A FORTUNE IN LIES – UNA FORTUNA IN BUGIE
“Per la prima volta dopo tanto tempo
tutto andava bene nel mio mondo
e allora mi svegliai”.
Ricordo quando,
in tutte le nostre sessioni di cinque giorni,
nemmeno una volta abbiamo sentito il canto della sirena.
Quale tipo di immaginazione
addormentata in un coma lirico?
Quale vana e futile memoria
potrebbe essere così sbagliata?
Puoi fare una fortuna con le bugie.
Puoi tenere in vita un gigante.
Puoi cavalcare il rosso finché tutti sorridono.
Un’irrilevante euforia è stata un’inopportuna religione.
Forse la vostra vita può spiegare la ragione della mia indecisione.
Ecco un pover’uomo!
Il cuore della creazione di questo mostro.
Ci ha detto che saremo stati entrambi eroi
e sono stato indotto in tentazione.
Potete mostrarmi il vostro oro e il vostro argento?
Un eroe nell’acqua ghiacciata.
STATUS SEEKER – CHI CERCA UNO STATUS
Il cuore è disturbato alla vista di chi cerca uno status.
In un certo senso anch’io non sono irreprensibile.
L’aspirazione di buttare lì un nome.
Quando ogni rosa ha lo stesso profumo,
forse un giorno ne verrai a capo.
“Ora voglio conoscerti.
Sai che ho sempre creduto in te”.
Non c’è nulla di sacro.
Hai tracciato un profitto con il segno del dollaro
e hai cambiato opinione da un secondo all’altro.
Che poco elegante ingerenza!
Ti santifica il tuo giudizio su di me?
Tutto ciò che merito è ciò che non sei stato capace di vedere.
Nel giardino dove sono stati sparsi i semi
ho favorito quelli che sono rimasti forti al sole
e quando ho raggiunto il mio obbiettivo
mi sono accorto di aver calpestato quelli dimenticati.
Tu correvi in cerchio e me ne sono andato.
Ti sei rifiutato di credere in me e me ne sono andato.
THE KILLING HAND – LA MANO ASSASSINA
(I. L’OSSERVAZIONE)
Il bacio di un angelo caduto
discende scarlatto a tagliare il cielo.
I nomi sbiaditi su un muro
onorano i soldati che sono morti.
Il loro sacrificio viene ricordato,
ma nessun elogio di sangue scorre ancora.
Chi erano i leader?
Chi controllava la Mano assassina
che ha causato questo lamento?
Passiamo oltre!
(II. ANTICO RINNOVAMENTO)
Si è immerso nelle profondità del mare,
rimanendo in attesa di purificare la propria anima.
I sensi perdono vigore. Il tempo si ferma.
Immobile, si irrigidisce per il freddo.
La ruota gira al contrario e gli brucia la mente.
Viaggia per trovare una terra.
La rivelazione riscalda il contatto
e ora comincerà a capire.
(III. IL SEME VAGANTE)
Estende uno sguardo al passato.
Una manifestazione che non è uguale per tutti.
Cammina in una spaventosa immobilità.
Nessun rumore. Né fumo, né fuoco.
Si alza.
Sorseggiando il veleno il corvo canta.
Ne serve un altro per aggiungere più cadaveri.
Il re di laggiù.
Egli controlla la Mano assassina che ha causato questo lutto.
E’ tutto finito?
(IV. SPINE)
Un genio del male. Un piano segreto.
La misericordia aveva la mano perdente.
Verrà mai destituito?
Può porre fine a tutto?
Il nostro salvatore deve prendere una posizione.
E’ soltanto un pastore degli anni a venire.
Desideroso di mortalità, sono solo.
Ha ascoltato la mia voce.
E’ stata una mia scelta
e ho fermato la Mano assassina.
(V. ESODO)
Quando farò ritorno,
sarà ancora tutto uguale?
Ho fermato le lacrime,
ma ora conoscono il mio nome.
Il mare mi chiama
e il mio spirito deve tornare indietro.
Mi avvicino.
Ha davvero valore ciò che ho imparato?
Mi ritrovo in una valle
e sento tristi rintocchi.
Corro verso il muro
e trovo un nuovo nome scritto sopra.
Non è rimasto nessuno.
Questa terra è tutta mia ora.
Sorrido per ciò che ho fatto.
Ero io la Mano assassina.
LIGHT FUSE AND GET AWAY – ACCENDERE LA MICCIA E SCAPPARE
Vuoi sederti qui e parlare con me
di come le cose cambiano improvvisamente
quando emergono i sensi e arretrano i sentimenti?
Ricordi di esserti sentita troppo vicina?
Impedisci alle tue mani di tremare e guardami!
I tuoi sensi corrono senza sosta
a tracciare impressioni del passato?
Anche i miei lo facevano.
Sei mai stata usata
o questa è la prima volta?
Finalmente mi è chiaro.
Accendi la miccia e scappa!
Niente da perdere, nessun dolore.
E’ un gioco fatale e quelli onesti perdono tutto.
Vedo che cosa hanno fatto per me la fiducia e la lealtà.
Sono caduto a miglia di distanza dal bersaglio,
assetato di vendetta e con il cuore negativo.
Ho tentato di cancellare dalla mia memoria
le sensazioni di tradimento e le problematiche
che mi tormentano da quando ho perso la percezione dell’innocenza.
E’ una storia di cambiamenti “Ora amo, ora non più”
che mi tiene costantemente nella paura di sentirmi dire:
“Non capisco dove stiamo andando”.
Te ne stai da solo con i ricordi,
mentre il soffitto e le pareti ti si schiacciano addosso.
La tua coscienza è mia alleata.
Il senso di colpa è la tua afflizione.
Eri in cerca di un elogio
mentre alimentavi la dipendenza da attenzioni.
Qualcuno mi ha detto:
accendi la miccia e scappa!
Niente da perdere, nessun dolore.
Quando poi tutto è ridotto in polvere
puoi allontanarti dalle macerie.
Vedo che cosa hanno fatto per me la fiducia e la lealtà.
Restare a giacere sanguinante nel buio,
assetato di vendetta e con il cuore negativo.
AFTERLIFE – ALDILA’
Sono entrato in contatto con qualcosa
che ha fatto scappare la mia stessa anima.
In questo mondo dalle molte illusioni,
ci muoviamo come topi in un labirinto.
Ora ho capito che ciò che mi sono lasciato alle spalle
è servito a completarmi.
Pieno di dubbi, inganni e delusioni
cerco uno senso per questi giorni terreni.
Mi cerco dentro,
sotto la pelle che affronta piaceri e dolori.
In un mondo immerso nella costante confusione,
non mi farò trascinare dagli entusiasmi.
Nell’aldilà il buio sarà luminoso e il freddo sarà caldo?
Il giorno non avrà una notte?
Nell’aldilà ai ciechi tornerà la vista?
Dietro gli occhi chiusi si trova un po’ di conforto,
sapendo che la verità non è mai stata detta.
Le conclusioni sono nascoste
e continueremo a muoverci come topi in un labirinto.
THE ONES WHO HELP TO SET THE SUN – QUELLI CHE AIUTANO A FAR TRAMONTARE IL SOLE
Guardando dal parabrezza
venivo condotto come un bambino
e i lampioni lungo la strada
guidavano la mia mente nella notte.
Le ombre a bordo strada.
Il viaggio sotto la pioggia.
Le mani strette sul volante
e la vista che cercava di restare concentrata.
Dev’esserci stato un momento
in cui credevo che mi stessi guardando.
Deve essere stato quando i miei sensi
hanno allentato il controllo.
Ho pensato di scivolare via.
Ho pensato di sentire che ci muovevamo ancora.
Deve essere stata una nuvola
non più grande della mano di un uomo.
Ogni motivo per cui rischio la mia vita per tornare da te
è racchiuso dietro la tua porta.
Sei la mia immunità.
Là fuori ti ho guardata bruciare
e i cuori pesanti sanguinavano.
Un grido d’aiuto. Una voce familiare.
Le mie mani, che si scioglievano, rigavano il vetro.
Mentre me ne andavo,
mi chiedevo che cosa fosse realmente successo
e se avessi esaurito il tempo a mia disposizione.
Quando ho fatto l’ultimo passo,
ho risentito le mani sul volante.
Ero tornato alla vita
oppure non me ne ero mai andato?
Come esseri superiori sembriamo arrivare sempre un istante in ritardo.
E’ passato il momento in cui osservavamo.
Ora siamo quelli che aiutano a far tramontare il sole.
Questa volta per davvero,
ho chiuso la porta dietro di me.
La mia mente era ancora provata da ciò che avevo visto
e quando le mie mani si calmeranno
riconoscerò il messaggio.
Mai più i miei sensi perderanno il controllo.
ONLY A MATTER OF TIME – E’ SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO
L’esperto sorride e dice: “E’ solo una questione di tempo”.
Domani potresti avere il mondo ai tuoi piedi.
Firma qui!
Tieni duro, celebrità!
Avvicinarsi alla vetta con il sole negli occhi.
Temere i legami famigliari e i compromessi legali,
in una stanza fiocamente illuminata
con uno sgabello come palcoscenico.
Un principe sognatore proveniente da una famiglia povera
ossessiona il silenzio che lo ascolta e preme sulla sua finestra,
mentre si suda un’esibizione davanti a un pubblico che ticchetta sul muro.
Per l’osservatore pratico è solo una questione di tempo.
Puoi allontanarti dai luoghi comuni
solo per poi rimetterti in riga.
Capisco che il mio sia un piano rischioso
e che il vostro sistema non possa sbagliare,
ma la certezza dopotutto è la causa o il sintomo della felicità?
Audace, ma intimorito,
con gli occhi sull’orizzonte e lo sguardo fisso,
è come un marinaio che esce dal suo bozzolo aperto
e si prende un momento per raccogliere il coraggio.
Reprimendo la sua greve apprensione e i suoi tremiti,
si avvicina all’acqua del mare.
La benedizione del padre
alla partenza del suo speranzoso figlio
indugia nella sua memoria
e nelle visioni che ancora sopravvivono al suo guscio a prova di logica
e che avrebbero dovuto essere tenute sacre, sicure e ben nascoste
e che invece sono compromesse dall’usura.
Ad ogni alba che non mostra segni di terra in vista
l’insicurezza cresce nell’uomo stanco
e si diffondono voci di ammutinamento.
Se anche verrà il tempo in cui il sogno e il giorno si uniranno,
stasera l’unica consolazione che lo spinge a lottare
è la cieca fede nel destino.
Persino quando i miei piani vanno in pezzi,
trovo ancora il coraggio grazie alle promesse della mia fede.
Che piaccia o no, è un sogno che custodiamo
e che, in opposizione ai nostri sensi, perseguiamo.
Ma se la fede è la risposta,
allora l’abbiamo già ottenuta
e se lo spirito ne è un segno,
allora sarà solo questione di tempo.