A heartless portrait (The orphean testament)

SAVE US – SALVACI

Eravamo fuori controllo
e ci siamo persi quando abbiamo smesso di provare qualcosa.
La nostra interiorità trasuda paura.
Salvaci!
Ci siamo innamorati di una storia,
ma le sue parole non hanno mai parlato di noi
e ora affondiamo nei fossati
che abbiamo scavato per secoli.
Ehi! Salvaci!
Ehi! Salvaci, perché sbagliamo a sentirci
come se i nostri cuori avessero tutto il tempo di cui abbiamo bisogno!
Salvaci!
Dobbiamo andare avanti e sognare.
Salvaci!
Abbiamo perso il controllo
e siamo caduti sul fondo di buche.
I nostri cuori sono stati forgiati nelle tenebre.
Nel gelo, dove rientrare negli schemi che inseguiamo
e nelle parole che noi stessi creiamo.
Ci siamo innamorati di una storia,
ma i suoi capitoli non hanno mai parlato di noi.
Abbiamo perso le tracce della nostra identità
e tutto ciò per cui combattiamo è inutile.

MIDWINTER CALLS – IL CUORE DELL’INVERNO CHIAMA

Ascolta!
Non è l’alba, ma la luce che porta.
Non sono le lacrime, ma come il dolore le interpreta.
Non è la solitudine, ma il vuoto.
Non è la paura, ma è come il sangue scorre.
Non è il fuggire, ma l’andarsene.
Che la mia interiorità rimanga immutata.
Chiudo tutte le porte all’estate
e apro i sotterranei all’autunno.
Chiudo la mia mente a tutti i colori.
Il cuore dell’inverno chiama.
Casa!
Siamo perduti e lontani da casa.
Non abbiamo mai scoperto un modo per avvicinarci
e la nostra intera esistenza dura più a lungo della nostra caduta.
Confessione.
Non ho mai brillato di luce
e non ho mai pianto sommessamente.
Non è che io non conosca i demoni che combatto.
Li conosco per nome poiché puzzano di vacuità.
La fonte non è la paura,
ma l’autostima che distrugge.
Non è il fuggire, ma il non credere.
Che la mia interiorità non cambi mai.
E’ il dubitare e il semplicemente esistere.
Queste sono le paure con cui mi confronto.
Eravamo lacrime nella tempesta
e abbiamo aperto i sotterranei all’autunno.
Siamo perduti e lontani da casa.
Non abbiamo mai scoperto un modo per avvicinarci
e la nostra intera esistenza dura più a lungo della nostra caduta.
Considerare tutto questo è senza speranza?
Siamo perduti e lontani da casa.
Siamo gli ultimi tra tutti.

OMINOUS – FUNESTO

Il fuoco si è spento,
ma sto ancora pagando.
Vado avanti. Proseguo.
Quando sono solo il calore è funesto.
Abbiamo corso per tutta la vita.
Io ho corso per tutta la vita
ed è stata una triste corsa.
Non ci è mancato nessuno.
Mi nascondo,
ma il mio rifugio è stato distrutto con freddezza.
Aiutami!
Ho bisogno d’aiuto. Il fuoco si diffonde.
Aiutami!
Di notte, quando l’oscurità era più opprimente,
avevo soltanto bisogno che qualcuno di voi dicesse ad alta voce
che tutti potevamo venire.
Il fuoco si è spento,
ma sto ancora bruciando.
La vita è lunga e proseguirò.
Quando sono solo il calore è funesto.
Andrò avanti.
Il mio fuoco arde ancora.
Per vedere nuove albe devo continuare.
Devo crederci.
Questo calore mi purificherà
e il fumo si disperderà.

CALL OUT THE DARK – INVOCARE IL BUIO

Scegliamo la notte per essere abbandonati.
Perché quando la vita è una bugia
preferisci lasciarti il freddo alle spalle per qualcosa che conosci.
Perché l’unica cosa di cui mi fido
è che la mia interiorità mi mostrerà come rimanere uguale.
Mi hai visto.
Lo percepisci, quindi sai
che invochiamo il buio.
Mi scontro.
Nuoto contro corrente,
senza nessuno a cui affidarmi.
Sei al sicuro quando sei solo,
perché il tuo è tuo.
L’unica cosa di cui mi fido
è che l’interiorità è un luogo dove poter restare.
E che ciò che provi è lo stesso che provo io.
Poi potrò mostrartelo.
So come si esce dalla paura
e come arrestare la sofferenza.
Invochi il buio.
Invochiamo il buio.
Eravamo angeli oscuri fin dal principio
e abbiamo ascoltato il richiamo del buio.

THE ORPHEAN TESTAMENT – IL TESTAMENTO ORFICO*

Mi ci è voluta una vita per arrivare fino a qui
e se nella tua esistenza stai scappando come me,
vedrai attraverso i miei occhi.
Se vivi nelle ombre come me
ed è lo spuntare dell’alba che temi di più,
i cieli come li conosci si schiariranno.
Pensavo di essere un dono del cielo,
ma sapevo che non potevi sentirmi.
Ero prigioniero tra le onde di una luce che tende a svanire
e che devo trattenere,
perché quando mi sono ritrovato senza speranza
non sapevo più come cadere.
Ho sempre creduto di poter controllare tutto.
Non pensiamo mai che la vita ci possa ferire,
ma sotto la terra e nella notte
il crollo è incessante.
Viaggerei attraverso anni luce
pur di scorgere un barlume di te,
in modo che la tua sensazione rimanga.
Il cielo piangeva
e le lacrime di Dio scendevano dalle stelle.
Le mie parole coloravano il cielo di malinconia
e i miei inni di dolore riecheggiavano per te.
Calavano le ombre e mutavano la luce.
La sventura del morso di un serpente
tingeva tutto ciò che conoscevamo nella notte.
Il prezzo di un’occhiata inappropriata
trasformava quello che sapevamo in polvere
e la vita finiva proprio davanti a noi.
Lontani dalla luce
abbiamo dato fuoco all’esistenza.
Lasciati il giorno alle spalle!
Abbiamo dato fuoco all’esistenza.

Note: *(Deriva da Orfeo, mitico cantore e il termine è spesso associato al mistero e all’esoterismo)

REAWAKENING – NUOVO RISVEGLIO

Mi sono svegliato infreddolito
e stanco di vivere le situazioni più infime.
Ho abbandonato l’anima
e soffiato fuori le cose vecchie.
Sono in pezzi, ma ancora respiro.
Sono ancora vivo, ma ho sanguinato parecchio
e sono aperto a vari pretesti per sentirmi animato.
Se continuassimo a sognare
e modellassimo questa paura nella speranza.
Ci risveglieremmo di nuovo
fino a diventare ciò che avevamo perduto.
Mi sveglio da solo.
Chi sono per me? Per te? Per chiunque?
Non lo so.
Ho combattuto il freddo e la notte
e spero che questi muri reggano.
Non ero spezzato, ma scappavo.
Pensavo di essere libero,
ma chi prendevo in giro?
Ho smesso di sperare nella libertà.
Vivo la vita.
Se continuassimo a sognare
e modellassimo questa paura nella speranza.
Ci risveglieremmo di nuovo
fino a diventare ciò che avevamo perduto.
Se continuassimo a sognare il crollo di questo impero
e nuovi regni che sorgono da poter governare.
Quando l’anima dorme
ha bisogno di essere risvegliata.
Sto raccogliendo i pezzi in distese di lacrime.
Mi stai offrendo un rifugio?
Sono davvero così addormentato?
Stai offrendo una via alla mia anima?
La mia mancanza di comprensione dura da sempre
e non capisco nemmeno me stesso.
Sognare.
Modellare la paura nella speranza.
Risvegliarsi di nuovo.
Non posso restare addormentato.
Ho bisogno di essere svegliato.

THE GREAT UNWASHED – LA GRANDE IMPURITA’

Restiamo nascosti.
Costretti a stare lontani dalla luce.
Siamo quelli che non vengono mai visti,
alla ricerca di strade solitarie.
Siamo innocenti.
Apparteniamo ai condannati
e ci nascondiamo mentre crolliamo,
in modo da morire da soli.
Siamo immersi nella bugia,
senza nessun posto in cui andare.
Cadiamo come foglie in tarda estate
e lentamente appassiamo.
Siamo immersi in una bugia fuori controllo,
ma ci riuniremo sempre nella grande impurità.
Rendimi innocente!
Elimina la mia ignoranza!
Questo mondo mi ha cambiato.
Deperisco nell’aspirazione di essere libero,
ma non sono innocente.
No! Non sono innocente.
Sono una fortezza in rovina.
Un impietoso ritratto.
Ci riuniremo sempre alla fine.
Siamo più forti di quel che fingiamo di essere
e non ci preoccupiamo del buio.
Siamo la grande impurità.

HEARTLESS – INSENSIBILE

Sembra che arrivi sempre più in profondità,
come se fossi uno degli insensibili,
perché non percepisco ciò che il mio cuore prova.
Non trovo ragioni per continuare a nutrire la mia anima
in questa perdita di controllo di cui non mi accorgo.
Fino al declino delle mie certezze
mi sentirò stanco di viverti.
Stanco di sognare momenti che non si realizzeranno.
Stanco di provare qualcosa e di percepirti.
Tutto il tempo che ho perso
l’ho perso con te.
Non posso credere di esserti rimasto accanto così a lungo.
Ho sempre saputo come sarebbe finita.
Un cuore considera un tradimento
meno importante della propria rottura,
così quando vale la pena salvare qualcosa
lo si salva.
Credevo davvero in te,
ma sono così stanco di percepirti
e ciò che ho sempre provato
tu non l’hai mai capito.

BLINDFOLDED – ALLA CIECA

Ho bisogno di qualcosa in cui credere.
Ho bisogno di qualcosa di più per cominciare a ritenere
che questa vita che sto costruendo
inizi ad apparire meno ingannevole.
Ho bisogno di ricordare.
E’ un miracolo riuscire a liberarsi dalle catene,
poiché il fallimento è sempre imminente
e la vita non può diventare qualcosa di bello, o al limite di accettabile.
Dovremmo aprire gli occhi e lasciare
che le notti buie arrivino.
Siamo perduti in momenti delicati.
Falsità senz’anima.
Corriamo alla cieca.
Ho bisogno di qualcosa che di nuovo mi faccia provare sentimenti
e di qualcosa di più per ricominciare a credere in me stesso.
In questo tempo che sto costruendo
mi assicurerò che tutti i capi dei fili si incontrino.
Ne ho bisogno.

WILDFIRES – INCENDI

Ho sempre sognato nuovi giorni
in cui fossi più forte e potessi sentire meno.
Pensare meno.
Il silenzio allora potrebbe rispondermi.
Se il sole cadesse e ci bruciasse tutti
gli incendi mi ricorderebbero che il mio cuore è consumato
e che in me il fuoco è spento?
E se la vita si riducesse soltanto a questo
io non vorrei viverla.
Perché tutto ciò che ora faccio è indebolirmi
e tutto ciò in cui avevo da sperare era la verità.
Perché desideravo sentire meno. Pensare meno.
Essere meno.

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