Umbra Astra Luna

AMONGST BLACKENING SKIES – NEI CIELI CHE OSCURANO

Nel più gelido abbraccio dell’imbrunire
affogo i raggi della luce diurna.
I soli, raggruppati nel vuoto, implodono
e riappaiono come esplosioni.
Per questo la maschera della notte
non riesce ad ammantare le braci del loro ardore
e la mia volontà di controllo e dominio
si distende attraverso la gioia e il dolore.
Sono superiore agli oceani del tempo.
Padre delle notti infinite nei cieli che si oscurano.
Sono la luce nel silenzioso bisbiglio della notte
e sigillo gli occhi del desiderio.
Il Mai sazia i cuori dei sognatori,
incatenati al piacere.
Allora la mancanza di emozioni
indebolirà l’attrazione tra i pianeti
e l’apatia immergerà le forme nell’informe.
Che la mia parola solenne sia legge!
Potrò così vedere il vuoto
e riempirlo di sostanza.
Che la mia luce più intensa venga liberata alla fine del tempo!
Potrò così risplendere come milioni di soli
ed essere Colui che è sopra ogni cosa.
Nel più delicato bacio dell’alba
divoro le ombre della follia.
Le stelle si offuscheranno oltre il velo dell’aurora più pura
e i raggi del sole non riusciranno a lungo
a tollerare i segreti blasfemi che ululano temerari
contro i più altisonanti tra i tuoni.
Superiore agli oceani,
oltre le ombre,
sono la luce nei cieli che si oscurano.

IN SHADOW AND LIGHT – NELL’OMBRA E NELLA LUCE

(Dalla luce delle tenebre).
(Dalla notte eterna).
Quando il nuovo ordine cosmico
sorse dalle ceneri della Genesi
e i figli di Antares scatenarono le fiamme rosse
e profanarono il seme galattico,
io ero là, prima del tempo
e prima degli dèi della Creazione
a ridefinire le leggi della perfezione
e a riempire il vuoto di ambizione.
Quando la grande Madre partorì
sulla superficie illusoria della disgrazia
e i suoi seni nutrivano l’umanità
di peccato e menzogne,
io ero là, prima del tempo,
tanto nell’ombra quanto nella luce.
(Ombra) Rifletto in silenzio
(Stelle) se posseggo il potere
(Luna) di gridare in questa notte di ombra e di luce.
Quando gli dèi dell’Occhio profetico
elevarono la torre dell’abominio,
la discendenza di Caino sputò sul loro stesso sangue
e ci si ubriacò per secoli di gioia.
“Lasciateci abbracciarci nella cecità e nella fede!” dissero.
“Nel tormento e nel piacere”.
Quando banchettaste sulle debolezze umane,
pur agognando la loro mortalità,
io ero là, prima del tempo,
tanto nell’ombra quanto nella luce.
(Ombra) Rifletto in silenzio
(Stelle) se posseggo il potere
(Luna) di tenerti al mio fianco nell’ombra e nella luce.

ONE MILLION SUNS – UN MILIONE DI SOLI

Una volta che la brama di conoscenza mi condurrà
fino ai più oscuri lati della verità,
i fiori screziati di sangue della passione
fioriranno dal terreno gelido della ragione.
Dove tutte le mie paure non possono tornare alla vita,
nei cieli oscuri la notte non nasconderà mai,
né offuscherà la luce eterna di un milione di soli.
Nei cieli oscuri il tempo non renderà mai fioca
la tua faccia luminosa con un milione di soli.
Una volta che il sogno di una creatura perfetta
avrà emanato comete e polvere di stelle,
irradierà il buio assoluto che cova tra le galassie.
Percepisco la debolezza della mortalità.
Il senso di colpa dell’onnipotenza
e l’eternità oltre il tempo.
Dove le mie paure torneranno alla vita,
nei cieli oscuri la notte non nasconderà mai,
né offuscherà la luce eterna di un milione di soli.
Nei cieli oscuri il tempo non renderà mai fioca
la tua faccia luminosa con un milione di soli.

LOVERS IN A COLORLESS SUMMER – AMANTI IN UN’ESTATE INCOLORE

(L’animo dell’uomo si nasconde e vive nelle tenebre).
(La verità dell’uomo muore in perpetuo).
Solo, nel mare della coscienza, salpo senza timore,
adorato dall’esistenza e spinto dai venti dell’ego.
Come un’estate incolore,
senza la pennellata di un’alba timida,
insegue il calore di una scintilla
e affonda nel vuoto dell’oscurità assoluta.
Solo, attraverso le nubi dell’ignoto, volo immobile,
deposto dalla debolezza e sospinto dai venti dell’amore.
No! L’estate incolore arde nella sua timida alba.
Rompe il silenzio della notte
e muta il suo vuoto in una luce suprema.

UNTO THE ENDLESSNESS – PER L’INFINITO

Come il Mai, che vive superiore al tempo,
nutro la fiamma del fuoco universale
per progettare una nuova geometria cosmica
a immagine dell’etica divina.
La mia luce.
La mia influenza.
Come la Coscienza che contemplò la vita.
Ora ti ammiro risplendere
nella tua crescente intensità luminosa
per poter elevare la simmetria dell’intero firmamento
oltre le stelle del cielo boreale.
Oh, Sirio!*
Dissolvi la tua luce in me fino al nulla assoluto!
Io, i Soli, guardiano della luce.
Io, il fuoco, proiettato al nulla.
Oh, Vega! Daneb e Altair!*
Abbracciate l’abisso e smorzate il vostro ardore!
Come il tramonto porta la luna alla vita,
oscurerò le galassie per farvi brillare.
La vostra luce è il mio amore per l’infinito.
Voi siete la luce sull’oscurità.
Portatrici di luce nell’infinito.

Note: *(Nomi di stelle)

ETERNALLY THINE – ETERNAMENTE TUO

Nell’euforica danza dell’oscurità
diffondo i semi della follia.
Tradendo la creazione
dissacro la sapienza empirica.
Oh, fratelli di Merak!
Rinnegate il vostro tempio
e lasciate che Ursa cada
nel più profondo vortice di gelo
che il cosmo abbia mai conosciuto!
Barattate l’essenza con l’assenza!
Lasciate che la sua luce ricolmi gli oceani della solitudine!
Sussurri di tormenti effondono una parola di pazzia.
Sussurri nel silenzio che suonano i corni della tragedia.
Tutto è freddo.
Non un suono infrange il silenzio,
non un respiro,
a parte fiori tremanti che appassiscono nella loro ultima primavera.
Dov’è il tuo calore?
E i tuoi meravigliosi raggi voluttuosi
che fanno sprofondare l’intero universo in un abisso d’amore?
Il tuo bagliore e la mia luce si spengono all’unisono
e la tua mistica essenza improvvisamente si rivela.
Che la mia parola profana si conservi per il mio ultimo respiro,
cosicché posa dimenticare la mia pienezza
e rinasca per imparare dal nulla!
Possa il tuo pallore lunare essere manifestato alla fine del tempo,
cosicché possa farti rifulgere con un milione di soli
ed essere eternamente tuo!
Nella più oscura mancanza di sentimenti
alimento la fiamma della passione
e brucio nell’inverno più gelido
che il cosmo abbia mai conosciuto.
Il tuo bagliore e la mia luce si accendono all’unisono.
Sussurri di tormenti effondono una parola di pazzia.
Sussurri nel silenzio legano il mio nome al tuo per sempre.

OF MOON AND STARS – SULLA LUNA E SULLE STELLE

La pallida pietra è scolpita nello splendore
e a te rivolgo le mie parole.
Tua è la bellezza della più delicata arte mai espressa.
Oh, la più delicata arte mai espressa!
I miei occhi si spalancano di fronte alla tua opalescente e pura luce.
Fremendo come piume in un’esplosione di meraviglia
la luna e le stelle si uniscono
nel freddo abbraccio notturno.
Luna! Luccica nello sguardo vuoto
e sii la mia musa nella notte senza fine!
La pallida pietra è benedetta nel mistero
e a te è vincolata la mia anima.
Tua è la luce che neppure la notte più buia può soffocare.
Oh, la notte più buia non potrà mai soffocarla!
I miei occhi si spalancano di fronte alla tua opalescente e pura luce.
Danzando come foglie morte in un turbinio di emozioni
la luna e le stelle si uniscono
nel freddo abbraccio notturno.
Luna! Ispira la mia mente infertile
e sarò per sempre tuo!

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