AGE OF RAGE – ERA DI RABBIA
Abbattiamoli!
Gliela dobbiamo far vedere!
Non esiste trattativa.
Non siamo negoziabili.
State giù! Alzatevi solo per un sacrificio!
Da questo momento il conflitto sarà glorioso.
Testa alta! L’onore dell’uomo prevarrà.
Eviteremo sempre i danni collaterali.
Attenzione! Piegatevi alla disciplina!
La macchina che abbiamo costruito è vittoriosa.
Combatteremo e domineremo grazie alla guerra.
Attacchiamo! I nostri mondi entreranno in collisione.
Conquistiamo!
Avremo il controllo in quest’era di rabbia.
Scacciamoli! Li elimineremo.
Gli dimostreremo che per noi la sconfitta non è possibile.
Cancelliamoli!!
E’ l’essenza dell’atto malvagio.
Tradimento e sangue.
Sotto il sole saremo i vincitori.
Ci scontreremo in questa guerra,
perché viviamo nell’era della rabbia.
MY HOLLOW SHELL – IL MIO GUSCIO VUOTO
Il mio personale decadimento va avanti,
sempre più veloce ed è iniziato da tempo.
Distruggo la mia mente perché mi lasci in pace.
Una volta guardavo con gli occhi della chiarezza.
Ero avvolto in un velo
e desideravo una liberazione
che non si trovava da nessuna parte.
Non voglio essere così in pezzi.
Non voglio essere spaventato oltre ogni immaginazione.
Non c’è più niente da perdere
e sono obbligato a tentare.
Non rimane nulla. Nulla da aggiustare.
Sono solo nel mio guscio vuoto.
Non ho più uno scopo.
L’ho perduto tanto tempo fa.
Cammino sui vetri nel campo minato del mio cervello.
Girano pensieri inutili
dove una volta c’era una mente.
Grido ai fantasmi che se ne sono andati da tempo.
IT’S UP TO YOU – DIPENDE DA TE
E’ guasta. Non c’è energia, né olio.
La macchina non parte.
Sei appiedato e solo,
ma a nessuno frega un cazzo.
Sollevi la polvere.
Il sudore cola.
Ti fa male la testa.
Sei rimasto indietro
e la strada è deserta.
Dipende da te!
La scelta è tua.
Sei rimasto qui solo con te stesso.
Provi freddo e vuoi vivere.
Non ti arrendere adesso!
Dipende da te!
La scelta è tua.
Sei solo. Alzati e continua a correre!
Hai paura.
Non sai come poter proseguire.
Dipende da te!
La scelta è tua.
Sei rimasto qui solo con te stesso.
Provi freddo e vuoi vivere.
Non ti arrendere adesso!
Ti prego! Non ti lasciare andare su di me!
Io ho bisogno di combattere.
Non scappare!
Non urlare e non piangere!
Fai del tuo meglio per nasconderti dietro una roccia!
Non ti aiuterà nessun Dio.
Le vene pompano.
I muscoli si rassodano.
E’ una previsione.
Almeno adesso sarò felice.
Sei stanco di dovertela cavare da solo.
DUST – POLVERE
Sei marchiato.
Un’anima corrotta senza speranza.
Sei il verme che mi striscia nel sangue.
Sei la fatica delle mie ossa.
Sei come acido nelle mie vene.
Come una maledizione.
Sei la speranza lasciata indietro.
Sei il buco nella mia testa.
Ecco cosa sei!
Sei il nero sul bianco. Mai grigio.
Ecco ciò che cambi!
La “preghiera” che diventa “preda”*.
Ecco ciò che fai!
Consegni la nostra saggezza a una vita mai vissuta.
Tutto si trasforma in polvere nelle tue mani.
Sei ogni momento divenuto uno spreco di tempo
che non tornerà mai più.
Sei l’abitudine generata dalla paura.
Sei la fatica delle mie ossa.
Sei una catena dagli anelli deboli
legata alla mia vergogna.
Sei la speranza lasciata indietro.
Sei il cappio stretto intorno al mio collo.
Note: *(Gioco di parole tra “prayer” e “prey”)
PIECE BY PIECE – PEZZO DOPO PEZZO
Un cambiamento fino a una condizione di pace
è la corsa che chiamiamo “vita”.
Rinunciare è la stessa cosa che perseverare.
Pongo la mia fiducia su ciò che i più fortunati interpretano come rumore,
ma ogni giorno l’orologio ticchetta.
Allontanati anche da loro!
Non importa che cosa tu debba fare.
E’ una via a senso unico in entrambe le direzioni
e distruggeranno sempre di più finché rimangono.
Dipende da te.
Come per qualcuno che ama
e tutto resta uguale.
E’ forse più facile, ma non migliore.
Così vanno le cose.
Non importa quello che facciamo.
E’ forse più facile, ma non migliore
ed è così dalla nascita alla morte.
Sono stanco di questa sensazione.
E’ forse più facile, ma non migliore
e non cambierà niente.
Non importa quello che facciamo.
E’ forse più facile, ma non migliore
ed è così dalla nascita alla morte.
Viviamo tutti per morire, pezzo dopo pezzo.
I quartieri silenziosi devono essere stati costruiti
con la più coriacea delle stregonerie,
ma tu li puoi abbattere.
Una collezione di angoli sono stati scolpiti,
ma alla fine ha qualche significato?
Resterò qui.
Riusciremo davvero a fare la differenza?
Sarà come andare in centro a spendere essendo poveri?
Il vostro piacere domina
e non mi interessa ciò che fate.
Abbiamo perso anche usando la forza
e tutto resterà uguale.
I AM YOUR SAVIOR – SONO IO IL TUO SALVATORE
Pensavi davvero che mi sarei adattato,
soltanto per soddisfare la tua carne?
Quello non era un momento d’innocenza.
Era un momento lontano dalla luce del sole.
Pensavi davvero che mi sarei adattato,
soltanto per legare con il tuo peccato?
La carta taglia tra i paragrafi
e le parole di negazione mai pronunciate.
Ma sono io il tuo salvatore.
Sono reale e sono tutto ciò che percepisci.
Ciò che è già stato rubato non lo puoi rubare.
Resistere è solo il tuo modo mentale d’inginocchiarti.
Esploderai. Eromperai.
Esalerai l’ultimo respiro e fallirai.
Pensavi davvero che sarei cambiato,
soltanto per appagare i tuoi bisogni?
Confusione e senso di colpa.
Euforia smodata e sventolio di bandiere sacre.
Pensavi davvero che sarei cambiato,
soltanto per alleggerire il tuo dolore?
Sotto la polvere e il culto.
Sotto c’è soltanto coercizione.
ALL THE HEROES ARE DEAD – TUTTI GLI EROI SONO MORTI
L’onore si perde in compagnia delle ombre.
Quei passi che ho fatto
e che non avresti mai dovuto vedere.
Dai a me la colpa!
Ho bisogno che venga rivelata.
Le mie sensazioni sono reali.
Tutti gli eroi sono morti.
Tutti noi ci perdiamo in una terra priva di idee
e io ho trovato conforto in ciò che era nuovo per me.
Una camminata in purgatorio attraverso la vita
è ciò che ci era restato,
con la coscienza che affondava
e ci cambiava da buoni a cattivi.
Le mie sensazioni sono reali.
Tutti gli eroi sono morti.
Cadiamo come pezzi del domino
e ci rialziamo come Lazzaro.
Supporterai le mie certezze?
Come pioggia?
Osserva i miei difetti andando a ritroso nel tempo!
Risparmia le parole finché non ci sarà più niente da dire!
THE ONE – UNICA
Sono contento di vedere che non ce la farai.
Sei unica. L’immagine perfetta di una farsa.
Non rendere miei problemi che hai tutto il tempo!
Io non sono così.
Non credere che io sia cieco!
Non ho mai desiderato riavvolgere il tempo.
Sei tu quella. Un morbo che non finisce mai.
Non m’interessa far parte di una storia di autocompiacimento.
Io non sono così.
Qualunque sia il tuo scopo
caricati della colpa!
Fai come vuoi!
Cosa vuoi che ne sappia?
Sono alla fine.
Non voglio supplicare.
Voglio soltanto prendermi ciò che mi serve.
Sei tu quella.
Il male è ciò che la bellezza nasconde
e il lato su cui ci troviamo dipende da cosa è andato storto.
Due piccioli senza la fava.
L’unica cosa che vorrei per te è che sappia accettare il dolore.
Non capirai mai cosa ci vedo nella pioggia.
Tutto questo mi appartiene.
Concentrati sulla bassa marea
che ti costringerà con la forza!
Sei tu quella che mi fa cacciare e raccoglierne i frutti.
Sei unica. Il fattore negativo sconosciuto.
Sono io quello e sono fuori posto.
Sono io quello, ma non quello per te.
Collega le linee con l’enfasi di una vivida rappresentazione!
Non si adatterà allo schema.
Hai generato la mia triste fuga.
Un senso di perdita è meglio della percezione della colpa.
Abbattiamo l’albero di famiglia!
Com’è possibile che non abbia mai desiderato essere me stesso?
Sei unica.
Quella che mi ha lasciato intrappolato nella vergogna.
E hai fatto miei problemi che hai avuto tutto il tempo.
(Uscita dal transfert completata).
Sei il proiettile e l’arma noleggiata.
Sei l’anima a zero gradi.
FORGET ABOUT ME – DIMENTICATI DI ME
Sono la tua storia mai raccontata
e sono le tue lacrime.
Quando sommo i numeri e quando faccio calcoli,
scopro una nuova direzione.
Una strada diversa.
Basta con la dipendenza dalla mano sinistra!
La mezzanotte batte il mio momento.
E’ fatta.
Dimenticati di me!
Sono la tua verità mai espressa
e sono la tua voce di corridoio.
So leggere tra le righe e saprò farlo sempre.
So aggiungere deformazioni oltre il senso.
Non serve che sia la retta via.
Questo accendino non ha più liquido.
Dimenticati di me!
THE SCARS, THE WOUNDS – LE CICATRICI, LE FERITE
Il sangue che hai versato
mi ha lasciato macchiato di rosso e livido.
Sono l’esistenza in mille pezzi di un uomo.
Tira i miei fili!
Abbattimi e tagliami le ali!
Sono l’esistenza in pezzi di un uomo.
Le cicatrici che non noterai mai
non hanno bisogno di parole di saggezza.
Le ferite che non smetteranno mai di sanguinare.
Cosa è successo al nostro regno?
Tu vincerai e io fallirò.
E’ abbastanza per controbilanciare.
Sono l’esistenza in mille pezzi di un uomo.
Tutto è finito, anche la mia fede
e mi riproduco nel mio odio.
Sono l’esistenza in pezzi di un uomo.
DEAD ON ARRIVAL – MORTO ALL’ARRIVO
Accade tutto mentre me ne vado.
Il prezioso, piccolo demone ricava dalla pelle un’aureola
ed è alla ricerca di leaders su un’autostrada in fiamme.
Inseguo un’ombra come fosse una mosca sul muro.
Dimmi cosa sono!
Dimmi chi sono!
Riesco a vedere me stesso morto all’arrivo
e non voglio vederti fallire,
perché vivere è una maledizione
e io maledico questa vita.
Riesco a vedere me stesso morto all’arrivo
e non voglio vederti fallire,
perché vivere è una maledizione
e faresti meglio a vivere bruciando.
Accade tutto mentre me ne vado.
Gli eroi sacrificabili sono appesi a un filo.
Mi volgo intorno e tutto cambia.
Riesco a vedermi in una bara aperta.
Dimmi chi sono!
Dimmi cosa sono!
Riesco a vedere me stesso morto all’arrivo
e non voglio vederti fallire,
perché vivere è una maledizione
e io maledico questa vita.
Riesco a vedere me stesso morto all’arrivo
e non voglio vederti fallire,
perché vivere è una maledizione
e faresti meglio a vivere bruciando
anche se sto piangendo.
Tutti per uno e uno per niente.
HEADSTONE – LAPIDE
Niente di ciò che ho fatto è stato inutile.
Ho riconquistato il mio onore.
Da quel giorno di Maggio molto tempo è passato,
quando mi hai chiamato Jack.
Nel frattempo abbiamo vissuto un’esplosione.
Il periodo più dolce.
Tuttavia quei giorni sono arrivati e finiti.
Sono felice di ciò che è successo,
ma il mio tempo è esaurito,
quindi non trattenerti di più!
Non trattenerti per aspettarmi!
Non sperare che torni indietro!
Più avanti lungo la strada si ritornerà su tutto questo.
I pensieri sono vorticosi.
Le mie scarpe sono piene di ghiaia e sassolini
e non discuterò su ciò che mi è capitato.
Le ultime cose sulla mia lista sono state risolte la notte scorsa,
così potrò fermarmi e non correre più.
I confini sono stati sepolti
e le azioni dimenticate.
Le getterò via come una pietra.
Come una pietra lanciata in fondo a un lago,
di cui resterò a osservare i cerchi sull’acqua.
Per me finisce qui.
Il mio tempo è concluso
e non verrà eretta nessuna lapide.
Ho disperso i miei amici e sono rimasto solo,
ma non verrà eretta nessuna lapide.
Ricorda! Ho trovato la mia pace
e non verrà eretta nessuna lapide.
Per me finisce qui.
Il mio tempo è concluso
e non verrà eretta nessuna lapide.