The child and the bitch

THE CHILD AND THE BITCH – LA BAMBINA E LA PUTTANA

Tu ed io siamo fatte per stare insieme.
Non so se l’avrei scelto
e non m’importa se lo dobbiamo fare.
Cosa potrà tenere questi fiori legati?
Noi abbiamo soltanto coltelli, bambina.
Il resto poco importa.
Sono stata abbracciata dal diavolo ancora una volta.
Dio si è arrampicato e mi ha stretto la mano.
E’ sempre uno spasso con questi due,
soprattutto quando entrambi ti puntano.
Tu ed io siamo fatte per stare insieme.
Per questo, se scendo a patti con le conseguenze,
quando perdi il controllo,
per un momento mi sento morire.
Mi paralizzi da dietro lo specchio.
Puttana! Puttana! Puttana!
Sono una puntuale peccatrice.
Non è più tempo di avere pazienza
e non c’è più spazio per il compromesso.
Credo di essere sul punto di perdere la mia maschera umana.
Sono tutti pazzi
e sono sempre io quella che pronuncia le sue battute.
Pregherò per l’amore del domani,
poiché oggi dobbiamo chiudere gli occhi.
Dovremo continuare a sostituirci a loro?
Preferirei far sparire dalle loro facce il sorriso.
Sai che non posso vivere senza di te.
Tu sei me.
Sì, sono tutto ciò che tu non sei,
ma siamo fatte per stare insieme.
La signora Coscienza colpisce ancora.
La Perseveranza sorride e mi bacia la mano.
Continueremo a sentirci sole?
Ma a chi cazzo importa?
Odio di brutto il loro tono.
Non sei l’unica qui, bambina!
E’ qualcosa che riguarda entrambe
e possiamo fare a pezzi questi figli di puttana.
Per questo, se scendo a patti con te,
non capisci che “uno” significa “due”?
L’ho fatto! Ti ho paralizzata da dietro lo specchio.
Ma guardati, bambina! Sei stupenda!
Quando soffriremo, loro sanguineranno.
Hanno portato i fiori, ma noi avevamo piantato i semi.
E quando ti sentirai debole significherà che sono svanita.
E quando uccideremo, loro verranno puniti.
Tu ed io siamo fatte per stare insieme.

BULLSHIT – STRONZATE

Ho un sassolino nella scarpa che mi fa male.
Parlare con te è come masticare cubetti di ghiaccio.
Ho un problema e ti chiamo.
Cerco di essere gentile, ma tu non ti schiodi.
Dammi ragione e capirai cosa intendo!
Dammi ragione! Provi ciò che provo io?
Dammi ragione! E’ proprio qui. Lo capisci?
Dammi ragione! Senti ciò che sento io?
Stronzate e bugie. Ego e non senso.
Non posso controllare le mie emozioni. Non più.
Ho provato e riprovato a procedere con cautela,
ma penso sia meglio se te ne vai,
perché davvero non posso controllare le mie emozioni. Non più.
Fammi un cenno che hai capito cosa intendo!
Soltanto un cenno e non costringermi ad ascoltarti
mentre mi ripeti che hai lottato per me.
Lo sai che quelle fottute stronzate non fanno per me.
Capisci cosa sto dicendo?
Oh, la mia pazienza si consuma e per un attimo ha sbandato.
Il buon senso è un dono raro.
Qui abbiamo un problema. Dovremmo chiamarlo “intoppo”?
E sei troppo vicino all’interruttore della mia modalità “puttana”.
E’ nell’aria. Cresce e si diffonde ovunque.
Aiutami! Temo che non passerò l’esame della collera.
Aiutami! Non posso farci niente se me ne importa sempre meno.
Aiutami! A cosa sta approdando questo mondo?
Aiutami! Che cosa dovremmo farci con te?
C’è un posticino nel mio cuore riservato solo a te.
Una stanza piena di diti medi. Tutti per te.

HOME – CASA

Quando le pareti mi crollano addosso
comincio a cantare.
Un milione di volte mi sono detta che sbagliavo
e non è mai cambiato niente.
Quando la speranza si consuma tra le fiamme
resto a guardarla da sola.
Il sorriso segreto è sempre là,
perché ci si sente come a casa.
Ehi, uomo virtuoso! Ci incontriamo ancora!
Hai un viso così familiare.
Sei venuto qui per reclamare il tuo prezzo,
ma io sono qui soltanto per salvare me stessa.
Così tanti sono i pensieri e così pochi i sentimenti.
Non dovresti sapere chi sono,
ma sicuro come l’inferno io so chi sei tu.
Devo ammetterlo con me stessa.
Dovrei dare l’esempio,
ma più tenti di farla difficile,
più mi fai sentire a casa.
Sono dove sono sempre stata,
ad osservarti allestire la tua trappola,
mentre le tue insicurezze mi cadevano in grembo.
Oh, l’ho già fatto prima e lo rifarò ancora.
Sei sempre il solito ritratto, ma disegnato con una penna diversa.
Devo ammetterlo con me stessa.
Dovrei dare l’esempio,
ma tutti i tuoi tentativi di abbattermi
mi fanno soltanto sentire a casa.
Con tutte le innumerevoli volte che ti ho detto addio,
sei sempre lo stesso vecchio idiota,
ma con un vestito diverso.
Oh, l’ho già fatto prima e lo rifarò ancora.
Versare un po’ di zucchero sull’amaro di ogni fine.
L’autodifesa è tutto ciò che mi hanno insegnato
e oppormi a te è tutto ciò che so fare.
Non so se finirà mai,
ma ho smesso di chiedermelo tanto tempo fa.
Sono stata qui tante di quelle volte
e proteggerò ciò che resta di me.
Farò le mie valutazioni. Sono a casa.
Quando le pareti mi crollano addosso
posso soltanto cantare.
Un milione di volte mi sono detta che sbagliavo
e non è mai cambiato niente.
Quando il mio mondo brucia tra le fiamme,
io resto a guardarlo da sola.
Il sorriso segreto è sempre là,
perché per me quella è casa.

SALLY – SALLY

Dice che ha bisogno di lavarsi le mani.
La negazione rende l’acqua più verde.
Le sue piccole dita mi indicano
e il suo sguardo si piazza sul mio viso.
Dice che non sarà mai come me,
ma io non la lascerò mai.
Sally è mia amica.
Semplicemente non andiamo d’accordo su nulla,
tranne che sui sogni.
I nostri progetti riportano lo stesso timbro
e tutto ciò che ci serve è una ragione per guarire.
Il suo piccolo piede comincia a battere per terra.
Dice che la sua pancia sembra gelatina quando grida.
Ci sono dentro fino al collo.
Lei sa così poco.
E’ come me venticinque anni fa.
Sally, non capisci che sei uguale a me?
Vivi di notte e non dormi mai.
Sally, non mi vuoi parlare della tua fede?
E’ la stessa che avevo io venticinque anni fa.

ANATOMY – CORPO

Ho fatto uso di tutti i requisiti imparati negli anni
per terminare questo capolavoro. Questo corpo.
Il respiro di vuoto puro.
Le vene riempite di lacrime.
Lo sguardo saldo, ma sfocato
e una fede opprimente in troppi déi e in un odio sconosciuto.
Penso che siamo pronti adesso.
Le cose non saranno più le stesse, lo so.
Penso che siamo pronti adesso.
Le cose non andranno più così, lo so.
Ho cercato di tornare alla vita,
ma giacevo in una pozza del mio stesso sangue.
Oh Dio, ti prego!
Tutto questo comincia ad essere una malattia.
Non saprai mai che cosa hai dentro.
Non potrai mai vedere oltre questa lordura.
Il mondo se ne sta seduto mentre i numeri scorrono
e tutti hanno bisogno di nuovi modi per morire.
Tutti i miei amici hanno raggiunto il loro equilibrio.
Mi ascolti? Voglio saperlo!
Come può qualcosa di morto crescere?
Tutti i miei amici hanno raggiunto il loro equilibrio.
Parla! Lo sai?
E’ così brutto avere un’anima?
Spazza via questa sporcizia!
Fai crescere il cuore!

BREAKDOWN – COLLASSO

Sei il mio collasso quotidiano.
Sei il mio quotidiano test psicologico.
Sei la mia quotidiana lotta per la sanità mentale.
Sei ogni singolo proiettile nel mio petto.
Sei il mio collasso quotidiano.
Sei il mio quotidiano urlo silenzioso.
Sei il mio quotidiano pezzo d’inferno.
Sei la mia quotidiana immagine di prigionia.
Avrei dovuto contare fino a dieci
e avrei dovuto mangiare ancora la polvere.
Sei il mio collasso quotidiano.
Ogni fottuto giorno.
Quanto ancora potrò resistere?
Non restano ciliegie sulla torta.
Ora dammi qualcosa da rompere!
(Tu hai distrutto tutto quello che hai potuto).
Non voglio sentire i tuoi discorsi
e sputo su ciò che predichi.
Io non faccio da babysitter alle sanguisughe.
(Hai distrutto tutto quello che hai potuto).
Sei il mio collasso quotidiano.
Sei la mia quotidiana perdita di pazienza
e ho passato metà della mia vita a credere che fossi diverso.
Portati tutta la tua merda lontana da me!
Sto cercando qualcosa da rompere
e tu non fai più parte del mio mondo.
Non fai più parte di me.

BEST DAYS – I GIORNI MIGLIORI

Nero. Bianco. Bianco. Rosso.
Nero. Bianco. Rosso. Nero.
Bianco. Rosso. Nero.
Ti prego! Lascia che i miei colori si mischino!
Regalami un po’ di pioggia!
Sembra che mi sia persa ancora
e non sapevo che stavamo giocando.
Chi pensavi che fossi?
Che cosa vedi?
La mia vita è il tuo cavallo vincente.
Almeno lasciami respirare!
Come è potuto diventare così freddo?
Perché sto litigando con degli schemi?
Di chi è il cuore sotto la macina?
Chi ti ha donato i tuoi sogni?
Ti lascerò vincere volentieri,
se è questo ciò che desideri,
ma non posso permetterti di portarmi via
i giorni migliori della mia vita.
Coi più cordiali saluti i ponti crolleranno
e questi rammendi salteranno via una volta per tutte.

ALL MY GHOSTS – TUTTI I MIEI FANTASMI

Tienimi vicino a tutte le cose che io non sono!
Un volto disfatto.
Occhi azzurri che piangono parecchio.
Non importa che cosa è perduto.
Dimmi soltanto che l’altra me è in pezzi!
Dimmi! E’ davvero mia?
Frantumami le ossa e sfilami la colonna vertebrale!
Agli agnellini farà male in ogni caso.
I suoi piccoli dentini troveranno un modo,
poiché tutto il mio tempo è caratterizzato da paura organica.
La vedo nutrirmi. La vedo divorarmi,
ma tutti i miei fantasmi ora sono qui con me.
Cammino dentro di te come fosse una passeggiata
e ha l’odore dell’assuefazione.
La pazienza è sopravvalutata.
Donami un po’ di luce del sole, ma non bruciare la falena!
Ti piacerebbe uno spogliarello?
Guarda la mia carne scoprirsi!
Dimmi! Ti sembro ingiusta?
Aspetta un minuto! A me non importa.
Nessuno ascolta una parola di ciò che dico.
Benedici le mie notti! Fanculo i tuoi giorni!
Le cose che neghi avranno la massima importanza,
ma continuerò il gioco tra me e i miei fantasmi.
Cammino dentro di te come fosse una passeggiata.
E’ la stessa vecchia storia.
La mia pazienza è sopravvalutata.
Mi nutri di paura che lentamente mi divora,
ma tutti i miei fantasmi ora sono qui con me.
Tutti i miei fantasmi sono vivi.

FILTH – SPORCO

Ho un’idea in testa.
Servirebbe un punto o due.
Parla alla tua mente e conosce tutti i trucchetti.
Ha bisogno di un amico come te.
Oh, addio dolce dignità!
E’ l’essere puttana a dismisura.
A nessuno importa di ciò che ti serve,
finché continui a volerne di più.
Ho qualcosa qui che fa al caso tuo:
tutta la merda di cui sono fatti i tuoi sogni.
Qualche battuta da poco e l’amore per l’abuso.
Tutte le tue preghiere saranno ripagate.
Ho qualcosa qui per tutti.
Non siete così difficili da accontentare.
Ma più scavo nella tua anima,
più mi sento meglio con me stessa.
Non c’è via d’uscita.
Farai esperienza di ciò che ho creato.
Il desiderio vibrerà e la sete crescerà,
finché ti esploderà la testa con l’opinione che hai di te.
Ho qualcosa tra le mani
e ha l’odore della tua dipendenza.
I miei burattini alimenteranno i tuoi vizi,
mentre io riprodurrò le immagini.
Ho qualcosa qui per tutti.
Oggi proverai i tuoi fili.
Ho qualcosa qui per tutti
e tutti hanno qualcosa per me.
Credimi! Un tempo devo aver avuto un cuore,
ma da qualche parte lungo la strada mi sono arresa.
Non c’è via d’uscita.
Farai esperienza di ciò che ho creato
per poter giocare con te.

MY POISON’S MADE FOR ME – IL MIO VELENO E’ FATTO PER ME

Non riesco a vedere la pioggia.
Il tessuto odora di candeggina e bastoncini di zucchero.
Li sento chiamarmi per nome.
Sento i loro passi trascinarsi
attraverso la porta della mia vergogna.
(Propositi. Mete senza scopo. Situazioni senza speranza.
Passi avanti ed emozioni).
Cose che non posso fare.
Cose che devo fare.
Chi vi ha detto che mi sarei corretta?
Leggete le mie labbra! Il mio veleno è fatto per me.
Non mi serve un vostro antidoto.
Vivo e respiro, ma non sul vostro orologio.
Non potete farmi il lavaggio del cervello
finché mi adeguerò ai vostri standard.
Leggete le mie labbra! Il mio veleno è fatto per me.
Non mi serve un vostro antidoto.
Non mi piace la stanza in cui mi trovo
e i loro aghi bucano la mia pelle slavata.
Sento qualcosa che sta morendo nel mio petto.
Il mio pensiero. Le opinioni. I sogni.
Tutto è soppresso,
ma non voglio il vostro antidoto.
La vostra merda con me non funziona.
Un’iniezione per l’audace. Una pillola per il debole.
Un rapporto sulla situazione e un numero per me.
Ora siete in guerra con me! Fatevi indietro!
La mia mente non vi appartiene.
Le vostre ferite inflitte sono profonde,
ma le mie parole tagliano ancora di più.
(La mia mente non vi appartiene).
Passo dopo passo i vostri cuori sono sempre più dozzinali
e io sono fottutamente stanca della vostra catena di produzione di cloni.
Cazzo! Non dovete permettervi di dirmi cosa pensare e cosa provare.
La vostra merda con me non funziona.

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