Invisible circles

BEAUTIFUL EMPTINESS – FANTASTICO VUOTO

Voi siete i peggiori tra tutti,
con le vostre accuse e i vostri rimorsi.
Non posso sopportare questa coercizione
da qualcuno così depravato ed egoista.
Impersonate tutto quello che ho passato
e senza di voi sono sicura che sarei stata amata.
La mia esistenza si conforma alla vostra afflizione.
La vostra ambizione è causa della mia.
C’è un tale disordine!
Io non sono niente, anche meno.
Le sventure non vengono mai da sole e io ero là, costretta a restare.
Non mi avete concesso nessuno spazio,
né amore nelle vostre vite.
Ero una presenza impalpabile e fastidiosa che avete preferito ignorare.
Nella mia vita, sappiatelo, avete lasciato un fantastico vuoto.
Dove voi eravate abituati a stare,
le urla impotenti si sono trasformate nell’amore per il silenzio
e liberandovi di me, il silenzio sarebbe stato perfetto e puro.
E’ tutto nei miei sogni.
Vi cancellerò e con voi il nostro reciproco disgusto.
Nei miei sogni risolvo i problemi rimuovendoli
e il mio solo desiderio è di vedervi umiliati,
come voi avete fatto con me.
Non c’è altra strada.
Questo deve essere il mio percorso di vita.
Un cammino senza la traccia nauseante di voi.
Ho soltanto bisogno della bellezza limpida e pura del mondo
e la fine perenne della vostra vita ottusa potrà salvarmi.
E’ triste sentire che non credete nell’amore.
E’ triste che siate così freddi.
Mi comporterò di conseguenza se continuerete ad avvelenarmi la vita
e ad immergervi nelle vostre personali visioni del sacrificio.
Quando ve ne sarete andati, saremo tutti liberi.
E’ triste. La mia vita è stata un inferno per tanto tempo.
E’ triste che voi ne siate la causa.
Mi riprenderò in questo magnifico mondo vuoto
e fluttuerò lontana dalle vostre idee pericolose e dall’odio.
Quando ve ne sarete andati, il silenzio riempirà lo spazio vacante
e tutti noi saremo liberi.
Nei miei sogni potrò purificare il mio corpo e la mia anima.
Spero che il traguardo sia a portata di mano.
Sarò libera dai vostri sguardi accusatori
e dai fiumi di abusi verbali.
Capirete perfettamente che le cause derivano dai vostri errori,
quando la vita vi abbandonerà e mi dispenserà per sempre.

BETWEEN LOVE AND FIRE – TRA L’AMORE E LE PASSIONI

(Madre)
Eccomi qui! Il futuro è mio.
(Padre)
E anche mio.
Saremo l’elite di una florida società.
(Madre)
I nostri sogni si possono realizzare.
(Entrambi)    
Sono responsabile del grande cerchio della vita.
Controllerò il mio percorso di prosperità.
(Genitori)
Le ambizioni sono grandi. Intense.
La fiamma brucia nelle nostre anime
fino a rivelare la nostra efficienza e la nostra passione.
(Madre)
Traguardi diversi, ma con un entusiasmo condiviso.
(Padre)
Entrambi abbiamo bisogno di una nostra professione.
Fai quello che vuoi, ma io non rinuncerò mai alla mia.
(Madre)
Ci posso pensare.
Posso lavorare. Non mi serve il tuo sostegno.
Il nostro amore è affievolito. Non è nel mio destino
condividere le nostre vite o le nostre passioni.
(Padre)
Diventerò un uomo di successo.
Possiamo condividere la nostra vita e le nostre passioni.
(Genitori)
Ambizioni e sogni. Sono così intensi.
La fiamma brucia luminosa sulle nostre mete
e sulle nostre necessità.
Improvvisamente siamo diventati superficiali.
Una nuova vita. Una nuova dimensione
viene ad intralciare il nostro solido futuro.
Estinguerà quel fuoco di cui entrambi abbiamo bisogno.
E’ una scelta tra la passione e l’amore che può essere rigenerato.
Possiamo vedere un bimbo come una salvezza.
Scegliere l’amore e lasciare che una nuova vita abbia inizio.
(Padre)
Siamo stati superficiali, ma è stata colpa tua
e della tua debole ricerca per ritrovare l’affetto tra noi.
Era un’emozione cieca.
Dovrei credere che questa nuova vita possa salvarci?
Una salvezza. Un miracolo.
Allora scegliamo l’amore e lasciamo che questa nuova vita cominci.
Bene. Dobbiamo riflettere attentamente, giusto?
Non abbiamo mai pensato davvero di avere un bambino.
(Madre)
So che non ci abbiamo mai pensato prima,
ma credo che dovremmo trovare un modo
per tenere questo bambino.
C’è di più nella vita che avere una carriera di successo.
(Padre)
No. E’ la carriera per cui abbiamo lavorato.
Io non ho tempo per crescere un marmocchio.
(Madre)
Ma questo bambino potrebbe farci riavvicinare.
E ci rimarrebbe il tempo per fare quello che abbiamo sempre desiderato.
(Padre)
Credi? Se lo teniamo, saresti in grado di occupartene e di lavorare?
(Madre)
Beh, penso che dovremmo trovare dei compromessi.
Se ci aiutiamo l’un l’altra. Voglio dire, siamo giovani.
Possiamo farcela.
(Padre)
Non farmi pressioni!
(Riflessione)    
Un bimbo. Una salvezza. Una maledizione.
Riflettono sulle loro vite e la vedono come una scelta
tra il loro stare insieme, l’amore e le loro passioni.
(Padre)
Con questo bimbo dovremo fare delle scelte.
Potrebbe salvarci se solo lo vogliamo.
Avremo una vita insieme.
Non c’è scelta tra l’amore e le passioni.
(Madre)
La sento. Questa vita si muove dentro di me.
Con questo bimbo dovremo fare delle scelte.
Potrebbe salvarci se solo lo vogliamo.
Oh, ho paura della strada che stiamo per prendere.
Ma c’è una scelta tra l’amore e le passioni?

SINS OF IDEALISM – PECCATI DI IDEALISMO

(Figlia)
Ciao padre. Ciao madre.
C’è così tanto che non capisco.
Vi prego, non prendetevela con me!
Tenterò ancora con maggior impegno.
Ci ho provato come meglio ho potuto.
(Madre)
Non è abbastanza!
Sei la causa della mia reclusione domestica.
(Figlia)
Chiuderò gli occhi
e fantasticherò di un mondo che non sia così freddo.
(Madre)
Ecco che cosa accadrà:
soffrirai le conseguenze della mia disperazione.
Ho sacrificato la mia bellezza.
La mia libertà e i miei sogni.
La mia indipendenza.
(Figlia)
Ciao padre. Ciao madre.
Non incolpatemi per cose che non ho fatto!
Me ne andrò adesso e lo farò in silenzio.
Vi prego, smettetela di urlare e amatemi!
(Madre)
Ecco l’unica cosa di cui ti accorgi.
Parli d’amore quando hai rovinato tutto.
(Figlia)
Chiuderò gli occhi
e fantasticherò di un mondo dove poter essere libera.
Libera di essere me stessa.
(Riflessione)
Peccatori e giusti.
La linea è così sottile.
Potete condannarli?
Potere essere voi i giudici?
O accusarvi da soli se la sentenza è la vita stessa?
(Figlia)
Ciao padre. Ciao madre.
Perdonatemi se sono stata d’intralcio sulla vostra strada!
Volevo solo qualcuno che mi abbracciasse e mi ascoltasse.
Ma sono soltanto illusioni?
(Madre)
Fantasie? Immagina come sarebbe stata la mia vita!
Bellezza. Libertà. Sogni e indipendenza.
(Riflessione)
Il nostro percorso nella vita è un sentiero che dobbiamo prendere da soli.
Nessuno può scegliere per noi.
Solo tu puoi.
I peccati che commettiamo sono conflitti interiori
e nessuno può giudicare cosa sia giusto o sbagliato.
Dimmi! Riesci a vivere la tua libertà,
sapendo che le tue scelte feriscono qualcuno?
(Padre)   
Una volta avevamo una vita. Ora abbiamo te.
Il messia dell’amore è disastroso.
Vi abbandonerei entrambe se sapessi di poter realizzare i miei sogni,
ma non avrò altre occasioni a causa tua.
Sono incatenato a questa realtà.
I peccati fanno di me il peccatore.
Seguirò i miei sogni che voi chiamate blasfemie.
Se i miei ideali li definite peccati,
allora saranno la mia forza interiore
e io resterò un peccatore.

ECCENTRIC – ECCENTRICO

Che cosa vedono quando mi guardano?
Chi sono loro per giudicarmi
se non hanno mai parlato con me?
Non mi hanno mai guardato senza ridere.
Non hanno mai cercato di vedermi (per quel che sono).
Non posso credere che sia solo io la persona da odiare.
La sola ad essere emarginata.
Non riesco a credere a quanto siano meschini.
Se soltanto potessero provare il morso brutale delle loro parole
e la gelida amarezza di quando ridono!
Ancora una volta me ne vado e corro a nascondermi,
ma non ce la faccio più.
E’ una lotta per liberarmi dall’eterno combattimento della vita.
Corro lontano.
Dimmi! Quanto lontano dovrò andare perché gli altri non siano uguali a loro?
Combatto. Mi faccio strada attraverso la vita.
Non voglio davvero essere come loro.
Comportarmi come loro o vivere come loro.
Non ho bisogno di nessuno, non di persone come queste,
ma di qualcuno che nel mondo mi dia calore e abbia rispetto di me.
Di un mondo senza queste sensazioni.

DIGITAL DECEIT – INGANNO DIGITALE

Entra! Questo è il mio mondo.
Blocca fuori il dolore e il freddo!
Entra!
Fatti avanti in questo luogo segreto di luce!
Perché in questo mondo mi sono sbarazzata di voi.
Non potevate farcela.
Eccomi qui! Sono bellissima
e sono sicura che i miei amici ti diranno lo stesso.
Eccomi! Non puoi negarmi un tuo abbraccio.
Sono una regina, pura ed amata da tutti.
Entra! Questo è il mio codice segreto
e mi conoscerai attraverso un filo che attraversa il World Wide Web.
Sono la regina del suo stesso mondo.
E’ la mia storia. Incontra la mia vita!
Vedete? C’è un’altra me,
non insicura e timida.
Il volere di mio padre qui non significa nulla
e io non temo la sua rabbia violenta.
Sono la regina.
Sapete? Qui sono amata da tutti.
Smetti di sognare e svegliati!
Il tuo stupido mondo non è così reale.
Questo è un mondo di amici fasulli e di computer.
Un inganno digitale.
Questo Cyberwall è costruito per essere abbattuto o per intrappolarti.
La scelta è tua.
Continuerai a sognare o vedrai cos’è reale?
Oh no, basta!
Lasciami sola con me stessa!
Questi pensieri in conflitto aumentano i miei dubbi.
Sono la regina. Devo essere amata.
Questo cosiddetto “muro” è qui per proteggerci.
Una vita controllata da chiavi cifrate.
Il dolore e il freddo stanno fuori.

THROUGH SQUARE EYES – ATTRAVERSO UNO SGUARDO A PIXEL

(Figlia)
Questo è un mondo attraverso una sguardo a pixel.
Vedo la finzione come fosse reale.
Come da una finestra affacciata su un paradiso sconosciuto.
Un paradiso in cui nessuno può guardare.
Vorrei poter vedere ogni cosa.
Un paradiso in cui nessuno può conoscere
queste immagini per davvero. E’ la realtà.
E’ una tentazione. Come un sogno.
Sento il dolore. Riesco a sentire il sangue
che scorre dalle vostre mani fino alle vostre menti.
Il fuoco di una lotta intensa.
Vorrei poter vedere ogni cosa.
Sento l’amore come un disagio.
Tutte queste immagini sono reali nella mia fantasia.
(Riflessione)
Il bene e il male. Giusto e sbagliato.
Ti ritrovi in una massa morente, dentro strade piene di sangue.
Come può tutto questo impattare sulla mente?
Come può tutto questo impattare su un giovane cuore puro?
(Figlia)
Nel mio mondo le cose stanno peggiorando.
Non è mai abbastanza per loro.
“Impara questo! Fai quello! Esegui ciò che ti diciamo!”
Come se il risultato fosse tutto ciò che conta.
Non mi coinvolge granché.
Non potrei essere più di quello che già sono.
Gli schermi mi mostrano a sufficienza un confronto con la realtà.
Posso dimostrare di essere forte e determinata
e lasciare che loro riflettano su a chi dare la colpa.
Combattere e uccidere per nuove vite
è un modo per imparare a sopravvivere.
Posso continuare a giocare,
ma finirebbe sempre nello stesso modo.
La vita non è un gioco.
La vita dovrebbe essere un gioco!
La speranza è fragile
e tutto quello a cui devo arrivare
è dimostrare loro che in fondo non sono poi così male.
La speranza è l’ultima ragione per non scappare.
Per non correre via nel mondo seducente e fatto di pixel della fantasia.
Liberatemi!
L’odio è un impulso.
La vostra avversione è la mia motivazione.
(Riflessione)
Giochi. Film. Cose che un bambino non dovrebbe vedere.
E’ un istante, è vero! Ma che non sarà dimenticato.
Il gioco: gioca. Gioca. Ascolta e stai attento in continuazione.
Questo segnerà il tuo cuore e assorbirà la tua adolescenza.
(Figlia)
Sono in un mondo di menti a pixel.
E’ la bellezza di un mondo limpido.
Si combatte in un gioco il cui nome è vita,
ma il gioco della vita è difficile da affrontare.
Oggi ho esternato il mio odio
e ne riconoscerete le cause quando sarà troppo tardi.
La sua materializzazione ha un prezzo.
Prendete coscienza della realtà!
Le immagini dicono più di quel che vedete.
Perché dovrei capire quello che mi comunicate?
Niente potrebbe peggiorare. Tutto rimarrà uguale.
E’ lo stesso livello che uccidere, comunque.
Vorrei poter vedere ogni cosa.
Vi prego, mi aiuterete a evadere?
Tutte queste immagini derivano davvero dalla realtà.

BLIND PAIN – DOLORE CIECO

(Figlia)
Tutto continua a peggiorare.
Il terrore a casa. La paura della scuola.
Non posso contare su nessun aiuto.
Sono sempre esclusa.
Dipende da me come affrontare i dispetti e il dolore.
L’odio è qualcosa che abbiamo in comune.
Fai la tua mossa!
Colpitemi! Fatemi male!
Sarà uno sfogo fisico alla sofferenza mentale.
Ma non mi farete esplodere alle vostre condizioni.
(Riflessione)    
C’è una sequenza della tortura.
Una linea del dolore.
Non c’è altro modo per manifestare come ti senti.
Questa è la sua ribellione. Il suo tormento.
L’assenza di supporto.
Le preoccupazioni di una madre.
La rabbia aleggia intorno a tutti noi.
Un dolore cieco.
Questo abuso è solo debolezza.
Sembra più un grido di angoscia. Un atto di incapacità.
Si percepisce la minaccia e l’atmosfera oppressiva
di chi non ha un luogo dove rifugiarsi.
La mancanza di qualcuno che si prenda cura della mia salvezza.
(Figlia)
Arriverà l’ultimo episodio di terrore e sofferenza.
Di abuso e di speranza.
Arriverà lo scontro tra tutti noi.
Uno scontro tra amori da tempo finiti.
La colpa è mia, ma sarà loro il dolore cieco.
(Madre)
Ora guarda dove tu e le tue egoistiche ambizioni ci hanno portato!
Non potrebbe andare peggio! Lavori, lavori, lavori. Torni a casa
e nemmeno noti me o quell’ignorante di tua figlia.
Pensi solo a te stesso.
(Padre)
Io penso solo a me stesso? Sono sempre io!
E tu, egocentrica puttana?
Non fai che lamentarti.
Ma quando quella ragazzina va fuori di testa chi deve occuparsene?
Inoltre non è mia la figlia!
Non era tuo il piccolo salvatore di un amore che non c’è mai stato? Cazzo!
(Madre)
E’ vero! Non c’è più un noi, tesoro!
Anche quando lei è nata
e stavo nel tuo appartamento a crescerla,
pensavo a tutto quello che sognavo grazie alle tue decisioni!
Entrambi dovevamo fare dei compromessi,
ma l’unica che li ha fatti sono stata io!
(Padre)
Ancora?! Ti senti estremamente dispiaciuta per te stessa.
Perché non guardi le cose dal mio punto di vista per una volta?
(Madre)
Ah, davvero? Dal tuo punto di vista?
Vaffanculo se sono stata dalla tua parte!
Con una bambina che tu non hai mai voluto.
In una piccola casa che non si può non sognare!
E nel frattempo sono diventata vecchia e brutta, giusto?
Dovresti desiderare davvero una più giovane e bella!
O questo significa che tu..?
(Padre)
Basta! Come osi accusarmi di esserti stato infedele?
E’ così che hai rovinato la mia lealtà!
Non posso credere di essermi innamorato di una…
(Madre)
Oh, nemmeno io potrei, bastardo! Nemmeno io! Lealtà?
Non credo proprio che ti sia familiare come parola!
(Padre)
Ci sono troppe cose che non sai e che non capiresti.
Abbiamo perso il nostro feeling, amore!
(Madre)
Ah sì? Non mi pare che ti dia fastidio! Perché non vai avanti?
Vattene! Vattene sulla tua piccola isola
e non dimenticarti di affogare lungo la strada verso una vita migliore!
(Padre)
Forse lo farò! Preferirei affogare che essere rinchiuso qui
con una simile puttana pazza e una ragazzina fuori di testa!
Non riesco a credere che stiamo ancora facendo questa conversazione
su delle cose così idiote!
(Madre)
Bene, vai! Vattene! Affoga! Spero che sia lento e doloroso.
(Padre)
Chiudi quella fottuta bocca!
(Madre)
Pezzo di merda!

TWO SIDES – DUE LATI

(Figlia)
In qualche modo tutto è andato sempre peggio.
Il mio combattere è come una delle loro liti
e ho dovuto assistere a tutto.
Oh no, il loro odio ha raggiunto l’apice.
Mi chiedo di chi sia la colpa. Chi sia il responsabile.
(Genitori e figlia)    
Se il dolore è il nostro destino
e di quelli che nella vita ci circondano, dovremmo andare avanti?
(Figlia)
Sento soltanto la loro vergogna quando sono lì.
La vita dovrebbe essere più di questo. Dovrebbe essere più confortevole di così,
perché c’è già abbastanza angoscia e sofferenza.
Sì, molta più di quella che ho causato
e i loro occhi riflettono cose che non hanno mai osato gridare.
(Genitori e figlia)    
Se il dolore è il nostro destino
e di quelli che nella vita ci circondano, dovremmo andare avanti?
Sogni, ambizioni e passioni.
I nostri obiettivi per il futuro. I traguardi comuni.
Una vita di prestigio. Il rispetto e il riconoscimento.
Tutti i nostri desideri e le speranze distrutte in un colpo solo.
Senza le cose che ci legavano uno all’altra,
una vita insieme è senz’altro peggio che da soli.
Ognuno di noi ha bisogno di un suo diverso punto di vista.
(Riflessione)    
Due lati. Ognuno può diventare il riflesso
della verità e della falsità.
Arriverete presto a giudicare.
Due lati. Ognuno con le sue emozioni, idee e pensieri.
Ma nella realtà di chi è la colpa? Sapreste dirlo?

VICTIM OF CHOICES – VITTIMA DELLE SCELTE

(Nonna)
Guarda la mia vita! E’ un fallimento
e tu farai gli stessi errori.
Una bambina. Un matrimonio. Le scelte che sono nelle tue mani.
(Padre)
Dov’eri quando avevo bisogno di te?
Le tue intromissioni ora non sono le benvenute.
(Figlia)
Non posso credere alle tue parole!
Mostrano sentimenti che lui non ha mai avuto.
Un comportamento più umano.
E’ stata lei a insegnargli i sentimenti d’odio?
(Nonna)
Basta! Voglio che ascolti.
C’è troppo in gioco!
La bambina è vittima di scelte che non ha fatto lei!
(Padre)
Ho ascoltato, ma non ne hai mai parlato.
La bambina non è tua.
(Figlia)
Ma di cosa stanno parlando?
La voce di lei è piena di compassione.
E’ il suo avvertimento per cose legate al passato.
Sono una vittima delle scelte.
(Madre)
Diamole la possibilità di spiegare perché è qui!
(Padre)
Lei interferirà con tutto ciò che siamo.
(Madre)
Forse la sua preoccupazione è un segno che fa sul serio.
(Padre)
Ma la sua preoccupazione è spuntata troppo tardi. La colpa è anche sua.
(Figlia)
Scontrarsi e incolparsi. Non sanno fare molto altro.
La cosa mi spaventa e mi emoziona. Il passato si ripete.
(Nonna)
No! Siamo tutti vittime.
(Figlia)
Cerco di ascoltare e capire
se il loro lontano passato è come la mia vita oggi.
E’ come un cerchio, una maledizione
e io sono soltanto una delle vittime.
Una delle loro e una delle vostre vittime.

REFLECTIONS – RIFLESSI

(Figlia)   
Sono in una spirale di pensieri. Il passato, il dolore, tutto torna.
Pensavo di capire, ma ora capisco di più e comprendo anche questo lato della loro storia.
Ho capito il loro destino. Non c’è nessuno da incolpare. Sono solo due posizioni diverse.
La mia vita è uno specchio in cui nessuno guarda.
Se solo potessi mostrare loro il mio punto di vista sul mondo.
La mia vita è uno specchio. Vorrei che lo capissero.
Potrebbero aprirsi a me e riempire il mio vuoto.
Ho davvero cercato di capire questa strana esperienza per immedesimarmi nell’altra parte.
So che c’è molto che non è stato detto.
Le nostre emozioni. E’ tutta un’incomprensione.
(Una voce parla nel fondo della sua testa) Forse se avessi il fegato di aprirti.
Magari il mondo resterebbe lo stesso. Forse sì, forse no.
Potresti comunque far parte di questo mondo. Essere la regina del ballo
e non restare in un paradiso deserto, dove nessuno nota la tua bellezza interiore.
Esplorerò il mondo all’esterno del mio confortevole rifugio.
Devo affrontare la realtà una volta per tutte.
Non ho mai provato la passione di una vita di conforto.
Giochi e tv. So che non sono reali. Che sono soltanto un surrogato.
(Riflessione)    
Potrebbe essere il punto di svolta di queste tre vite.
Un momento di intuizione capace di rovesciare le loro sventure.
Lasciate che questo aiuto sia sufficiente per farlo!
Lasciate che la forza prevalga sul dolore!
Che l’antico muro tra amore e comprensione
possa portare a un perdono del cuore!
Un riflesso esterno al cerchio della vostra vita è quello che dovreste cercare.

LIFE’S VORTEX – IL VORTICE DELLA VITA

(La figlia, madre a sua volta ora)
La mia mente è sotto attacco,
anche se nessuno se ne accorge.
Il mio passato rimbomba nel retro della mia memoria
ed è sempre là ad avvelenare la mia mente in tutto quello che faccio.
Sensazioni che conosco bene sembrano fare ritorno,
come se nulla fosse mai cambiato.
La paura è stata una delle leve per mettersi a strisciare verso un mondo
che avevo perduto.
Conoscevo le regole. Ho fatto la mia parte,
ma in qualche modo è sempre rimasto tutto uguale,
nonostante la mia volontà, la speranza e tutto il resto.
(Riflessione)
Per coloro che credono in questa vita:
continuate a ruotare sul cerchio in movimento!
Ogni giro ha il suo vortice e affonderete se nessuno vi avviserà
e vi mostrerà gli altri cerchi della vita.
(La figlia, madre a sua volta ora)
Non cambierà niente!
Per le vittime nulla potrà essere fatto. Sarò costretta a restare qui,
perché questi giorni ti fanno capire che sei completamente solo.
(Riflessione)
Studierai, lavorerai sodo, ti sposerai, farai dei figli e diventerai un modello perfetto.
Riuscirai a resistere alle prove del tempo, se la vita sarà un circolo vizioso,
senza lo specchio di un precedente percorso?

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