GOD HAS FALLEN – DIO E’ CADUTO
Dio giace morto nei Cieli
e gli angeli cantano l’inno funebre.
Il potente re è caduto
e dalle loro ali gocciolano lacrime
che cadono sulla Terra
e annegano l’uomo con una pioggia lugubre.
Guardano verso il cielo,
ma Dio non sorgerà più.
Dio giace morto nei Cieli
e gli angeli cantano l’inno di guerra.
Marciano in battaglia
e le loro spade grondano sangue
che si riversa sulla Terra
e annega l’uomo con una pioggia di terrore.
Guardano verso il cielo,
ma tutto ciò che vedono è morte e dolore.
Il desiderio dell’uomo ha portato la Terra
ad affondare tra le fiamme.
Gli angeli spalancano le ali
con lo sguardo pieno di vendetta.
Ora sono giunti a bruciare la vita di ogni anima,
mentre vi pentite dell’esistenza che avete rubato.
Dio è caduto
e ora il nostro momento è arrivato.
Gli angeli insorgono
e la guerra è appena cominciata.
La volta del paradiso è in fiamme
a causa della rabbia per il loro re.
Abbiamo commesso l’ultimo peccato
e non possiamo rimediare.
Con il fuoco avvolgeranno la Terra
e renderanno i nostri luoghi cenere.
Nessun Dio ci potrà salvare ormai.
Questa è la fine.
LEADER OF THE TITANS – IL CONDOTTIERO DEI TITANI
Oh dèi titani!
Custodi della Terra.
E’ questa la fine?
Il mondo deve precipitare nel caos?
Abbiamo perduto la nostra forza
sotto le onde di sangue di semidéi
che ci hanno attirato
e hanno distrutto la vita dei nostri figli.
Svelata è la prova disastrosa
di aver tentato di legare la nostra volontà
come briglie sul sole
o di essere restati come statue di fronte al Cielo maestoso.
Dobbiamo osservare tutto con gli occhi della disperazione?
Crono è rimasto ammutolito
e tutti gli dèi gli hanno risposto.
Insieme a suo fratello, nel silenzio,
immoti sono apparsi, uno dopo l’altro,
resistenza di un tempio caduto.
La loro ira universale è onnipotente come sembrava.
Questi sono i nostri traditori, garanzia di sventura.
Sotto le schegge e le rovine di questo mondo
non eravamo forse destinati a bruciare?
Demoliremo la Terra,
trascinandovi noi stessi e i nostri nemici.
Sarà la nostra resa agli dèi.
Perché dovremmo rimanere e vivere nella tragedia
di un potere infelice che ci reclama?
WE ARE THE SLEEP – NOI SIAMO IL SONNO
Se la saggezza non mi tradisce,
come un vate ingannato dagli auspici
e affidandosi a un senno prudente,
lei verrà, vera profetessa con un messaggio.
La vendetta è sulle mani che recano il potere dell’unità.
Lei verrà, figlio mio.
Verrà anche troppo presto
e verrà anche per noi.
Noi che siamo i figli della notte.
Noi che siamo il desiderio della notte.
Noi che portiamo l’oscurità delle vedove.
Noi che siamo l’aspirazione profonda.
Noi che siamo il sonno.
Grazie alle mie recenti ferite,
pur avendo paura,
ma non di questi sogni che giungono col rossore dell’alba,
per ora non dimenticherò.
E’ stato forgiato nel bronzo antico
che lo porterà alla morte,
a meno che non raggiunga il suo obbiettivo
questa visione della notte.
INNOCENCE LOST – INNOCENZA PERDUTA
Fatti avanti, mio vecchio amico
e posa il piede a terra!
Abbi coraggio, mio vecchio amico,
perché c’è sempre speranza!
Guarda in alto nel cielo!
Il sole ancora brilla splendente.
Fai attenzione alla notte!
Convocherò l’oscurità al mio fianco.
Innalza la tua bandiera
e raduna i fedeli dalla tua grande sala!
Padre dei caduti.
Dall’abbraccio della madre al fascino del padre.
Tu reggi il giovane e dolce figlio
e sei annegato nel suo sorriso.
Lo sguardo nei suoi occhi.
Il povero e innocente figlio.
Vedi l’amore che lei provava.
L’amore che un tempo provava.
I AM WAR – IO SONO LA GUERRA
Sono qui in questo campo di battaglia degli orrori
e sorrido con l’ignoranza negli occhi.
Vi mostrerò il fratello che uccide il fratello
quando alzerò la mano a rendere omaggio.
Ho dato loro le armi
e ho dato fuoco alla notte.
Sono io! Il mio nome è Guerra.
Ho dato loro le armi
e ho dato fuoco alla notte.
Conoscerete il mio nome.
Il mio nome è Guerra.
Marciano ciecamente al seguito del loro generale.
Provano paura, ma moriranno col sorriso.
Corrono, strisciano, muoiono nel fango.
Nessuno sopravviverà a questo inferno.
Volti di defunti mi fissano.
Ascoltate le mie risa!
Essi si inchineranno a me.
Ricordate il mio nome
quando camminerete tra le fiamme!
Sarò l’ultima cosa che vedrete.
MONSTER IN ME – IL MOSTRO DENTRO DI ME
Accanto alla fiammella della mia candela
sono sdraiato sveglio nella notte
e cerco di affogare i miei tristi pensieri,
mentre ho rinunciato ai miei ricordi.
Hanno avvolto i loro viticci intorno al mio collo
e i miei occhi ciechi ora vedono
gli occhi freddi come la morte di coloro che ho ucciso,
che mi restituiscono i loro sguardi.
Quando lo stoppino della candela si spegne nella notte
la mia mente si risveglia nel buio
e affligge la luce del mattino.
Sento che la vita mi abbandona
perché sono caduti sotto la mia mano
e ora sono venuti a prendermi
e mi hanno gettato in questo inferno.
I morti mi osservano.
Non posso dimenticare gli orrori a cui ho assistito,
appestati dal rimorso.
I loro cadaveri riversi nella neve.
Il ricordo mi perseguita,
ma non posso lasciarli andare.
Brucio nel tormento di ciò che ho fatto
e rifletto sul mostro che sono diventato.
Sarò ossessionato per sempre dalle voci dentro di me.
Non sarò più solo,
ma nemmeno sarò più libero.
WRATH OF INDRA – L’IRA DI INDRA
A parte il ghiaccio e il fuoco
c’era il caos ere fa.
Il possente re aveva ucciso la bestia,
come i vichinghi sanno.
Dal suo sangue a cascata nacque l’oceano.
Ascoltate le loro grida come il tuono!
Dalle fatiche emerse Indra.
Scatenate gli inferi!
Dai suoi capelli scaturì la foresta
e dal suo teschio il cielo luminosissimo.
Scolpite dalle sue ossa s’innalzarono le montagne
e sotto di esse noi tutti vivemmo.
Guardate! Oggi, alla mia finestra,
Indra imprime qualcosa sul vetro
per ammonire il mio sorriso scettico.
Ancora un nuovo ordine!
A parte il ghiaccio e il fuoco
c’era il caos ere fa.
Il possente re aveva ucciso la bestia,
come i vichinghi sanno.
Chi dirà che gli dèi ci hanno abbandonato
o che il potere è stato perduto?
Un lampo passa nella mia vista lacerata dal fuoco e dal ghiaccio.
Signore degli dèi.
Signore dei cieli.
Egli scatena una tempesta d’ira celeste
perché ha ascoltato le nostre grida.
Un regno aspetta la nostra morte
e, mentre il nostro impero crolla,
dal suolo annerito della terra
gli inferi si scatenano.
THE JOURNEY – IL VIAGGIO
Secondo quanto si dice,
sono intrappolato nello spazio
e mai più rivedrò la Terra.
Ho viaggiato attraverso l’atmosfera di nubi e pioggia acida.
Se la tempesta scoppierà accecherà le stelle
e facilmente potrebbe staccare la carne dalle ossa.
Ho così freddo e sono solo.
Come posso dimenticarvi tutti?
Sono pronto a vivere in un sogno?
Chiudo gli occhi e mi addormento.
Nato da nubi di polvere
e sparpagliatosi in tutte le galassie,
questo perfetto risultato di equilibrio e potenza
ingoierà la luce visibile.
Forgiato nel centro di una imponente tempesta,
la temperatura continua a salire.
Il nucleo rovente nel cuore del viaggiatore
un giorno splenderà come una stella.
Non dimenticherò mai chi ero.
Chiudo gli occhi e mi addormento.
Nati da nubi di polvere
un giorno splenderemo come una stella.
THE FORSAKEN – ABBANDONATO
Migliaia di cicatrici mi ricoprono il corpo.
Ho patito le catene della schiavitù.
Ho assistito alla rabbia dell’uomo
e ho saggiato la lama dei morti.
Migliaia di urla tormentano la mia anima
e ho sopportato il peso della colpa.
Nella nebbia e nell’oscurità della notte
impareremo in cosa credere.
Sono io, il figlio non nato.
Sono io, il secondogenito.
Tu hai il tuo e chiami tuo figlio,
ma io sono io, l’altro figlio.
Migliaia di anime sepolte in mare
e i miei nemici affogati per niente.
Ho assistito alla rabbia dell’uomo
e non dormirò finché non saranno stati tutti massacrati.
Nei miei sogni riesco a dormire.
Nei miei sogni riesco ancora a essere libero.
Nei miei sogni riesco a sentire il vento quando volo.
Nei miei sogni sono ancora capace di piangere.
Nel mio regno vivrò per sempre.
Nel mio regno non proverò dolore.
Oh Dio, perché hai scelto che accadesse questo?
Sono soltanto un altro agnello che serve sacrificare?
Ho cercato di vivere secondo le tue regole e le tue leggi
ed è così che mi ripaghi?
Questo non è vivere
e non è nemmeno morire.
Vorrei soltanto riuscire a provare qualcosa.
Faccio solo sogni e anche in essi c’è l’oscurità.
Un’oscurità assoluta.
Se esiste una via d’uscita da questo tormento
spero che tu possa mostrarmela.
Non lasciarmi così smarrito, ti prego!
Sii la mia guida!