Apocalypse & chill

ONE SECOND – UN SECONDO

Non voglio più chiudere gli occhi,
perché ogni volta che lo faccio tu sei lì
con quello sguardo compiaciuto sulla faccia.
Non voglio più addormentarmi,
perché ogni volta che sogno
continuo ad amarti e a perderti ancora.
Ci vuole un secondo per innamorarsi.
Ci vuole un secondo per innamorarsi
contro ogni probabilità e nonostante me stessa.
Sì, solo secondo per amare.
Non importa davvero come.
Così tanto tempo è passato
e continua ad essere evidente che
ci vuole un secondo per innamorarsi.

WE HAD EVERYTHING – AVEVAMO TUTTO

Avevamo tutto.
Avevamo il tempo
e ce lo godevamo all’alba della vita.
Se soltanto allora avessimo capito
quanto velocemente passa.
Piangevamo nei migliori giorni della nostra vita.
Se soltanto allora avessimo capito
che era una vergogna. Una tale vergogna.
Avevamo tutto.
Nei tramonti più delicati ed ebbri del tuo profumo,
avevamo tutto.
Mischiato con il sale sulla nostra pelle,
avevamo tutto.
Avevamo l’orgoglio
e ce lo godevamo nel buio della notte,
semplicemente pensando all’amore.
“Sarà quel che sarà”.
Eravamo ciechi
e non sapevamo che ciò che ci stavamo lasciando alle spalle
non sarebbe più tornato,
se non in sogni dolceamari.

CHEMICAL REDEMPTION – REDENZIONE CHIMICA

Mi sono opposta all’uso.
Ho gridato al lupo e mi sono appellata.
Basta! Quello era ieri.
Basta! Ho imparato dai miei errori.
Basta! Quello era ieri.
Ho mentito e ho cercato di dirlo.
Oh, voglio provarci ancora!
Voglio volare ancora.
Voglio tentare ancora con te.
E’ fisica questa mia redenzione.
E’ chimica. E’ fisica.
La verità è che ero piuttosto arrabbiata.
La verità è che ero piuttosto spaventata.
Basta! Quello era ieri.
Basta! La ragione ha vinto la battaglia con l’ira.
Basta! Quello era ieri.
Canto per la disillusione.
Canto per diluire il pensiero.
Canto per una soluzione.
Volevo sapere come ci si sente a stare bene
per un po’ di tempo.
Oggi vivo sul tuo piedistallo.
Oggi so che sono viva.

BURNING BRIDGES – PONTI IN FIAMME

Ti ricordi? (Sì).
Tu ed io contro il mondo.
Ti ricordi? (Sì).
Sembrava che potesse durare per sempre
che ci aggrappassimo l’uno all’altra 
come ci aggrappavamo alla vita.
Perché ora mi spingi a salpare per mare
da sola su questa barca malconcia?
Se è esattamente come sembra
stai bruciando tutti i tuoi ponti.
Li stai radendo al suolo.
Stai bruciando tutti i tuoi ponti.
Chi semina vento raccoglie tempesta
e tu stai bruciando tutti i tuoi ponti.
Ti diverti? (Sì).
A lottare contro il fuoco e la gravità?
E’ doloroso da vedere,
perché ti sei votato all’autodistruzione,
finalizzata all’annientamento.
Stai bruciando.
Tutti i miei ponti stanno crollando.
Ho raccolto una torcia, 
con una spina che si adatta al tuo cuore.
Mi ascolti? Mi vedi?
Dalla tua sporgenza elevata, mi ascolti? Mi vedi?

VENGEANCE – VENDETTA

Non tirerai fuori dalla terra le mie radici?
Non senti la mia frustrazione?
Sulla strada su cui ci troviamo
e rispetto a ciò che siamo diventati,
ci sei ancora dentro con me?
Hai sfondato la porta
quando hai spezzato il mio cuore.
Hai abbattuto le mura
quando io ho distrutto te
e tutto ciò che avevo è andato in pezzi.
Dammi una ragione!
Donami un segno o un sacrificio!
Una ragione soltanto per abbassare le braccia
e smettere di lottare!
Dammi una ragione!
Donami un segno che farai un altro tentativo
o stanotte la vendetta sarà mia!
Se avessi visto come sei davvero,
credimi, piuttosto che respirare la tua stessa aria
sarei morta milioni di volte.

TO LIVE IS TO DIE – VIVERE E’ MORIRE

La vita passerà come un lampo.
Vivere è morire.
Ricordati di vivere!
Vivere è morire.
Non c’è tempo. Sii gentile!
Dimmi come riempirai il vuoto!
Con urla di dolore o di gioia?
Vivere è morire.
Ricordati di vivere!
Vivere è morire.
Dimmi come riempirai il vuoto
e vivi una vita per cui valga la pena morire!

LET’S DANCE – BALLIAMO!

Sapevamo tutti che questo giorno sarebbe arrivato.
(E’ un giorno bellissimo).
Le montagne crollano
e i cieli si tingono di rosso.
Stiamo cadendo ora
e questa deve essere la fine.
Balliamo, come formiche su una collina in fiamme!
Tutti questi buchi sulla sabbia.
Tutti questi buchi hanno la grandezza di una testa
e non faremo in tempo a scavare
in profondità per i morti.
La nostra accoglienza è durata a lungo.
Ora conteremo i giorni.

CREATURES – CREATURE

Le nostre città sono mutate in cenere
e tutte le nostre storie sono state raccontate.
La nostra melodia finale lentamente si estingue con la luce,
ma tu sei la notte.
Sei la notte.
Crolli e combatti, mia creatura della notte.
Ci provi e indugi.
Sei costretto ad arrenderti.
Ma quando avrai la schiena contro il muro?
Chi ti sosterrà quando cadrai?
I nostri corpi non riposeranno
sotto il marmo e la neve.
La nostra cerimonia sarà austera
e nessuno rimarrà a piangerci,
ma tu sopravviverai perché sei la notte.
No! Non sarai solo stanotte!
Imparerai qual è il prezzo del tempo
e sentirai il peso dei ricordi
per sempre incatenato ai tuoi piedi.

GHOST HOUSE HEART – IL CUORE COME UNA CASA FANTASMA

Perché cadiamo come foglie sul terreno?
So che in precedenza ho chiesto di più,
ma ho preso quello che potevo.
So che in precedenza ho chiesto di più,
ma non immagini il peso!
Il cuore come una casa fantasma.
Dimora di milioni di ricordi.
Il cuore come una casa fantasma,
in cui vivo nelle ombre del nostro amore.
Questa non è la fine.
Ci sono ancora migliaia di cose da vedere,
ma non per te e per me.
E’ una croce che ci portiamo dietro.
Ci sono ancora migliaia di cose da vedere.
Questa non è la fine.
Ci sono ancora migliaia di cose da dire
e c’è un prezzo pesante da pagare.
Ci sono ancora migliaia di cose da dire.

MASTERS OF DESTINY – PADRONI DEL DESTINO

Maledico la stella del mattino
e maledico il cielo illuminato dalla luna.
Ho segnato le stelle e le ho mappate tutte
fino alla disperazione.
Tutte le linee nel cielo riconducono a me.
Non posso scappare al mio destino.
Non posso fuggire.
Come un cervo pietrificato in mezzo alla strada
con i fari che si avvicinano.
No! Le cose che abbiamo detto e fatto!
Oh, le cose che siamo diventati!
No! Le cose che abbiamo detto e fatto!
Ero convinta di essere io a dormire,
ma può essere vero?
Da qualche parte c’è un’esistenza che sta sognando me.
Ero convinta di essere io a lanciare il dado,
ma può essere vero?
L’eternità sta giocando con me.
Resisti!
Il caso può essere spietato,
ma non c’è nessun altro che ti tiene soggiogato
se non t’inchini ad esso.
Sono la sognatrice.
Ho lanciato il dado.
Sono viva e la mie mani non sono legate.
Siamo i sognatori.
Abbiamo lanciato il dado.
Siamo vivi e per sempre saremo padroni del nostro destino.
Come un cervo ridotto all’osso a bordo strada,
coi corvi che gli becchettano la carne.

LEGIONS OF THE LOST – LEGIONI DI SMARRITI

Conosci te stesso!
Azioni, non parole!
Conosci te stesso!
Per ora spero di respirare.
Gli esordi di tutte le cose sono modesti.
Basta!
La comunicazione è esagerata.
La disinformazione è distruttiva.
Evoca il silenzio!
Basta!
Venerazione della ricchezza.
Denaro che dispone della politica.
Ci riempiono di paura con i trucchi più mediocri.
Basta!
La comunicazione è eccessiva.
Troppi cani e troppi pochi ossi.
Perle troppo piccole e troppi porci.
Basta!
Se pensi che stai facendo bene,
fermati e chiediti: chi sono io?
Sono il cacciatore o sono il leone?
Raccoglieremo l’urlo di battaglia
per coloro che sono stanchi di lottare.
Scambieremo il giorno più lungo
con una notte eterna.
C’è soltanto una cosa che dovresti imparare:
vieni con noi e non farai ritorno!
Noi siamo la legione degli smarriti.
Marcia! Riporta a casa il tuo corpo esausto,
dove sai che non sarai solo!
E’ là che ci troverai.
Basta! E se pensi che stai facendo bene,
forse significa che sei uno di loro.
Sei il cacciatore o sei il leone?
Non dimenticare mai di cosa sei fatto
o il motivo per cui hai cominciato a combattere!
Ricorda sempre chi sei!

THE GREATEST ESCAPE – LA PIU’ GRANDE FUGA

Sei una nota malinconica.
Sei triste come una melodia in chiave minore.
Ondeggi e galleggi per il momento in cui toccherai terra.
Ti trascina in basso.
Se potessi riparerei il tuo cuore
ed eviterei di dire queste parole.
E’ la più grande fuga.
E’ una cosa tra me, te e il mare.
Mi hai abbandonata 
per coloro che avevamo lasciato indietro,
ma ti hanno reso cieco.
A volte sembra che dimentichi la tristezza.
Ti ho liberato, 
ma hai perso il brivido della violenza.
Ringraziami col tuo totale silenzio
per averti portato via!
E’ la più grande fuga.
Taglia in mezzo alle onde immense!
Trova un porto per la tua anima!
Annaffia il giardino della tua tomba!

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