Eternity

ANGELICA – ANGELICA

Dove sei stanotte,
fiore selvaggio nel cielo stellato?
Ancora incantevole in volo.
E’ il lamento dell’ossessione per la libertà.
Una parola senza tempo.
Significati che cambiano.
Sto ancora bruciando tra le tue fiamme.
Incessante mascheramento lustrale.
L’amore disinteressato non ha lo stesso sapore?
Ancora mi chiedo se ti chiedi la stessa cosa.

THE BELOVED – L’AMATO

Un altro giorno va a morire, ma io ancora esisto.
Non ho mai provato tanto freddo
e non sapevo di essere così lontano.
Anche se non so spiegarmelo,
ti amo solo ora che mi manchi.
Sotto la pioggia, lascia che affronti tutto questo!
Non credo che tu possa superare un’altra notte insonne.
Se soltanto potessi individuare quella luce sfuggente!
In volo nelle terre del sogno fino al tuo sguardo sofferente.
Un volo senza fine. Il mio silenzioso pianto.
Ancora chiudo gli occhi e la mia mente torna lucida.
Ancora sogno e tu sei lì.
Come puoi mentire di nuovo
e perché il tuo sguardo è pieno di paura?
Non posso affrontare ciò che sta succedendo.
Tutto quello che provavo è svanito
e almeno il mio spirito respira.
Non vedo come si potrebbe andare avanti.
Addio! E’ tempo che io vada.

ETERNITY (PART I) – ETERNITA’ (PARTE I)

Quando si voltano le spalle a una vita così grigia,
dove finiscono tutti i fiori?
Che cosa è andato storto?
Innocenza. Follia. Ironia.
Un realtà fredda come pietra.
Oh Signore, vieni a salvarmi!
Credi che siamo eterni?
Ho versato lacrime e la speranza in me è morta,
ma ora sono qui e non voglio andarmene.
Sono intrappolato nel tempo.
In un miraggio di speranza e cambiamento.
Una massa vorticante. Non c’è pietà.
Se la verità fa male, preparati a soffrire!
Credi che siamo eterni?
L’invisibile. L’eterno.
Fiumi di comprensione.
Perseverare. La fuga nella morte.
Un destino che incessantemente ti tenta.
Fammi tornare indietro!
Un mare di lacrime lega la mia anima alla mia mente.
Un sogno d’amore e la realtà che ti tallona.
Chiudo gli occhi e la visione si dissolve.
Pronuncio il mio ultimo addio all’umanità.

ETERNITY (PART II) – ETERNITA’ (PARTE II)

Destino.
Infinito.
Eternità.

HOPE – SPERANZA

“Non sono stato posto qui da qualcuno per paura.
Sono venuto da solo.
E’ soltanto un’idea in una lunga catena di scoperte,
circondata da te stesso.
A volte la tua marea mi trascina in mare aperto
e muoio per una crudele maledizione.
A volte siamo gentili,
ma più spesso mi assopisco.
Così in alto sulla spiaggia.
Chi tenta di risalirla viene bruciato vivo
dal calore del deserto della mia freddezza.
Sono così distante che non sento nemmeno l’acqua,
tranne una volta o due al mese quando vedo uno specchio.
Mi rifiuto di credere in alcune delle cose che vengono dette,
per non parlare di quelle che non vengono dette.
Sto cercando di cambiare la mia direzione.
La nostra è patetica secondo la mia umile opinione.
Amo questo pianeta.
La grande lupa benigna e benevola
che gira dolcemente verso il gigante rosso quattro eoni dopo.
Quando tutti i giardini di rose si saranno consumati
nel fuoco del tempo che passa,
lei te lo affiderà”.
Quando guarderete verso di me dal vostro secolo
potrei sembrarvi uno strano archeologo,
ma quando i venti soffieranno da questa direzione
potrete percepirmi nel vostro riflesso.
Mi pare di sentirvi,
ma non lo saprò mai
e intanto le rondini volano via e i bambini crescono.
Volevo vivere per sempre
e anche per te è così.
Volevo vivere per sempre
e tutti lo sanno.
Quando ti ho vista negli specchi del domani
ho creduto di sentirti saltarmi fuori dalla pelle
e ho gettato benzina sui miei ricordi in fiamme,
riempiendo i miei passi vuoti.
Come la pioggia che cade sulle giungle a nord,
le gocce sospese alle foglie bombardano il mio cervello.
Ti sento dall’altra parte della stanza.
Un mare di narcisi fiorisce.
Sei nebbia.
La brina sul vetro della mia finestra.
Muove il suo corpo e i sussurri si confondono.
Il mondo gira e mi dice che non vorrò mai andarmene.
Penso a te da questo secolo buio
e avrò sempre la generosità che potremo condividere.
La speranza nel sapere che non siamo soltanto spiriti che scompaiono.

SUICIDE VEIL – IL VELO DEL SUICIDIO

Un sacrificio nel volo dell’alba.
La bellezza di una realtà stravolta
nel mio cuore e nei miei sogni.
Un sacrificio di libertà,
da solo nella grazia del buio.
Le sofferenze di una generazione fallita.
Desidero la morte del sole.
Un’altra gloriosa rivelazione.
Il disegno del destino per la rovina.
Ho danzato con le ombre
e in un caos sereno sono rimasto nudo sotto la pioggia.
Un’intercettazione della luce.
Un ricordo disturbante.
Mi ricopre con vergogna il velo del suicidio.

RADIANCE – SPLENDORE

Dentro, il buio sta svanendo.
Non voglio più restare solo.
Dentro, la luce dell’alba spunta di nuovo.
La luce! L’oscurità si dissolve.
L’alba! Non voglio più restare solo.
E’ qui! Rimarrai?
Non una parola ha attraversato le tue labbra.
Soltanto un prezioso bacio
quando ti ho sussurrato: “Aiutami!”

FAR AWAY – LONTANO

Una comune destinazione sotterranea.
Una vita. Un altro giorno.
Una giovane vestale spogliata dalla tentazione.
L’innocenza scivola lontana.
Sono stato depresso così a lungo
ed erano troppo profonde le acque che ho attraversato.
A volte mi sembra di affogare.
A volte invidio i morti.
Portami lontano!

ETERNITY (PART III) – ETERNITA’ (PARTE III)

C’è così poco tempo.
I tuoi occhi cristallini si fissano nei miei.
Una fiamma divampa.
Sogneremo per sempre.
Sogneremo qualcosa di falso.
Sei prigioniero degli occhi interiori
e vezzeggiato dall’innocenza.
Un santuario nella tua mente.
Bruci da solo sotto i pallidi e sardonici cieli.
Un amore. Una vita. Una sofferenza.
Questa volta non mi rimproverò.
Sono un condannato a cui è stata concessa una dolce tregua.
Una svolta del destino.
Un geniale giro di coltello.
L’affetto inesauribile per la vita.

CRIES ON THE WIND – LACRIME NEL VENTO

Mi protendo.
Come appaiono diverse le cose durante la caduta!
Sono disilluso e ho perso la voglia.
Brucerò nel fuoco crudele?
Dalle fiamme sono fuggito.
Ho trovato un modo per placare il dolore.
Una bottiglia vuota. Il mio ricettacolo.
Un angelo custode chiamato “fuga”.
Non mi soffermerò sul futuro imminente,
perché so che non accadrà
e sai bene che, quando non ci sarò più,
vedrai le mie lacrime nel vento.

Lascia un commento