I HUNT – CACCIO
Corri, ma sarò sempre un passo avanti.
Sono il maniaco che abbracci pieno di terrore.
Non sono innamorato di te
e tu non sei l’unico.
Non sono tuo figlio, ma mi hai generato tu.
Sono una tua creazione. Il tuo nemico.
Quella cosa di cui ti pentirai per sempre.
Non puoi distruggere ciò che sono diventato.
E’ un po’ troppo tardi.
Il danno è fatto.
D’ora in poi sarà una tortura
e riderò, mentre tu piangerai.
Causa ed effetto, poi morirai.
C’è più dolore di quanto sembri.
Sono dentro di te e tu sei mio.
Fattene una ragione!
Sono dominante.
Spregevole e troppo malefico.
Più soffrirai e più ti darò la caccia.
Ti striscerò sotto la pelle
e quando urlerai ti darò la caccia.
Stronzo, io sono il dolore.
Ti ho dato la vita e tu te la sei presa?
Non dimenticare che eravamo complici!
Potrò anche essere stato tuo schiavo,
ma tu non sei il mio Dio.
Non sei né dentro la mia testa, né finzione.
Sei la mia malattia e la mia afflizione.
Porterò questa croce in ginocchio
finché tu riderai e io piangerò.
Causa ed effetto, poi morirai.
C’è più dolore di quanto sembri.
Sono dentro di te e tu sei mio.
Cerca di capirlo con la tua piccola mente contorta!
Mi arrendo.
Non ho più in me la forza di combattere.
Voglio dimenticare. Te lo ricordi?
Ti ho dato il permesso
e ora il semaforo è verde.
Tutto ciò che devi fare è uccidermi
e invece mi tieni vivo
per raccogliere quanto hai seminato.
Lasciami andare!
MY BODOM* (I AM THE ONLY ONE) – IL MIO BODOM (SONO L’UNICO)
Perché dovrei svegliarmi in una fossa?
Figli di puttana, stavolta non lo farò!
(E’ l’ultima notte)
Indugia nell’aria.
Sono stato dappertutto
e non riesco a scrollarmelo di dosso.
Raccogliete le ossa spezzate!
Tutto è lecito.
Cazzo, voglio soltanto correre via
più velocemente che posso.
Più lontano del centro del nulla. Ovunque.
Sono troppo malmesso per scappare.
Che cosa ho fatto?
C’è sangue dappertutto.
Lo vedo e lo sento, ma non voglio crederci.
Ho oltrepassato il limite.
Sono andato ben oltre il limite.
Ho una dipendenza e sono afflitto all’estremo.
La mia anima è infetta.
Sei stata la mia prima. La base del cumulo.
Ho chiuso col passato,
ma sono rinato, quindi guardatevi le spalle!
Scappa! Striscia via!
Avvicinati! Distogli lo sguardo!
E’ quasi finita.
Supplica e implora! Chiedi pietà!
Tieni giù la testa!
Copriti quel cazzo di viso come se potesse servire a qualcosa!
Sei pronta?
Sono l’unico e mi hai lasciato andare via.
La delusione lentamente ha esercitato la sua pressione,
(ma non mi farò abbandonare).
Sono l’unico e mi hai lasciato illeso.
Tieni lo sguardo altrove!
Sei la mia sola ragazza,
(ma sei soltanto l’ennesima vittima dimenticata).
Note: *(Lago, scena di un crimine finlandese irrisolto
dove vennero massacrati dei ragazzi)
MORRIGAN* – MORRIGAN
Detiene la chiave del mio oscuro passato
ed è dipinta coi colori dei miei inarrivabili peccati,
che perdureranno e si moltiplicheranno.
E’ la storia che non finirà mai
e io scelgo lei affinchè si carichi della mia anima.
Perché voli via con me quando tutto sarà finito.
Ma ora se ne è andata.
Non credo nella fede,
è un amore non ottenuto
e mi rifiuto di lasciarmi penetrare in profondità.
Sono destinato a farla mia.
Sono rimasto stordito
e il passato non può essere disfatto,
ma inciderò queste parole con una lama.
Ti ritroverò, Morrigan.
Lei è il legame con la mia morte
sotto una maschera seducente e affascinante.
Una caduta di sei piedi e un sole nero corvino
è tutto ciò che mi spetta dopo quello che ho fatto.
Ma ora lei se ne è andata.
Soffro e continuo a soffrire
per questa caduta così drastica
e mi sveglio da un sonno crepuscolare,
ma mi rifiuto di lasciarmi penetrare in profondità.
Note: *(Divinità irlandese della morte e della guerra)
HORNS – CORNA
Occhi iniettati di sangue
e una postura priva di battito cardiaco.
La merda al posto del cervello.
Sono come un gioco d’azzardo.
Un taglio. Due tagli. Si contano le ferite.
Tre tagli. Corna appaiono oltre le sbarre.
Non sono il tuo santo protettore.
Corna su e giù e su.
Sono i tuoi colori di guerra.
Non sei il mio caro angioletto.
Che questo sia chiaro!
Corna su. Sono la tua peggiore paura.
Non sono il colpo di tosse che mi porta via.
Sono la fottuta bara in cui mi hanno portato via.
Non sono il colpo di tosse che mi porta via.
Sono la fottuta bara in cui ti hanno portato via.
Un colpo. Dieci colpi per sicurezza.
Che cosa ci vuole per levarti dai piedi?
Se mi svegliassi legato al letto,
potresti tagliarmi i polsi.
Preferirei essere morto.
PRAYER FOR THE AFFLICTED – PREGHIERA PER GLI AFFLITTI
Ascoltiamo la preghiera per un mattino luminoso,
ma è dura passare attraverso le risate
perché non crediamo nel domani.
E’ semplicemente l’ennesimo giorno seguente.
(Ho bisogno che mi stiate lontani
e vorrei che mi steste vicino).
Abbiamo preso posizione
e camminato a testa alta,
ma soltanto tre di noi sono strisciati via.
Non siamo mai invecchiati,
né mai abbiamo ceduto,
ma soltanto due di noi hanno visto com’era ieri.
Mai avrei pensato che ci saremmo spinti così in là.
Ovunque voi siate, non vi seguirò
e quando le candele si spegneranno
vi darò il mio addio definitivo.
Ho bisogno che mi stiate lontani
e vorrei che mi steste vicino.
Non disturbatevi a salvarci!
Non ci servono le vostre preghiere,
perché siamo gli afflitti
e nessuno di noi scapperà.
I WORSHIP CAOS – ADORO IL CAOS
La serenità non deriva dalla quiete.
Incubi ossessivi mi talloneranno
attraverso il panico che indugia nel mio sguardo
finché non estirperò tutta la merda
e farò cantare gli angeli.
Nel conforto del silenzio sospirerò debolmente
sui miei oscuri e contorti segreti profondi.
Ogni notte è uguale.
Il mondo dorme,
ma i miei demoni continuano a strisciare
attraverso le crepe della mia mente in pezzi.
Allora scatenerò il caos ancora una volta.
Disordine ed ira, vi reclamo come mie
e sia il sole che la luna splenderanno.
La fine dei tempi.
La morte della tranquillità.
Ascoltate le mie grida
e cominciate col conto alla rovescia!
Ho seppellito i miei crimini nel profondo di me.
Non è così complicato: adoro il caos.
Confusione e terrore. Sono la mia congiura.
L’inferno nella mia mente va conquistato.
Mi butterò a terra, scalciando ed urlando
e mi abbandonerò al suolo dimenticato e sanguinante,
ma il fragore è svanito ed è per questo motivo
che scatenerò il caos ancora una volta.
HOLD YOUR TONGUE – TIENI A FRENO LA LINGUA
Sei mortalmente stanco. Pieno fino all’orlo
di fingere interesse per la tua esistenza.
Che si tratti di un dio o di un coltello,
ci vorrebbe una risposta a questa lotta senza fine.
Tieni a freno la lingua che parla di dolore autentico!
Non è come se non ti avessi mai sentito lamentarti.
Inspira o espira!
Vomita, ingoia o sputa!
Se il silenzio non è d’oro,
allora l’oro si è mutato in merda.
Quando è troppo è troppo!
Non continuare a ripetermi
che la vita è una sofferenza costante!
Io ho perso ciò che non avrei mai trovato
e ho viaggiato quando ero cieco,
ma almeno so quando scolarmi la coppa dell’amarezza
e quando invece è il caso di stare zitti, cazzo!
Vai avanti! Finiscila e dacci un taglio!
Spero che tu capisca cos’è l’indifferenza,
perché non me ne frega un cazzo.
SUICIDE BOMBER – AEREO KAMIKAZE
Gli incubi vanno e vengono.
Sono ricorrenti e si mostrano come in un film
che ho visto fin troppe volte.
Non chiedermi come andrà a finire.
Conta le stelle e prega!
Non ci sarà per te una parte da recitare.
Lascia che distrugga tutto
mentre tu raccogli i pezzi del tuo cervello.
E’ un diluvio costante
e non è mai semplice pioggia.
Spingimi per qualche miglio ancora
oppure consegnami a una cazzo di follia!
A me non importa.
Scegli da che parte stare!
Hai già fatto questo viaggio prima.
Quanto ci vorrà perché impari?
Sono un aereo kamikaze,
nato per distruggere e bruciare.
Voleremo su un aereo kamikaze e ci schianteremo.
Voleremo su un aereo kamikaze e bruceremo.
ALL FOR NOTHING – TUTTO PER NIENTE
Apri gli occhi! Che cosa hai fatto?
Sono tornato indietro,
ma sono bloccato e nella direzione sbagliata,
troppo nervoso per mentire ancora
e troppo stanco per scappare.
Non riesco a credere che si sia arrivati a questo.
E’ facile dire che l’ignoranza è una benedizione.
Un addio dolce amaro e un ultimo bacio.
L’eternità è un tempo lungo che non mi mancherà.
Sono troppo stanco per scappare
e si è fatto tardi.
Prendi una decisione!
Non ero quello giusto per te,
ma mi farà male fino ai lividi
e tu insisti nel credere che nessuno sia alla tua altezza.
Hai sperimentato l’odio che abbiamo generato
e hai avuto paura della vita che vivevamo.
Hai pianto mentre mi osservavi grondare
di tutto il sangue che ho versato,
ma l’amore che abbiamo continuato a uccidere
era pur destinato a qualcosa.
Eppure penso che abbiamo fatto tutto per niente.
WIDDERSHINS – IN DIREZIONE OPPOSTA AL SOLE
Il sentiero che ho seguito
si è ricoperto della polvere della contrizione
non appena hai detto che ho smarrito la strada.
La notte si sta rannuvolando
e sento l’eco del tuo richiamo.
Dolci parole s’intrecciano delicatamente.
I miei occhi sono aperti e sanguinano.
Una via o l’altra, non è mai stata la giusta direzione.
A ben guardare poteva essere il nostro cielo o uno diverso.
Osservo se le stelle aspirano all’aldilà che mi spetta.
Non chiedertelo e lasciale brillare!
Vivo o morto, ma non ancora morto,
voliamo in direzione opposta al sole.
Il sentiero di sinistra attrae le menti deviate.
Ripercorriamo a ritroso il labirinto della vita trascorsa
e un nuovo inizio potrebbe essere la fine.
Osservo se le stelle aspirano all’aldilà che mi spetta.
Non chiedertelo e lasciale brillare!
Vivo o morto, ma non ancora morto,
danzi intorno a me in direzione opposta al sole.
Le due anime tormentate si sono incontrate.
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