COIL – SPIRALE
Lei mi ha raccontato i motivi per cui mi ha mentito.
Continuo a pensarci.
Le ho risposto che in fondo sono sempre stato ad aspettare per nulla.
Quando me ne andrò da qui. Quando ti lascerò alle mie spalle,
mi accorgerò che gli anni ci sono passati accanto.
E potrò vederti correre attraverso campi di dolore.
Sì, potrò vederti correre attraverso campi di dolore.
HEIR APPARENT – EREDE APPARENTE
Giorni anonimi. Vecchie abitudini.
Tutte le bugie che sono state raccontate.
Basta!
Così tanti anni per cancellare la lavagna.
Una disperazione senza fine a ogni risveglio.
Il suo tocco insozza ciò che era solito essere pulito
e il suo sguardo brucia al culmine dei nostri sogni.
Giorni anonimi. Giorni anonimi.
E ancora lui li attraversa.
E’ Settembre e brama i creduloni.
Desideri funerei. Un cacciatore.
Migliaia di menzogne gettate dal trono della segretezza.
Si può ascoltare, mentre vomita a zampilli,
il significato delle miserabili vite.
Si può vedere la mano agitata dal dubbio firmare l’accordo.
La fiducia nell’insetto. Un credente.
Il tuo corpo o un involucro per lui sono la stessa cosa.
Perle ai porci! Non sono altro che ciechi, sottomessi al nulla.
Mando giù un bolo di disprezzo.
Re invisibile e morente.
La processione di singhiozzi è stroncata dal dolore.
Un carico dal peso così greve affossa la vecchia e fragile fede.
La soluzione più rapida si sgretola sotto le false note di un capolavoro.
La morte è nei suoi occhi, in attesa.
Un giudizio a spirale scende con la pioggia.
Questa è la sua inutile prova, che affonda oltre gli argini dell’inganno.
Nel periodo della sua sovranità,
liberaci dal tuo giudizio, erede apparente!
THE LOTUS EATER – IL MANGIATORE DI LOTO
Il liquido scende nella tua gola e ti dà un piacere senza speranza.
Dopotutto ti sei innamorato della morte e hai abortito la vita.
Tutto ciò che avevi e ciò che sei diventato
lo invocano la notte e la tua preghiera è forte.
La tua terra è fatta di perdite inaridite.
Le tue colture sono state seminate per appassire.
La pelle è uno specchio.
Gli occhi infossati nell’ignoranza.
La salute scivola via dalle tue labbra, come risucchiata
e ti senti al sicuro in un mondo di sonno.
Tutti questi anni a prendersi cura delle menzogne,
la strada diritta si è fatta sempre più tortuosa.
Sei come una falena troppo vicina al fuoco.
Sei prigioniero di una strada confusa.
Tenti di cambiare e aspetti. Cerchi la verità di ogni cosa.
In fuga dal dolore, allontani il tuo spirito.
Sei stanco delle debolezze della psiche.
Un sussurro dal cuore del male adesca tutti noi nella disperazione
e si risente delle offerte di salvezza.
E grida,
perché quelli che sono stremati tendono a morire!
La selezione smista i dannati e disegna la linea della vita di ognuno.
Un amico muore nella tua stanza e un successore ne prende il posto.
Oh fratello, tu sei un assassino e la tua vittima sei tu stesso.
Spero che tu non debba mai tornare indietro per noi,
ad assistere a questa fine imminente.
L’orgoglio di una madre genera difetti nel figlio.
L’amore di un padre ne viene strumentalizzato.
Origliandoci conversare in un fumo di speranze perdute,
hai ascoltato parole di divisione così chiare e così vere.
BURDEN – PESO
Un tempo mi portavo un peso dentro.
Ho cantato un ultimo addio.
Una rima troncata che avrei dovuto sottolineare.
In te c’è un oceano di dolore.
Il dolore dentro di me.
Ho visto del movimento nei loro occhi.
Loro che mi hanno detto di aver smarrito la via.
Devo aver sacrificato il mio spirito
e la mia mente passiva, sottomessa alla paura,
è in attesa di una facile redenzione.
In attesa di cadere, falliremo ancora una volta.
Se la morte dovesse venire a prendermi ora
conterebbe i miei errori e mi lascerebbe passare.
Sussurrano nelle mie orecchie.
Avete preso più di quanto noi abbiamo ricevuto
e l’oceano di dolore siete voi.
PORCELAIN HEART – CUORE DI PORCELLANA
Ho perso tutto quello che avevo (quel giorno d’Aprile).
Mi sono voltato verso i miei amici (senza aver nulla da dire).
Ho scritto un nome (e l’ho riletto due volte).
Mi sono crogiolato nella vergogna.
Ho detto di amare (gli schemi eterni).
Ho scalato il mio passato (come in un sogno infantile).
Avevo promesso di restare (e di trattenere il respiro),
ma me ne sono andato.
Le strade sono congelate sotto i miei piedi
e mi conducono verso desolate terre di inganno.
Riposa la testa ora! Non piangere!
Non chiederti mai le ragioni!
Ci portiamo dentro l’indolenza della nostra razza.
I fantasmi di un idolo di falsi abbracci.
Riposa la testa ora! Non piangere!
Non chiederti mai le ragioni!
HESSIAN PEEL – SCORZA DI IUTA
Piangeranno i bambini quando le loro madri moriranno?
Nell’autunno delle loro vite si sentiranno nello stesso modo?
(Parole al contrario, 2.03 – 2.22).
“Ti vedo, mio dolce Satana,
tornare indietro stanotte e uscire dal cortile”.
Lei mi desiderava. Veniva giù come grandine.
Perché mi hai lasciato?
Vieni dentro e dimmi come, nei miei ultimi giorni, l’ho colta sul fatto!
La luce avanza.
E’ il segno che le nostre vite sono alla fine.
Aspetti sotto un lenzuolo bianco. Aspetterai per sempre.
La notte avanza
e le tue debolezze cominciano a rivelare tutte le tue bugie.
Ti ho lasciata sola.
Tutti ti abbiamo lasciata sola.
(Parole al contrario, 7.21 – 7.24).
“Metteranno sotto chiave tutte le ragioni e i perché”.
Tieni i bambini lontani dal dolore!
Metteranno sotto chiave tutte le ragioni e i perché.
Cerchiamo la gentilezza con la spada.
La pelle è ostruita da anni di cammino.
Ti senti abbandonato nelle nebbie della carne.
Siedi al posto dei morti
e, in attesa che la faccia della luna sorga,
segui le sirene nella tua testa.
HEX OMEGA – MALEDIZIONE OMEGA
Due anni nel tuo cuore.
Un momento di dubbio.
Due vite spezzate.
Un secondo da ora.
Stringilo tra le braccia!
La febbre sta scendendo.
Per sempre salvo dal dolore,
tieni i tuoi demoni dentro di te!
Ancora cominci a correre e tocchi la luce della luna.
In qualche modo il pianto delle nostre madri ci darà più spazio qui.
DERELICT HERDS – ARMENTI ABBANDONATI
Qualcuno è morto per aver guardato troppo in là.
Mentre dormivo a casa mia, un bambino è stato ucciso.
E’ stato un mio amico a informarmi.
Una guerra infuriava in una terra lontana.
Mi è costato soffermarmi a leggere una parte del testo.
Qualcuno è morto. Non qui. Qui non succede mai.
C’era agitazione. Un fallimento.
Sei credente? Allora qualcuno ti ha mentito.
Te lo sei tenuto stretto al petto.
Quell’articolo aveva un significato,
ma te ne sei dimenticato e ora è passata.
In qualche modo hai ripreso il controllo.
C’era aspettativa. Un invito a risistemare le cose.
Ricordo quella vita. Ero saturo di dolore.
Mi sono addormentato e ho sognato i miei peccati.
Era il tuo turno.
Col tuo sorriso ostinato mi hai detto “Grazie!”
La tristezza aleggiava sull’intera famiglia
e io rabbrividivo al freddo.
Donne sono state impiccate per i loro peccati.
Eppure io desidero i miei.
Un vecchio uomo affonda tra il suo gregge
e io faccio ammenda con i miei padri.