ho trovato il mio posto qui
e non morirò per qualcosa di meno.
Ho scavato la mia tomba qui
e non ci saranno cambiamenti.
Non voglio essere come tutti gli altri.
Lasciami morire senza dolore.
Affronterò sempre le stesse cose.
A FEAR I USED TO KNOW – UNA PAURA CHE HO IMPARATO A CONOSCERE
C’è stato un tempo in cui avevo il controllo.
Non c’erano catene intorno a me
e dentro sentivo la chiamata. Una specie di attrazione.
Troppe volte ho affidato la mia anima a mani deboli.
A ombre che mi avrebbero afferrato e poi abbattuto.
Solo Dio sa quanto ho lottato con la sofferenza,
perché tenevo le mani sulle fiamme
e nessuno sapeva se questa sensazione sarebbe durata,
ma tu non dimenticherai il mio nome.
C’è una paura che ho imparato a conoscere.
La paura di perdermi nella rassegnazione.
Ora il mio sangue scorre freddo.
C’è una paura che ho imparato a conoscere.
La paura che la mia anima si svuoti.
Questa oppressione ha il suo prezzo.
Hai ritratto una corona intorno alle mie parole
e hai lasciato che il destino mi affogasse.
Ho pensato di poterlo demolire. Di poterlo rendere inoffensivo
e non importa quante volte ho tagliato i miei legami.
Mi sono spezzato dentro.
L’ossessione mi delimita e mi sfinisce.
Lascia che trattenga il respiro!
Seguirò il sentiero che mi hai dato.
Deve essere rimasto qualcosa sotto le rovine,
che chiama e mi attrae.
SAVAGE – FEROCE
Conservalo nei tuoi occhi! Nessuno deve sapere.
Nascondilo! Lascia che tutto quello che ti brucia dentro
si trasformi in pietra.
E ogni volta che respirerai, sentirai che ti abbandona.
Percepisco l’immobilità di un ombra al posto tuo.
Vedo qualcosa di feroce nella quiete del tuo volto.
Sepolti mille piedi sotto la tua anima,
giacciono tutti i giuramenti che hai fatto
e che ti spingono a dormire.