HE IS NOT – NON E’ LUI
Metto un piede dopo l’altro
e mi permetto di seguire il mio corpo,
senza andare davvero da qualche parte.
Non è lui.
Mi faccio strada in mezzo a corpi che vengono in senso contrario.
Le mie braccia e le mie gambe sembrano pesare una tonnellata
e ascolto il sordo battere del mio cuore.
Non è lui.
Mi vedi sorridere
e mi vedi vivere
e non faccio trasparire che non sto bene.
Sono diventata così assidua nell’oscurità
che sono sorpresa nel vedere la luce,
come i desideri dall’aldilà.
Non è lui.
Un libro aperto giace a faccia in giù accanto a me.
C’è una depressione sul tappeto
dove una volta si trovava una sedia,
ma per quanto passi al setaccio la mia memoria
non è lui.
Una tua parola risanerebbe tutto.
THINGS I WISH I NEVER KNEW – COSE CHE AVREI PREFERITO NON VIVERE
Ricordo di averlo cercato
camminando lungo l’argine del fiume
e attraversando il vecchio ponte.
Ricordo il verde
e il profumo dell’acqua.
Molte persone mi ritornano alla mente
mentre fissano nell’acqua.
Mi ricordo dei suoi capelli biondi e del suo fisico minuto
che fluttuavano nel fiume.
Cose che avrei preferito non vivere.
Ricordo gli sforzi di mia madre.
Ricordo che si agitava in cerca d’aria,
incapace di riportarlo indietro dalla morte apparente.
La tragedia di una piccola città.
Cose che avrei preferito non vivere.
Egli continua a morire nel mio sonno.
Ogni notte muore durante il mio sonno.
WHY AREN’T YOU LAUGHING? – PERCHE’ NON RIDI?
Chiudo gli occhi e svanisco.
Quanto rapidamente i miei sogni ad occhi aperti si sono dissolti!
Ad ogni pezzo che ho ingoiato,
ho ingoiato la vergogna.
Come ridevo un tempo!
Indosso le mie lacrime come gioielli.
Un piccolo frammento di malinconia.
Usano qualsiasi come cosa una scappatoia.
Quanto li invidio!
Perché non ridi?
Ti ucciderebbe sorridere?
PLEASE TELL ME YOU ARE NOT THE FUTURE – VI PREGO, DITEMI CHE NON SIETE VOI IL FUTURO
Il mondo per me è finito molte volte
e la mia voce è stata svuotata dai sentimenti in continuazione.
La vita mi ha lasciata abbattuta sul pavimento,
ma prima o poi la marea si ritira.
Le notizie si dissolvono,
eppure certe cose non cambiano mai.
E’ soltanto questione di tempo.
Vi prego, ditemi che non siete voi il futuro!
Siamo ciò che ripetiamo.
La ripetizione è dolce e ci appaga.
I princìpi pressano sui nostri pori
e, come migliaia di volte in precedenza,
parliamo del cambiamento.
I ricordi evaporano.
Non molti sono quelli che rimangono.
E’ soltanto questione di tempo.
Vi prego, ditemi che non siete voi il futuro!
TAKEN BY STORM – CATTURATA DALLA TEMPESTA
Sostengo il tuo sguardo per un momento.
Gli effetti sono sconosciuti.
Vanno oltre qualsiasi empirismo.
Almeno non siamo soli.
Non sono l’immagine che esiste nella tua mente
e tu non sei il problema che non sono riuscita a descrivere.
Vengo inghiottita dalle onde.
Catturata dalla tempesta.
L’oscurità si chiude su di me.
Catturata dalla tempesta.
Mi è difficile restare seduta
e mi è difficile muovermi.
Non so quale sia la verità.
Qui c’è così tanto da perdere!
Il mio scopo è cancellarti,
ma vivi nella mia testa.
Dolce sarà la salvezza quando annienterò entrambi nella morte.
WIDE EYED – A OCCHI SPALANCATI
Allora ho imparato cosa ci si aspettava davvero da me.
Sono uscita dalla stanza,
leccandomi il fuoco dalle dita.
Sorridendo con gli occhi bassi.
Sai che è così che faccio.
Parlo solo quando vengo interpellata.
Fiocchi di neve casualmente spiraleggiano nell’aria.
Occhi spalancati e ardenti.
Particelle di tristezza.
Le loro parole sono meccaniche.
Plumbee come le ombre del crepuscolo.
I loro gesti, che ti restano ovviamente impressi,
alimentano le mie voglie.
Ancora sto seduta sulla mia sedia,
con le unghie conficcate nelle mani,
sperando che non ci siano occhi indiscreti
e intanto mi mordo la lingua.
Occhi spalancati e ardenti.
Particelle di tristezza.
Sussurro tutto,
nel caso in cui qualcuno volesse ascoltare
e mi faccio piccola e invisibile.
Non lasciare che ti inganni!
LACK OF SKILL – MANCANZA DI ABILITA’
Vado verso l’interno
e la mia vista fa fatica a centrarsi.
Decido che non posso prendermela con te.
Immagino il tuo odore.
Come soltanto tu capisca
che mi sta mangiando nell’animo giorno e notte.
Le parole fuoriescono senza pensarci due volte,
salde e implacabili come un coltello.
Quanto sono fortunata!
Consideri dolce la mia mancanza di abilità.
Le parole mi sfuggono dalla bocca
e allora il cielo mi crolla sulla testa.
Tutto questo mi stanca, davvero
e fingo di non esserci.
TRULY TRULY DISAPPOINTED – DAVVERO, DAVVERO CONTRARIATA
Un altro giorno ha trovato la sua via di fuga,
restringendosi in un puntino.
Nascondo il viso tra le mani.
E’ tutto quello che ho.
Contro la mia natura simulo un sorriso.
Assalita dalla tristezza,
non c’è via d’uscita.
Sono davvero, davvero contrariata.
E’ buffo che tu me lo chieda.
Dentro di me sta crescendo un buco gigantesco.
Sento la bocca asciutta.
Non ho scelto io di essere qui.
Darò fuoco a tutto.
Non c’è via d’uscita.
KILLING AT LEAST 13 – UCCIDERNDONE ALMENO 13
Parliamo di tutto ciò che ci viene in mente.
Ogni cosa è un piccolo frammento
e ci confrontiamo prendendo un caffè.
La luce del sole ci acceca.
Le giovani ragazze interrogano le loro webcam.
Sono brutta? Sono carina?
Una massiccia caccia all’uomo
dopo che con un furgone si è lanciato sulla folla,
uccidendone almeno tredici*.
Più ne vedo e meno capisco.
Il mio respiro appanna il vetro.
Persino le previsioni del tempo peggiorano giorno dopo giorno.
Continua a piovere su di me.
Continua a schiantarsi su di me.
Continuo ad affogarvi.
Tengo la testa sopra la superficie
e i piedi sul fondo.
Note: *(Fatto realmente accaduto a Toronto nel 2018)
MOUNTING INTO BITTERNESS – CRESCE L’AMAREZZA
Sei un guscio vuoto.
Una triste esibizione di vanità sovrabbondante.
Insensibile alle conseguenze,
il tuo volto rimane come di cemento,
sebbene imprevedibile.
Ti offro le mie lacrime.
Niente di più.
Ti offro le mie lacrime.
Niente di meno.
Stai pianificando la tua stessa rovina.
Sostengo il tuo sguardo
e ti dimostro quanto so essere delicata.
Quanto non sai!
Sia quel che sia!
Ammetto di averlo confuso con l’amore.
Nelle tue parole lentamente cresce l’amarezza
e più il tempo passa più ti senti scoraggiato.
Quando tu e il tuo contesto sembrate privi di consistenza
nelle tue parole lentamente cresce l’amarezza.
TILL DEATH DO US PART – FINCHE’ LA MORTE NON CI SEPARERA’
Ti garantisco che mi spezzerai il cuore in due,
sempre che non sia già spezzato.
Mentre sono qui accanto a te quasi vestita
sono così felice che ne potrei morire.
Di conseguenza qui mi impegno ad essere fiduciosa.
In quest’ora mi consegno a te completamente.
Prometto di difenderti, di onorarti e di proteggerti
finché la morte non ci separerà.
Sei strisciato lentamente nel mio cuore,
nonostante fosse già spezzato.
C’è soltanto pelle a dividerci,
ma sono i momenti belli ad uccidermi.
Testi richiesti da Annabelle