Avatar country

GLORY TO OUR KING – GLORIA AL NOSTRO RE

Gloria al nostro re!
Al nostro signore!
Maestro dell’acciaio!
Gloria al nostro cavaliere in armatura scintillante!
A lungo viva il nostro re!
Mio signore!
Leviamo le spade!
La leggenda si è avverata.
Sei venuto per salvarci.

LEGEND OF THE KING – LA LEGGENDA DEL RE

Dal più profondo santuario
delle sale segrete,
un tamburo risuona
e vi richiama a casa.
Chiama tutti coloro che hanno ascoltato la sua voce.
Accorrete a vedere lo spettacolo!
Una scena a cui faticherete a crederete.
Caos nell’universo. Questo è il vostro destino.
Verso le stelle salperemo
per raggiungere e toccare la notte.
Soldati forgiati nel metallo!
Mio re! Ho visto la luce!
I macchinari sono pronti alla battaglia.
Avanti! Non ho paura!
Vieni da me, distruzione
e prendi qualsiasi strada!
Ho vagato sul pianeta,
ma non dovrei cercare più?
Levate le bandiere della vittoria!
Che cosa stiamo aspettando?
Da eoni da tempo dimenticati,
fino alla fine dei tempi,
non generato, immortale, eterno,
siede sul suo trono!
Spalanca le ali di fiamme e dolore.
E’ il momento di sorgere,
perché la storia è già iniziata.
Domina questa terra come tua sposa.
Hai dato vita alla leggenda!
La paura dell’esistenza vi tiene in pugno.
Avanti! Venite con me!
Ho ascoltato la sua promessa
e ciò che avete bisogno di essere.
Signore oltre l’oscurità,
rivelaci il tuo terzo occhio!
Forgiando armi di virtù,
combatteremo, vivremo liberi e moriremo!
Fratelli, prendete la parte che vi spetta!
Non ci sono sconosciuti tra noi.
Celebrate la vostra rinascita!
Incendiate l’atmosfera!
Inginocchiatevi e giurate sulla vostra anima
fedeltà alla corona!
Rialzatevi cavalieri grazie alla sua spada!
Il tamburo segreto ancora risuona.

THE KING WELCOMES YOU TO AVATAR COUNTRY – IL RE VI ACCOGLIE NELLA TERRA DI AVATAR

Uno straniero accorse in città.
Blaterava qualcosa a proposito di una corona.
Disse: “Vi prego, datemi da bere.
Ho bisogno di un secondo per pensare.
E’ proprio questo che sento
e non c’è alcuna possibilità che sia vero.
Non può essere vero! No!
Ho visto una torre dorata
e una nuova dimensione che si spalancava.
Ora temo per la mia anima!”
Ottimo, figlio! E’ già tutto esaurito!
La terra di Avatar.
Riuscite a crederci?
La terra di Avatar.
Date la vostra testimonianza!
Cantate, “A lungo viva il re!”
La terra di Avatar.
Vi renderà liberi!
Ci prenderemo cura di voi.
Vi do il benvenuto nella terra di Avatar.
E’ pericoloso divertirsi, ma lo faremo.
Lasciate che sia così!
Fate esattamente quello che volete fare.
In questa città ci sono camere anche per voi.
Sdraiatevi! Abbracciate la terra!
Sarà la vostra rinascita definitiva.
Il cielo mi crolla direttamente in faccia.
Le montagne s’innalzano come onde.
Questo dolce, innaturale paesaggio
è la mia ultima via di fuga.

KING’S HARVEST – IL RACCOLTO DEL RE

Quando il fiume scorre da così lontano,
poco importa cosa puoi fare per prosciugarlo.
La fame porta le stelle a vagare.
Il tuo compito è far crescere ciò che le potrà nutrire.
Quando la rabbia si gonfia nel tuo cuore,
poco importa cosa puoi fare per respingerla.
La fame porta la sua gente a tirare avanti
e il nostro compito è far crescere ciò che la potrà nutrire.
La pioggia scende sui campi
ed esse germogliano su di me.
Si allungano verso il sole.
Un giorno anche tu ti unirai al terreno,
ma per ora continuiamo a maturare.
Il mio campo. I miei semi.
Io sono il raccolto.
Quando tutti gli dèi osservano il nostro mugugnare,
poco importa ciò che attenderemo dal nostro signore.
Le nostre culle e le nostre tombe sotto le lapidi
sono state scavate dai nostri padri,
che riposano là sotto.
Quando riesumerò questo figlio dal terreno,
poco importa quanto ci vorrà. Tornerà comunque.
Il nostro destino è scritto nella polvere,
plasmato dalle madri che sorgono nelle stagioni.

THE KING WANTS YOU – IL RE VUOLE TE

Passa un treno nel distretto.
Ne sento il fischio.
Una malinconica nota solca l’aria
e annuncia in che direzione soffia il vento.
Alla stazione sono in attesa.
Ho passato la vita intera a non crescere mai
e ora il mondo sta per arrivare.
Non so perché stiamo combattendo.
So solo che me ne sto andando.
C’è un frammento sulla mia spalla
e tutti stiamo invecchiando.
Gli eroi muoiono giovani e va bene così,
ma io dentro sono ancora un bambino.
Ragazzo, sei un soldato ora!
E’ il vento da cui fuoriescono tutte le sue parole.
Ragazzo, potrai uccidere draghi adesso!
Con la corona e le pistole manterremo forte la nostra fortezza.
I migliori tra i più grandi!
I più grandi, ma pochi.
Quelli destinati a diventare eroi.
Il re vuole te!
Sedici anni. Figlio di mia madre.
Ora è un ragazzone con grosse pistole.
Marcia, cade e si rialza.
Non saprebbe come fermarsi.
Ha scritto una lettera, in cui ha raccontato
che le cose stanno migliorando.
Mi hanno insegnato come combattere e morire,
ma avrei voluto imparare come vivere e mentire.
Non so dove stiamo andando.
E’ meglio avanzare senza saperlo.
Sono pronto e determinato
ad uccidere letteralmente.
Morire oggi sarebbe lo stesso,
se qualcuno conoscesse il mio nome.
Sinistra. Destra. Sinistra.
Guarda il tuo re!
Tutti gli occhi sono posati sul re.
Tutti salutano il re.

THE KING SPEAKS – IL RE PARLA

Il re si presenta sulla balconata
e la folla esulta.
Indossa la cappa reale e la corona
e sembra essere in ottima salute.
I suoi baffi sono in condizioni eccellenti questa mattina,
il che naturalmente è buon segno di una precoce primavera.
Si prepara a parlare.
(Il re parla)
Miei cari cittadini!
Oggi è un gran giorno per me e di conseguenza,
ovviamente, per il regno intero.
Ho il grande privilegio di annunciarvi
che il clistere reale è stato eseguito con successo
e che Sua Maestà non è più costipato.
Naturalmente queste sono ottime notizie per i contadini
della nostra bellissima terra e siamo così autorizzati
ad aspettarci un’eccellente produttività nei campi.
Oltretutto ho fatto il bagno stamattina. Che la folla esulti!
L’acqua era calda, maestosa e corroborante.
Non vedo l’ora di scoprire che cosa il Birrificio reale
riuscirà a realizzare con i residui regali di Sua Maestà.
Molto bene! Per oggi è tutto!
Ora è il momento del volley.
Buona vita, cittadini miei!
Che Dio salvi il re!

A STATUE OF THE KING – UNA STATUA DEL RE

In questo giorno glorioso, noi cittadini,
sui tuoi nomi, guerriero, giuriamo laboriosità.
Posiamo la prima pietra. La posiamo ai tuoi piedi.
Tutto il mondo trema, supplica e fugge via.
Tutti ne vorrebbero una!
Tutti ne hanno bisogno!
Tutti ne hanno sentito parlare. E’ assurdo!
Ma nessun altro può erigerla.
Non sanno dove procurarsela,
ma io so che voi lo sapete.
Voi lo sapete! So che voi sapete che
tutti ne vorrebbero una.
Che tutti ne hanno bisogno.
Ma non posseggono la pietra adatta,
né la roccia, né le palle.
Quindi possono soltanto continuare a sognare.
Noi non vogliamo condividerla.
Abbiamo lavorato davvero duramente e intensamente.
Io sono granitico!
Più dura dell’acciaio è la volontà del mio re.
Oppositori, dignitari, signore e signori!
Miei amati cittadini!
E’ tempo di accendere la maestosa fiamma
della luce reale
e di mostrare la statua della nostra guida.
Per festeggiare abbiamo eretto una statua del re.
Più grande dell’ultima.
Più grande della più grande.
Più grande dei sogni che facciamo all’eccesso.
Nulla le si può paragonare.
Niente potrebbe prepararvi,
ma io so che voi lo sapete.
Voi lo sapete! So che voi sapete che
è più grande dell’ultima.
Che è più grande della più grande.
Che è costruita con la pietra adatta,
con la roccia e con le palle.
Potrete cercare di farne un’altra,
perché noi non condivideremo la nostra.
Abbiamo lavorato davvero duramente e intensamente.
Io sono granitico!

KING AFTER KING –  RE DOPO RE

Le ultime parole di un re guerriero:
“Seppellitemi accanto ai miei soldati.
Liberate il mio cavallo e lasciate che la gente canti
del suo unico figlio, con il mondo sulle spalle.
Poi guardate verso le montagne.
Lascerò la mia tomba spalancata”.
Tutti gli sguardi si voltano verso le montagne.
“Verrò sepolto all’imbrunire
e per l’alba farò ritorno”.
Ecco che arriva la morte incompiuta!
Re dopo re.
Da questa tomba costruiremo un trono
e nel tuo nome canteremo.
Accendi la tua luce! Che la fiamma ti riporti a casa!
A lungo viva il re!
Il cuore di un re si può misurare coi sogni.
Nel sonno della sua gente,
un bisbiglio spettrale annuncia che saremo redenti
dai nostri peccati ed egli erigerà per noi un castello.
Un giorno saremo più forti
e cavalcheremo al tuo fianco.
Fino a quel momento,
continueremo a posare pietra dopo pietra,
in attesa del tuo ritorno.
Il desiderio del sole e lo struggimento senza sfogo
spezzeranno la schiena dei falsi idoli.
Riportiamo il re a casa, poiché tra noi non ce n’è uno
degno di essere suo successore.
Là fuori, nelle terre desolate,
qualcosa sta per accadere.
Una voce dalle terre desolate:
è stato sepolto all’imbrunire
e per l’alba farà ritorno.

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