ECHO OF MY CINDERELLA (THE FINAL SYMPHONY) – ECO DELLA MIA CENERENTOLA (L’ULTIMA SINFONIA)
Ascolto la melodia della mia “Cenerentola”.
Suona dalle tracce segnate di un vecchio grammofono.
La puntina graffia la superficie
e mi incide fin nell’animo.
Sono qui e scendono ceneri dalla mia mano.
Lo specchio oscuro riflette un volto di strega.
L’eredità della mia eterna disperazione.
Ascolto la melodia della mia “Cenerentola”.
Sono solo nella mia stanza buia.
Solo con la mia ombra.
Forme sottili di sbuffi di fumo mi offuscano la mente.
Folli visioni di due anime abbracciate.
Questa è la mia messa funebre.
La mia ultima sinfonia.
Un’eco di silenzio.
La mia ultima overture.
Un’eco della mia “Cenerentola”.
Libero da questa vita, ma allontanato dal paradiso.
Ascolto la melodia della mia “Cenerentola”.
E’ nascosta come il male in un armadio.
Guardo le gocce di pioggia che si condensano sul vetro
e il sole albeggia, allungando la mia ombra.
ENTER THE SILENCE – ENTRARE NEL SILENZIO
Si entra nel mondo silenzioso.
Benvenuti nelle mie profondità!
Le emozioni sono fragili come un freddo surreale.
Un freddo che si avvicina alla fiamma.
Non c’è bisogno di niente, se non di un cazzo di sogno.
Della mia ombra, figlia della luce.
Si entra nel silenzio.
Nel mondo silenzioso,
dove tutto è così rallentato.
L’unico rumore è il pulsare della mia anima.
Si entra nel mondo silenzioso.
I miei obbiettivi. Le mie segrete. Le mie porte chiuse.
Non trovano un nuovo senso?
Non per la mia anima spezzata.
L’anima che svanisce sola nel respiro dell’oceano.
La nostra danza da fiaba si sta spegnendo
e delicatamente si discende, alla deriva nella disperazione.
In profondità. Sempre di più,
nel blu e nel silenzio,
dove i colori cambiano come i sentimenti
e la mia anima risorge.
Riesco a sognare due perle di ghiaccio.
Le parole uccidono e i cambiamenti distruggono tutto.
Rimane il dolore e un velo di maledette lacrime.
L’infinito mare di due frammenti di cielo.
Il mio mondo si dissolve,
ora lentamente più vicino al blu.
In profondità. Sempre di più,
nel blu e nel silenzio.
SCRIPTA MANENT (BULLSHIT) – GLI SCRITTI RIMANGONO (STRONZATE!)
Stronzate!
Hai detto che sarei stato tuo per sempre,
anche oltre la vita mortale.
“Sei il mio pezzetto di paradiso.
Il mio perfetto equilibrio nei sentimenti”.
Stronzate!
“Abbiamo camminato fianco a fianco,
seguendo la stessa direzione
e quando le mie mani verranno baciate dal tempo
saranno ancora qui a scrivere per te”.
Stronzate!
“Mi hai domata, come il mio Piccolo principe
e ho sempre amato il suono dei tuoi passi
che si dirigevano verso di me”.
Stronzate!
THE PERFECT STORM – LA TEMPESTA PERFETTA
Prendi ciò che ami e fallo diventare la tua vita!
E se questa pelle delicatamente disegnata
fosse stata quella che stavo cercando?
Non ho lottato abbastanza.
Non potevo andare avanti a giocare
e cogliere l’occasione di cambiare l’esito.
Sono rimasto pietrificato a osservarci svanire.
Sei il mio vecchio sogno.
Sei la mia tempesta perfetta.
E’ arrivata nel momento perfetto,
quando non la stavo cercando.
Danzerei in questa tempesta per sempre,
per il resto della mia vita,
fino all’ultima lacrima e all’ultimo sorriso.
Nella gioia e nel dolore.
In salute e in malattia.
Dalla nascita alla morte.
In preda a un senso di malessere la mia anima trema,
perché, a causa della mia paura del cambiamento,
ho perso il momento.
Ti ho davvero lasciata andare senza nessun tipo di opposizione?
Non questa volta!
Non commetterò lo stesso errore.
Non voglio che l’ordinario sia dato per scontato.
Sei la migliore parte di me?
Sei la mia chiave speciale?
Sei tu quella a cui affidare la mia vita?
Perché sono ancora qui a chiedermi perché?
In quale letto hai incontrato Morfeo?
Sei la mia realtà di seta.
Sei il mio crepuscolo e l’alba di ogni giorno.
Sei la mia tempesta perfetta.
AT THE GATES OF ICE – AI CANCELLI DI GHIACCIO
Sembra soltanto un sogno, lento e impietoso.
Sul sentiero incerto di una vita perduta ascolto i miei passi
e uno dopo l’altro procedono verso un’illusione dorata,
per poter recuperare ai cancelli di ghiaccio il mio vero nome.
Sembra soltanto la fine, addebitata e crudele
e ancora sento il freddo morso della tua tela setosa.
Come il viluppo di un serpente mi afferra
e le sue zanne mi mozzano il respiro,
alimentando le mie paure. Le mie vecchie paure.
Griderei il mio odio e la mia rabbia,
ma posso raggiungere i cancelli e diventare più forte.
Distruggerei il tuo destino per farti urlare di più
e frantumerei il ghiaccio per renderti un’estranea.
Griderei il mio odio e arriverei ai cancelli.
Distruggerei il tuo destino per schiantare il ghiaccio, mia amante.
Sembra soltanto una donna, sola e indifesa.
Una sposa uggiosa che cerca di nascondere il marchio della Furia.
Pensi davvero di poter andare avanti a corrompermi?
Sparisci! Ho infranto il controllo della tua enorme vagina.
E’ l’unica soluzione per trovare un bagliore di devozione
e per spezzare il ghiaccio.
E’ il frammento di un’emozione,
come un raggio scarlatto di devozione per trovare la tua strada.
ASHES OF A SCAR – LE CENERI DI UNA CICATRICE
Soltanto un sussurro. Solo uno sguardo
prima di andarmene e poter morire.
Sono così vicino. E’ lo stesso cerchio.
Il mio unico anelito è uno strano desiderio.
Dai un’occhiata dall’interno
a quel fantasma che devo uccidere!
Riposa nel silenzio e attendi un segnale!
Ora sono pronto a spezzare il ghiaccio.
In me crescono un nuovo inizio e un nuovo respiro
dalle ceneri di una cicatrice.
Ho dormito un po’, ma ora sono sveglio.
Dalle ceneri di una visione in fiamme,
in attesa della fenice.
Soltanto un bacio. Un fuoco congelato.
Le urla dalla cicatrice bruciano
come il fulmine che scaturisce dal lampo.
Stai sorridendo? Sciocca!
Pensi che stia soffrendo?
Ora rido delle mie cicatrici.
In me crescono un nuovo inizio e un nuovo respiro
dalle ceneri di una cicatrice.
Ho dormito un po’, ma ora sono sveglio.
Dalle ceneri di una cicatrice.
Dalle fottute ceneri di una cicatrice.
BLACK LILY OF CHAOS – IL NERO GIGLIO DEL CAOS
Sono nato nel periodo sbagliato.
Non serve confondersi per capire
che abbiamo preso la strada.
Soltanto uno sguardo alle spalle,
in attesa, per osservare.
Per fare un passo.
Saranno tutti verso il ghiaccio.
Battersi per un obbiettivo, in un unico modo.
Nato dal bacio di un raggio di luna nera.
Il nero giglio del caos.
Ho colto un giglio nero
e ho trovato una piuma in fiamme.
Sono l’angelo nero,
caduto per fottervi il vostro cervello del cazzo
con visioni mortali e un fuoco congelato,
finché la grande Babilonia alfine cadrà.
L’oscurità oltre il velo dello sguardo palpita.
Delirio. Urla della mia anima.
Nato dal bacio di un raggio di luna nera.
Sono il nero giglio del caos.