MANTIS – MANTIDE
Ti esplode la testa.
Ti sembra di aver dormito per anni.
Nudo sotto una luce intensa
e con un numero dipinto di rosso sul petto.
Circondato da corpi informi.
“Dove cazzo sono?”
Quando senti la sua litania dovresti fuggire.
La mantide ama giocare
nelle notti senza luna,
quando rintoccano le campane.
Attorniato dalla sua collezione di teste,
ora ricordi come sei finito là.
Sei già morto.
In questo luogo sei condannato.
Divorerà la tua carne
e il cerchio si ripeterà.
TITANS OF DUNE – I TITANI DI DUNE
La luce di una candela.
Un fulgido ancoraggio.
Preziose gemme di canopi.
C’immergiamo sotto la sabbia,
titani di Dune,
con le vostre perle in nostra mano.
Déi indegni scaveranno sottoterra tra i fantasmi,
alla ricerca della redenzione dalla paura.
La magnificenza del potere ci legherà alla nostra follia
e il nostro raccolto sarà offerto alle fauci degli avari,
(nostra ultima goccia),
per camminare ancora sotto il sole.
Quanto conta la nostra esistenza?
In questa miniera a cielo aperto
il nostro oro è la vostra droga,
fondamento del nostro mondo.
SIX FEET UNDER – SEI PIEDI SOTTOTERRA
E’ come se fossi sul palcoscenico.
Le parole ti sfuggono dalla bocca.
Aumenti la distanza dal tuo cuore
e ti convinci che sopravviverai.
Nella più lunga delle notti
la tua anima s’innalza,
ma sotto una luce fioca nulla cresce.
Sotto la luce morente nulla risplende.
Non c’è più aria nei tuoi polmoni
e il respiro si fa faticoso come se fossi sepolto vivo.
Poi capisci.
Ti ritrovi ad abbracciare la morte,
sei piedi sottoterra.
Ora chiudi gli occhi!
Questa è sempre stata la tua casa.
SAND – SABBIA
Hai giurato di liberarti dalla schiavitù
e di sfuggire alla violenza per ritrovare la tua gemella.
Resterai invisibile a coloro che sono stati corrotti dal male.
Vittoria o oblio!
Se non salverai la sua vita, perderai anche la tua.
Corri sulle sabbie del deserto!
Tieni viva la fiamma della speranza
per attraversare il mondo e ritrovarla!
Il tempo è tuo nemico.
Segui il tuo anelito di riabbracciarla!
Hai compreso presto la crudeltà del destino
e la vedi ricoperta del sangue dei suoi rapitori.
Non le è stato più permesso di rivederti
e non hai potuto che urlare il tuo dolore e restare solo.
Eppure ancora lei ti sente
e riconosce la tua voce,
che la distrae dai colpi secchi.
Corri sulle sabbie del deserto!
Abbandona la fiamma della speranza
di attraversare il mondo e ritrovarla!
Il tempo era tuo nemico.
Rinuncia al desiderio di riabbracciarla!
EJECTA – ESPULSA
Guscio di marmo lavorato,
raccontami tutto sulle tue ferite!
Di come hai dimenticato di sanguinare
mentre egli scolpiva il proprio ritratto sul tuo corpo!
Sorella della luna,
che fai risplendere una luce non tua
e nascondi la tua vera faccia.
Celata in un luogo al sicuro,
lontana dagli estranei,
hai costruito alte mura.
Sorella della luna,
che fai risplendere una luce non tua
e nascondi la tua vera faccia.
Espulsa sulla tua anima
una cappa di detriti ti offusca la vista.
Rinchiusa nella negazione,
rifiuti che la realtà dissacri la tua mente.
Gradiresti parlare
mentre percorri il sentiero del silenzio,
ma ignori il cratere che si sta aprendo sotto di te.
Gradiresti parlare
mentre percorri il sentiero del silenzio.
PIT OF VIOLENCE – POZZO DI VIOLENZA
Dimenticate la nostra umanità!
Siamo dei freddi pezzi di pietra.
Stupriamo la morale
e inseguiamo il profumo dell’oro.
Avanziamo in questo mondo in fiamme,
camminando sui campi dorati.
Obbedite all’effluvio del sangue
e il peso sotto i vostri piedi vi trascina
nel pozzo della violenza,
pur con l’illusione di vivere.
Tuttavia, oltre la mortalità,
scivoliamo nel vuoto,
nido della follia
e la nostra anima ne emerge distrutta.
Avanziamo in questo mondo in fiamme,
camminando sui campi dorati.
RED – ROSSO
Le mie parole si perderanno nell’aria
e non ti raggiungerò mai, amico mio.
Proverò a recuperarti nei miei ricordi,
ma non posso andare fino in fondo.
Cambiamenti e senso di colpa.
Sono in ritardo e questo mi uccide.
Ci convinciamo che il tempo sia eterno,
come fosse di nostra proprietà.
Che possiamo controllarlo e soggiogarlo.
Ma non ne comprendiamo la natura selvaggia
e che, in una notte soltanto, potrebbe sparire
e lasciarsi il vuoto alle spalle.
Ti ho rivisto tante volte e poi mi sono svegliato.
Alcuni momenti non voglio dormire,
perché affrontare la tua vista mi ferisce troppo.
Mi serve il tuo aiuto per superare tutto questo e andare avanti.
Mi piace pensare che tu sia qui,
semplicemente in un’altra stanza.
Lascia che apra la finestra
e permettimi di dirti addio!
THE RIVER – IL FIUME
Non ti lascerò mai e non ti deluderò.
Non posso leggerti nella mente.
Che cosa vi tieni dentro?
E’ una prigione eretta su vane parole.
Sento la sofferenza che mi scorre nelle vene
e sono perso in questo fiume,
ma non ho paura.
Tutto intorno a noi si consuma.
Sono perso in questo fiume.
Perso nella tempesta.
Ora dobbiamo guardare avanti.
E’ il momento di lasciarci la tormenta alle spalle.
Sotto l’ombra del sole ho visto la fine,
simile a una scintilla.
Rinasceremo dal lato oscuro.
Sento la forza nel mio respiro.
Sono perso in questo fiume,
ma ho ritrovato me stesso.
SIDE EFFECTS – EFFETTI AVVERSI
Ricerchi il rumore
pur di coprire il ronzio dei tuoi pensieri.
Ti sei perso in un bosco.
Quante voci gridano nella tua testa!
Effetti avversi.
Percepisci il male che vibra nell’aria.
Vagano nella foresta,
sulla soglia del disordine
e nell’occhio del sole che sorge.
C’è qualcosa di viscido.
Non hai ricordi
e la paura è fuori controllo.
Delle forme prendono vita nella tua fragile mente
e poi si dissolvono nella realtà.
Delle forme prendono vita nella tua fragile mente
e il sangue è dappertutto.
Devi trovare una ragione per la tua mostruosità.
CROWS CALL AT NIGHT – CORVI GRACCHIANO DI NOTTE
Il letto illuminato dalla luna.
Il terreno sembra congelato.
Le foglie cadute si radunano e si sparpagliano
e tutte pensano di sapere ciò che fanno.
Ho abbandonato il sonno.
Quest’ora. Questa notte difficile.
Nessun rumore.
La brezza autunnale è cristallina.
Sollevo la testa e osservo la luna lucente.
Il letto illuminato dalla luna.
Il terreno sembra congelato.
Resta con me , figlio mio!
Seppelliscimi nella neve!
I corvi gracchiano di notte.
Quest’ora. Questa notte difficile.
Nessun rumore.
La brezza autunnale è cristallina.
Guardami appassire nella notte
e rinunciare al mio desiderio più arduo!
MERMAIDS’ CRY – LAMENTO DI SIRENE
Gli echi del genere umano
discendono tra le ceneri del tempo,
per poi spegnersi per le scelte di stolti.
(Siete ciechi e stolti).
Avete liberato le ombre che incombono sul nostro destino.
Una purezza primordiale in forma effimera.
Ceneri del tempo sorte dal fuoco
e soffiate in cieli lontani.
Tempo rubato dal lamento delle sirene.
Nei cieli lontani, il lamento delle sirene.
Pervasa da una singolare energia,
lasciate che la nave vada alla deriva,
ma moriremo per le scelte degli stolti.
(Siamo ciechi e stolti).
Abbiamo liberato le ombre che incombono sul nostro destino.
Una purezza primordiale in forma effimera.
Lasciate che la nave vada alla deriva
e la mia volontà viene meno.
APHELION – AFELIO*
E’ un’eredità dei miei antenati.
Le catene argentee mi ricordano della mia debolezza.
Coerenza.
Ogni notte ho ascoltato un avvertimento
emerso da un buio passato.
Parole di infinita tristezza
che mi sono state sussurrate all’orecchio.
Sondo la profondità dei cieli dall’afelio.
Parlatemi, stelle
e vi chiamerò per nome!
Danzo su un piano cosmico,
a piedi nudi sui vetri rotti.
E’ irrilevante.
Lasciate che respiri!
C’è un lamento celato dietro queste ferite.
Dalla sommità il veleno mi trascina a terra.
Note: *(E’ il punto di massima distanza di un corpo celeste dal sole)