In your multitude

UNDER A MOURNING STAR – SOTTO UNA STELLA LUTTUOSA

Sono un nuovo messia.
Non verserete lacrime per me?
Mi farò carico delle vostre notti insonni.
Sono un orizzonte nero.
Sono la solitudine in catene
e percorrerò sempre le vostre strade,
poiché questa è la mia terra.
Non vi unirete al mio lamento?
Prendetevi il vostro tempo,
ma ricordate che io sono lontano un respiro.
Guardatemi negli occhi!
Sono vuoti,
ma possono vedere il livello dell’acqua che sale.
Soltanto il dolore può curare la mia afflizione
e nulla è paragonabile al sogno che già conosco.
Riuscite a sentirmi sotto questa stella luttuosa?
Tutto ciò di cui sogno
e tutti i pensieri di cui devo liberarmi!
Chi vorrebbe? Chi potrebbe?
A chi importa e chi ne avrebbe il coraggio?
Chi baratterebbe la sua anima per la mia monocrazia?
Ho una traccia argentea da risalire
per riemergere dalle ombre e ritrovare il domani.
Il dolore che il vostro sovrano rivendica
io lo provo ogni giorno.
Siete la mia terra.
Guardatemi negli occhi! Sono vuoti.
Chi c’è dietro?
Non mostreranno mai che ho atteso a lungo, amici miei
e nulla è paragonabile alla speranza che ho alimentato.
I vostri concetti rimarranno dogmi nel vento,
ammantati di una sofferenza qualsiasi.

MISSIONARY MAN – IL MISSIONARIO

Ho visto la traccia di uno schema.
Una visione di serenità.
Il mondo nel mio abbraccio profondo.
Alla fine ne ho capito le conseguenze.
Un dolce inno fatto di promesse
e la voce di Dio che m’invitava.
Vi offrirò riparo dal freddo.
Radunatevi ai miei piedi!
Davanti al missionario, tutti in fila,
per una completa redenzione.
Vi permetterò di comprendere.
I Cieli riservano un posto a chiunque preghi.
Posseggo la fede che serve per insegnare
la tolleranza del Signore.
Ho un palcoscenico su cui agire.
E quando la croce si solleverà nell’aria,
congiungerò le mani
e scorgerò un posto a me riservato da Dio.
Sono una nuova prospettiva per i perduti.
Il loro custode nella notte.
Sono un missionario.
Il sostenitore di un nuovo ordine.
Troverò la terra promessa nelle anime che ho squarciato.
Amen.
Vi farò credere con il tocco della mia mano.
Lasciatevi alle spalle ciò che conoscete
e aprite le vostre menti!
Sarò una nuova dimensione se obbedirete.

RETROSPECT – RIFLESSIONE SUL PASSATO

Sovrastato da una luna abbagliante,
passeggio lungo il salone,
reso debole dai ricordi di ciò che ero un tempo.
La notte è quasi alla fine
e ho paura della prossima alba
e del dolore della conoscenza.
Avrei potuto cambiare il mondo,
ma non potevo farcela col compromesso.
La mano che risana appartiene ai viventi,
eppure non sono più uno di loro.
Il mondo andrà avanti senza di me.
Non sono più uno di loro.
Quando me ne andrò proverò un delicato sollievo
e con un filo di coraggio mi inchinerò ad accogliere la luce.
Quando la notte sarà finita affonderò nell’oblio,
ma ancora ricorderò che avrei potuto cambiare il mondo
e che non ce l’ho fatta a causa del compromesso.
La mano che risana appartiene ai viventi,
eppure non sono più uno di loro.
Il mondo sarà lo stesso senza di me.
Non sono più uno di loro.

GUILT – COLPA

Oggi ho attraversato il limite estremo
e la guerra è vinta a metà.
Volta dopo volta ho detto a me stesso:
“C’è un tempo e un luogo per ognuno”.
La fiamma congelata si placa per il desiderio
e il battito del mio cuore esita nella meraviglia.
Possibile che i miei sentimenti mentano?
Dovrò cercare di confortarti.
Che cosa hai in mente?
Quando mi sono svegliato stamattina
nel bagliore della mia vergogna,
(gli artigli della notte sono ancora avvinghiati al mio animo),
sentivo il potere di risorgere dal dolore.
“C’è un tempo e un luogo per ognuno”.
La mia coscienza è turbata.
Le lacrime mi devastano e si appellano alla mia colpa.
Su un palcoscenico vuoto la recita va avanti.
Ho applaudito gli attori mentre sfilavano lentamente
e mi sono chiesto se fosse tutto finto.
A causa della natura del genere umano
i sogni più vividi raramente sopravvivono.

SANCTUARY – SANTUARIO

Occhi ciechi sondano il cielo,
ma tentano di non rivelare l’incertezza che nascondono.
Immagini danzano su un muro.
Ogni lacrima è una visione
e più piangi, più impari.
E’ facile nascondersi nel buio.
La canzone che conosci così bene
t’incoraggia a scappare.
La risposta alle tue lacrime indugia
tra colori che non riesci a vedere.
Ogni parola è un bisbiglio
e più loro dicono, più scoprirai.
E’ facile nascondersi nel buio.
Non potrai trovare il tesoro celato alla fine dell’arcobaleno.
Il bianco e il nero sono estranei
alle immagini della pioggia
e vivrai un altro giorno di fugaci, piccole bugie.
Quando qualcuno sorride ti volti dall’altra parte
e le persone gentili ti fanno sentire vulnerabile,
ma c’è un luogo dove tutto è al sicuro.
Dove sai che non verrai trovato.
Dove il sole e la luna non brillano mai
ed è facile nascondersi nel buio.

A MILLION GODS – UN MILIONE DI DEI

“Non esitate a sperare!” dicono.
“Avvicinatevi! Non abbiate paura!”
L’amore non sembra trovare la sua strada
fin dove sei tu.
“Dovreste percepire la luce” dicono.
E’ facile dimenticare,
ma l’amore è davvero lontano per chi è morto oggi.
Madre Maria!
Conforto in una croce d’argento.
E’ difficile scegliere un salvatore tra un milione di déi,
perché quando ti poni in una nuova dimensione
non troverai mai quelli per cui stai morendo.
E’ l’ultima tentazione.
Accarezzami prima di chiudere gli occhi!
Un martire muore per i tuoi principi,
perché Tu sei l’unico Dio visibile stanotte.
Una volta superato il punto che cercavi,
quando la tua resistenza è debole
e la tua mèta è rimasta indietro,
presto cederai.
Gli occhi della sorgente a cui aspiravi
non riescono più a vederti
e la redenzione è distante per un morto che si è perso.
Supera un’altra montagna!
Muoviti prima che sia finita!
Cerca di scegliere un salvatore se ne conosci il nome!
Maria piange sulla soglia del Paradiso.
“Riflettere è negativo per la fede” afferma.
Sembrano essere tutti uguali.
E’ difficile scegliere quando un milione di dèi
contiene tutto quello che si può trovare.
C’è un altro universo oltre ogni bagliore accecante.
Improvvisamente emergeranno tutti insieme,
ma a nessuno di loro importerà niente.

SOME WOUNDS – CERTE FERITE

Avvolto in un vento vorticoso
vedi un’immagine di peccati antichi.
Assapori un bagliore di luce ambrata,
mentre il sole esausto declina.
Esiste ancora un’altra terra
e la luce della luna non ti abbandonerà più.
Si avvicina un sussurro nella pioggia.
Nessuno conosce il tuo nome.
Hai già sentito quella voce.
Certe ferite potrebbero non guarire più.
(Le strade della grazia sono strette).
Certi segreti potrebbero non restare nascosti
(e nella tua testa infuria la battaglia).
Qualcuno dice: “Non imparerai mai”.
E’ strano come la gente tenda
a desiderare a lungo l’incertezza.
Ti sei battuto per dimostrargli che si sbagliavano.
Sei invecchiato e le pagine sono girate,
alcune anche nel modo giusto,
ma non hai mai imparato.
Decisioni veloci hanno determinato la tua strada,
ma sei stato troppo orgoglioso per fermare il gioco.
Ora però conoscono il tuo nome
e sarai acclamato per ciò che hai ottenuto.
Certe ferite potrebbero non guarire più.
(La luce confina le ombre).
Certi segreti potrebbero non restare nascosti
(e a nessuno importa delle lacrime che hai versato).
Uomini sono morti per il tuo credo.
Uomini che non hanno mai saputo
che non avresti mai cercato di ricordare le tue responsabilità
verso chi non sapeva distinguere l’assediante dai difendenti.

CARNAL COMPREHENSION – COMPRENSIONE CARNALE

Hai paura di smettere di respirare
e di riprendere fiato?
Sai che sono proprio dietro di te.
Mi chiedo: qualche volta dovrai pur riposare
e io sarò là a spingerti avanti.
Sono il peso che trasporti sulle spalle.
La voce nella tua testa.
E’ tempo di arrendersi!
Cerca di capire.
Vedo i tuoi occhi mentre cambi e ti modifichi.
E’ la finzione. Isole distanti,
ma sarò ancora lì per te, lo giuro.
Ho dato la caccia alla preda ferita dentro di te
e a modi per convogliare la tua rabbia,
mentre ancora giacevi nell’utero di tua madre.
Sono sublime in ciò che condividiamo.
Sono un’onda sulla sabbia che traccia un confine.
Sono un dio tra le tue mani
ed è tempo di ricordare.
Cerca di capire.
Sono il cielo che spazza via i risvolti positivi.
L’alba non spunterà mai,
ma sarò ancora lì per te.
Conosco la forza di volontà che serve
per attraversare il ponte da qui al nulla.
Ho visto migliaia di immagini
di un sogno che ho trovato con difficoltà
e per sempre custodirò i ricordi
che soltanto tu potrai aprire,
proprio un attimo prima di perdere la testa.
Proprio un attimo prima.
E’ facile smarrirsi in questo mondo di pazzia.
Se sarò difficile da trovare,
ferma il mondo prima di cadere!
Fai un secondo tentativo!
Tutto ciò che so te lo rivelerò.

SOLAR SERPENT – SERPENTE SOLARE

Una fotografia su uno scaffale di legno
sogghigna davanti a te,
così diversa dal ricordo di quel giovane ragazzo.
Di quelli che chiamavi “i bei, vecchi giorni”.
L’amaro sapore del fallimento.
L’odore di bagnato e le solide pareti.
Ancora conti le lacrime di notte
e cerchi di analizzarle.
Il serpente solare risplende
e riforma le ombre del passato.
Per l’eternità durerà il tormento
e il serpente solare risplenderà.
Hai tracciato i contorni di un’unione
quando soltanto l’avidità era sopravvissuta.
Spronato dalle masse
hai mantenuto la rotta a testa alta.
Le vittime erano ai tuoi piedi
e la missione doveva procedere.
“E’ per causa maggiore” hai detto
con la paura di capire.
Il serpente solare risplende
e riforma le ombre del passato.
Eternamente la croce brucerà
e il serpente solare risplenderà.
Sei di nuovo solo,
ma stavolta non sei più così sicuro.
Guardalo che arriva!

IN YOUR MULTITUDE – NELLA VOSTRA MOLTITUDINE

Un altro giorno spunta in questa vita
e quando mi accorgo che non sei qui
zittisco il sole che sorge,
con le unghie ficcate nella testa stanca.
Sono sveglio e ricordo tutto.
Come sorridevi e quando mi eri accanto.
Le cose che non abbiamo mai saputo.
I sogni che abbiamo condiviso.
Ora mi manca il tuo caldo abbraccio.
Una volta, nella mia vita, avevo tutto.
Che qualcuno riporti indietro il tempo!
Dovrei cambiare il domani.
Una volta, nella mia vita, avrei dovuto gridare il tuo nome.
Che qualcuno riporti indietro il tempo!
So che cosa è andato storto.
Mi allungo per toccare quella vita.
Cerco di afferrare quei momenti.
Adesso ricordo!
Il profilo del suo viso.
Capisco il dolore che deve aver provato
quando le sono arrivato troppo vicino.
Quando lei era accanto a me.
Quando le stelle avrebbero dovuto evocare gli angeli.
Quanto vorrei che fossi qui per realizzare i sogni
che non abbiamo mai avuto il coraggio di far avverare!
Aiutami a riuscirci!
Quando le notti invernali sono limpide
vedo le stelle e adoro la loro moltitudine.
Brillano per entrambi noi due.

 

Testi richiesti da R. B.

 

Lascia un commento