Demons

ROCK DJ – DJ ROCK

Se vuoi suonare, allora Rock DJ!
Se vuoi uno stile, allora Rock DJ!
Se vuoi parlare, allora Rock DJ!
Se sei davvero sveglio, allora Rock DJ!
E’ soltanto rock ‘n’ roll.
Ho vagato in giro per le strade della città
e tutti mi guardavano.
Nessuno sapeva che avessi gli auricolari.
Tutto ciò che voglio è il rock ‘n’ roll.
Mi sono rilassata a tal punto da non rendermene conto
e poco dopo ho capito cosa tutti stavano guardando.
La gente là sotto era in agitazione.
Stavo camminando su un cornicione.
Nessuno sapeva cosa avrei dovuto fare.
I pompieri mi circondavano.
Chiamate la polizia!
Datemi un po’ di pace!
Improvvisamente mi sono svegliata.

HE SAID HE WAS PREGNANT – DISSE DI ESSERE GRAVIDO

Disse di essere gravido
e io non riuscivo ad andarmene,
perché a nessuno importa
quando qualcuno soffre.
Io sono come gli altri
e la colpa è di tutti.
Avevo detto di non poter badare a te.
Non ho soldi da spendere.
Ho tre persone in mente
e niente di intelligente da dire.
Ogni volta che mi fotti il cervello
ti lascio fare quello che vuoi
e ogni volta che ti infili nelle mie sofferenze
ti permetto di trattarmi come una stupida.
Sei solo!
Disse di essere gravido
e io non avevo nulla da dire.
Prendiamoci un altro caffè
e affiliamo i coltelli.
Dissi di non poter continuare a fingere.
Non poteva essere mio.
Aveva bisogno soltanto di un’altra domanda
per potermi tenere distante.
Sono stanca di te!

AMONG ALL THESE FOOLS – IN MEZZO A TUTTI QUESTI FOLLI

Sono persa in una misera allucinazione
e ho trovato la forza per l’abnegazione.
Più riscaldo l’aria
e più mi sembra fredda e compromessa.
Dammi qualche enigma da risolvere
e offrimi qualche motivo per coinvolgermi!
Lentamente mi sto arrendendo alla tua vanità.
Sono scappata e ti ho trovato lì.
Sto tentando di uscirne.
Sto cercando di liberarmi
e di guidare queste anime perdute.
Lascia che sia parte del tuo mondo
e parte delle tue necessità!
Rendimi indispensabile!
(Fammi essere) l’aria che respiri.
La vita rispetto alla morte.
Fammi sentire reale di nuovo!
Più provo a eludere la tua stretta
e più sento il bisogno di dimenticare.
Sono viva in mezzo a tutti questi folli.
Sono vicina a farti cadere in trappola
e nella mia mente è sempre buio.
Il vento riversa i suoi gemiti su di me
e, rinnovando la mia vecchia situazione disastrosa,
mi sono trovata un amico morto a cui star dietro.
Qualcuno nella mia testa grida il tuo nome.

I’M ONLY HAPPY WHEN I’M DRUNK – SONO FELICE SOLO QUANDO SONO UBRIACA

Non riesco a capire la parte più profonda di me
e in quarantena ho avuto troppi giorni per pensare.
Sono restata sola con me stessa,
senza nessuno con cui relazionarmi
e mi sento sopraffatta dalla parte occulta di me.
Non so perché gioco a nascondino
e nascondo tutte le bottiglie che ho già finito in una settimana.
Vivo in un buco che nessuna luce riscalda
e la mia espressione comincia a mostrare
i primi segni della sconfitta.
Cado sempre più giù.
Ho bisogno di dire la verità.
Ho bisogno di trovare un modo per andarmene.
Ho bisogno di rallentare,
ma non mentirò.
L’amore sembra che non mi veda.
Sono felice solo quando sono ubriaca.
Non voglio sentire il peso e lo stress nella mia mente,
così cerco di restare annebbiata finché non vado a letto.
Mi sento come Dorian Gray*.
Il ritratto non ha difetti.
Cerco di aggiustare ciò che c’è in superficie.
Ciò che ho dentro è distrutto da tempo.
In questo periodo d’afflizione
ho spazzato via tutto.
Ho spazzato via il dolore,
ma il dolore torna a crescere
e dovrò annegarlo in qualche modo.

Note: *(Personaggio di Oscar Wilde)

NEED – NECESSITA’

Non è con me stanotte
e credo che dovrò farci l’abitudine.
Non sa che da oggi lo vedo con occhi diversi.
Non sarò più la stessa.
Non berrò mai più.
Mi accorgerò sempre del serpente.
Ho pensato a una ragione,
ma non sono una vera credente.
Ho pensato a un tradimento.
Stai con me stanotte!
Tutto è così instabile.
Oscillo nel vuoto
e non so dove sono.
Ho paura di abbandonare le mie certezze,
anche se mi fai sentire bene.
Resta con me stanotte!

MORNING – MATTINO

Lascia che la tua mente sia innocente e libera!
Sei nata sola e sei stata lasciata a morire.
Di notte piangi nella solitudine del tuo letto,
finché i tuoi occhi azzurri non vedono più.
Sbrigati! Rinnova il tuo pensiero!
Cerca di trovare un alibi!
Sento che si diffonde un flagello.
Mostra i denti prima di mordere il tuo nemico!
Non vedo (Non vedo nulla)
nulla (della me reale)
di me (nello specchio).
Nel mio sguardo (vedo le ferite).
Sento che (sto scappando).
Sto arrugginendo (sulla strada maestra).
La guarigione (dove le persone)
non arriverà più (sono tutte morte).
Piccole fiammelle sono accese dentro di me.
Piccole bugie giacciono sotto.
Tutti gli amici mi hanno tradita.
Trattieni il respiro e cerca di sopravvivere!
Le tue urla sono inutili.
Lontano da qui tutti ti vedono sorridere,
ma è falso e dentro stai marcendo.
So cosa stai tentando di proteggere,
sebbene in definitiva tu sappia che non è possibile.
So di non voler stare sola.
No! Non voglio stare sola.
Provo in ogni modo a essere forte
e a liberarmi da queste catene.
Salvati soltanto per lui!
Vedo una parte della persona reale
e ho un nuovo amore nel cuore.
Sono rinata.
Sono una persona nuova
e dovrei perdonarla.

PRAY – PREGARE

I boccioli di un albero antico sono secchi
nella foresta piena di anime dimenticate.
Resisti! Mi inseguono.
Sono una preda.
Ringoiati tutte le parole che hai detto
perché non mi feriscono!
Ehi, prigione!
Sono qui per rimanere con te.
Chiamami sotto il sole
e aspetterò con te in fila!
Ti ho portato cataste di lamentele
dove potrai nasconderti
e ricorda che resterai sola!
Chiamami un’altra volta
e ti racconterò il segreto che mi hanno confidato!
E pregherò.
Ti sfido ad avvolgermi.
Le bugie mi rannuvolano.
Dopo tutte le volte che ci ho creduto ora marcisco.
Rallenta! Il muro sta per crollare
e il tempo si esaurisce.
Delle parole non resta che un rantolo affannoso.
Cogli l’occasione stavolta!
Continua a credere!
Non lasciare che ti distruggano di nuovo!
Spalanca le ali e vola!
Non cadrai.

LA DONNA E’ MOBILE – LA DONNA E’ MOBILE

La donna è mobile,
qual piuma al vento,
muta d’accento e di pensiero.
Sempre un amabile leggiadro viso
in pianto e in riso è menzognero.
La donna è mobile,
qual piuma al vento,
muta d’accento e di pensier.
E’ sempre misero chi a lei si affida.
Chi le confida mal cauto il core.
Pur mai non sentesi felice appieno
chi su quel seno non liba amore.

EARTH – TERRA

Madre dagli occhi blu.
Sei la mia Terra.
Dea della natura.
Madre di tutto.
Mi commuovi.
Sei tu una tra tante
o sei il centro dell’universo?
Sfruttare la tua ospitalità
è diventato il mio peggiore vizio.
Sarò il parassita che ti strappa l’ultimo respiro.
Sono piccolo e insignificante
e stai soffocando.
Non credevo che ti avrei ferita così tanto.
Hai offerto il tuo infinito
a creature ingrate che hanno sfiancato la tua esistenza.
Ci hai accolto tra le tue braccia
e hai cinto tutto ciò che ho dentro.

MUOIO IN UN BICCHIERE – MUOIO IN UN BICCHIERE

Prendi di volata quelle scale
fino a che sei in tempo per scappare!
Guida mille miglia e fuori piove!
Nel mio sogno mi trovavo altrove.
Lucciole e scintille siamo stati.
Temo che quei giorni ormai siano dimenticati.
Logoro ricordi mai vissuti,
eppure un tempo ci eravamo amati.
Vorrei poter tagliare il tempo in due.
Nascondere i difetti e le bugie.
Ricucimi
questa voragine di nebbia e di dolore!
Irradiami di futili attenzioni e di parole!
Non è colpa tua
se muoio in un bicchiere colmo a metà.
Muoio in un bicchiere colmo a metà.
Commentiamo sempre i fatti altrui
e se guardassimo dentro di noi
troveremmo errori e velleità
e forse questo a te basterà.
Leggimi una storia a lieto fine!
Temo che quei sogni sai,
non siano mai esistiti.
Vai via da qua!

SMELLS LIKE THE HOSPITALS – HA L’ODORE DELL’OSPEDALE

Respiro ancora,
anche se mi stai schiacciando.
Vivo ancora,
anche se te ne sei andato.
Sanguino ancora,
anche se una volta mi hai curato.
Sono ancora un verme
che tu non vuoi tra i piedi.
Ti sei allontanato da questo stupido posto
che non faceva per te.
Sei scappato da questo stupido viso
che non sopportavi.
Odio il tuo volto più di qualunque altra cosa.
Odio la tua voce più di qualunque altra cosa.
Sono stata qui parecchie volte,
ma tu non sei altro che una falsità.
Hai l’odore dell’ospedale.
Una di queste mattine ti risveglierai sofferente
e in quel momento penserai a me.
Forse questa amante non è così male come credevi.

A PART OF ME – UNA PARTE DI ME

Sai che a volte mi domando se ne valga la pena
fingere di essere un santo.
Che diavolo potrebbe cambiare
dal momento che mi stai usando?
Piango le mie lacrime con il sorriso.
Siamo nati per vivere
e una macchia è semplice da ignorare.
Sorriderò di più.
Sento i tuoi sguardi su di me,
ma vorrei soltanto essere libera.
Vuoi una parte di me.
Ciao! Sono sempre io.
Sta facendo defluire tutto il dolore.
Che cosa vedi nei miei occhi?
Solo un’altra lacrima.
Non ti accorgi della contraddizione?
Siamo qui per vivere una vita finta
e credevo che fingere sarebbe stato facile,
ma devo nasconderlo.
Sento i tuoi echi,
ma voglio soltanto essere me stessa.
Vuoi una parte di me.

IN MEZZO AI FOLLI – IN MEZZO AI FOLLI

Allucinazione massima.
Nebulizzazione alcolica.
Per quanto scaldi l’aria resta gelida.
Vendimi parole in rima!
Demolisci l’autostima!
Lentamente cedo alla tua volontà.
Più scappo e più ci sei.
Rivesto l’universo.
Per quanto posso dire ho perso.
Fai di me la tua metà!
Meta e metà,
che non si illumina senza pietà, né vanità.
Vendimi l’anima!
Per quanto scappi da te.
Per quanto cerchi non c’è
una via in mezzo ai folli.
Dici di essere depresso.
Senza te non è lo stesso.
Cerco di riavere la mia dignità.
Ristrutturo il mio dissesto.
Dentro me è buio pesto.
Nella testa un sordo grida forte te.

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