I KNEW AND WILL FOREVER KNOW – LO SAPEVO E LO SAPRO’ PER SEMPRE
Ascolta che cos’è la tristezza!
Ora vivo e sto morendo
e non riesco a pensare.
Ti ho lasciato bruciare
ininterrottamente nella mia testa
e tu mi hai portato via la mia anima.
Non provavo davvero ciò che provavo.
Ne sarò consapevole per sempre.
Lasciami entrare nel tuo cuore!
No, niente rimedierà alla verità.
Ho sempre saputo che non te ne sarebbe mai importato.
Ciò che siamo diventati è solo un barlume.
Ti ho lasciato sanguinare nel mio petto
e tu mi hai portato via la speranza.
Lo sapevo e lo saprò per sempre.
CELESTINE WOMAN – RAGAZZA CELESTINA
Non è mai abbastanza, ragazza mia.
Siamo sprofondati nella nostra lussuria.
Lasciamoci morire nel nostro abbraccio
e vediamo cosa significano per noi i nostri sentimenti!
Quando ci perdiamo realizziamo il nostro proposito
e quando strisciamo ritorniamo da noi.
Se neghiamo il nostro significato
possiamo riuscire a essere noi stessi.
Sei la mia dolce ragazza celestina
e accoglierai la mia fine.
Strisciamo nella nostra cecità!
Concentriamoci sulle nostre lacrime!
Svaniamo nel buio!
La nostra speranza verrà a mancare ancora.
Alla fine abbiamo chiuso i nostri cuori
e ci siamo insinuati nel profondo delle nostre ferite.
Danziamo nell’alba e piangiamo!
Non ci sarà nessun altro a soffrire con noi.
Ci abbiamo provato
e ci siamo goduti i nostri fallimenti.
Abbiamo allestito la nostra stessa apocalisse.
KINGDOM SOLICITUDE – LA PREMURA DEL REGNO
Lasciaci respirare!
Non abbiamo più nulla da perdere.
Non di nuovo!
Le stelle si schianteranno qui
e si frantumeranno nel nostro cuore,
ma il dolore non è alla fine.
E’ appena all’inizio
e ti svuoterà finché cadrai attraverso porte immense.
Sono te e niente di più, mio regno congelato.
Ti adoro, anche se mi distruggi
e mi trascinerò fino a te ovunque sarai.
Vivo nel tuo inferno
e mi odio a causa tua.
Le mie paure aumenteranno
e conquisteranno tutti i miei pensieri,
ma la tristezza non è alla fine.
E’ appena all’inizio
e mi seppellirà in questa terra desolata e polverosa.
MOTHER OF DOOM – MADRE DELLA SVENTURA
Non lo farò,
ma so che mi costringerai a volerlo.
Sono da sempre dentro di te.
Sono da sempre solo.
Mi sembra di essere prigioniero,
ma alla fine non è a causa tua.
Mia madre della sventura.
Ti prego, consuma il mio cuore con le tue lacrime
e ingoia i miei pensieri!
Perché sarò tuo schiavo per sempre,
mia madre della sventura.
Non c’è via d’uscita
quando non c’è più niente da poter decidere.
Non provi l’odio dell’amarezza
perché ogni sentimento è svanito.
Non c’è più niente per te,
mia madre della sventura.
Mia madre della sventura.
Mio padre del destino.
Avete ingoiato i miei pensieri.
Mia madre della sventura.
Mio padre del destino.
Sarò vostro schiavo per sempre.
FATHER OF FATE – PADRE DEL DESTINO
Hai pianto per me,
ma io non volevo sentire.
Ha combattuto per me,
ma io non l’ho capito
e non me ne è mai davvero importato.
L’amore che mi hai donato un tempo
io non volevo riceverlo.
La mano che mi hai allungato una volta
non ho voluto afferrarla.
Le lacrime che hai versato per me
non ho voluto vederle.
Mio padre del destino.
Per me non significhi niente.
Poi mi hai abbandonato
e io non me ne sono accorto,
finché la mia deprimente sofferenza
non ha sommerso ogni aspetto di me.
LIKE SCREAMS IN EMPTY HALLS – COME URLA IN STANZE VUOTE
Rabbrividisco su questo sudicio pavimento e aspetterò,
finché il grande nulla ricreerà per me
vaste e immense stanze.
Griderò da solo in queste stanze vuote
e adorerò i miei echi.
Essi significano tutto per il mio cuore impolverato
e li seguirò.
Un’altra amara melodia risuona in me.
E’ una realtà in continua evoluzione
e non vorrei continuare a essere me.
THE REAPER – IL MIETITORE
Un bacio letale per reclamare la tua anima
e sfuggire alle catene del destino.
La luce rapirà tutto di lei
e la immergerà nel vuoto.
Fredda e ardente, incontrerà il mietitore
e se ne innamorerà.
Prigioniera e affondando,
sommersa dal fiume,
in una sola volta gli offrirà tutto.
Un luogo segreto in cui bere il tuo sangue
e far incendiare questo amore.
Le mie labbra trarranno tutto da lei
e la sprofonderanno in una tomba.
AFTER ALL THOSE INFINITES – DOPO TUTTI QUEGLI INFINITI
Non griderò che lo nego.
Non canterò che sto bene.
Non dirò che non ti importa,
ma non capisco.
Non sarò me stesso
finché mi dissanguerò nel tuo vuoto cuore congelato
e non aspetterò un altro infinito per te.
Ho imparato ad andare in pezzi.
Preserverò il mio ultimo abbraccio.
Spererò in modi diversi.
Non penserò mai al tuo nome
e sarò l’unico a cui dare la colpa.
Mi dissanguerò nel tuo vuoto cuore congelato.
A SIP OF MULTIVERSE – UN SORSO DI MULTIVERSO*
Ci immergiamo tra queste stelle
e lasciamo la nostra vacuità cremisi.
Cadiamo nel cuore, al centro delle nostre lacrime.
Ci abbandoniamo al nulla
e non siamo altro che il cieco sorso di un multiverso,
incomprensibile, ma eterno.
Le nostre paure sono appropriate.
Il nostro sangue si può versare.
I nostri caldi abbracci sono finiti
e la nostra vecchia vita non c’è più.
Note: *(Ipotesi che esistano realtà parallele alla nostra)
A SLEEPING THRONE – UN TRONO DORMIENTE
Non volevo sapere dove andasse a scorrere
il tuo dolce amore
e non voglio lasciare il luminoso regno
della mia sofferenza.
Non ho mai capito perché ogni re dovesse capitolare.
Perché tutto questo sangue dovesse defluire
e noi dovessimo giacere nella polvere.
Siedo sul trono delle mie ginocchia
e lecco le mie ferite in una grande sala.
Indosso una corona fatta di pietra,
che serve soltanto a tenermi piegato.
Non abbandonerò il mio odio
e non mi radunerò con altri.
Sono il re della mia solitudine
e voglio andarmene.