Dead by the dawn

THE TIDE – LA MAREA

Dalla polvere di stelle siamo nati entrambi
e su questa superficie abbiamo assistito all’afflizione.
In forme diverse e fogge alterate
abbiamo nuotato e abbiamo volato
quando tutto era nuovo.
Scimmie da tempo scomparse.
Abbiamo affrontato le tempeste
e ho tremato malinconica qui accanto a te.
Hai sopportato la pioggia.
Sono stata creata per alleviare il tuo dolore
e sono completamente tua.
Mi sono trascinata al tuo fianco,
dalle acque fin sulla riva
e qui con la marea ci rincontriamo di nuovo.
Quanto la lama della vita taglia rapidamente,
come un gemello fragile non fatto per durare!
I tuoi occhi sbalorditi e il tuo sorriso rassicurante
brilleranno nel tempo.
Con te mi sento bene.
Ti preoccupi delle mie lacrime.
Dalle caverne fino a una navata
mi hai fatto cenno di essere mio.

THE SEA OF APATHY – IL MARE DELL’APATIA

Lodami e guiderò questa tribù!
Oh, non abbiamo un piano generale?
Sono incline all’inferno e orgoglioso
e maledico l’umanità.
Non sarò mai parte di un gregge.
Quella porta l’ho chiusa sbattendola.
Ciao, uccellino!
Benvenuto nel mio mondo!
Ho ascoltato la tua adorabile voce
e ho attorcigliato una corda al tuo collo.
Sono come vetro rotto.
Vieni con me!
Sanguinerai e morirai.
Non pensarci ora,
perché lo farò in ogni caso!
Non dire una parola, mio uccellino!
Qual è il tuo desiderio?
Non verrà rivelato.
(Affonda con me!)
Posta sul piatto della bestia
la succulenta carne della fanciulla è dolce-amara.
Metterò al bando le tue belle piume.
Sì, sono un uomo possessivo.
Non mi interessa conoscere
e non me ne prenderò la colpa se è così.
I tuoi occhi hanno perso la loro lucentezza.
E’ andata. Rassegnati!
Non tentare di tagliare quella corda!
Capisci? Non hai speranza.
Non hai nemmeno scelta.
La tua voce è il mio gioiello,
con cui l’uccellino ora ride.
Non sprecare il tuo sorriso o il tuo sguardo!
Nessuno capirà che non hai alcuna possibilità.
Non dire una parola, mio uccellino!
Qual è il tuo desiderio?
Non verrà rivelato.
(Affonda con me!)
La tua pelle è di seta come quella di Biancaneve
e la mia lussuria è tutto ciò di cui mi importa stanotte.
Le ali rotte non riusciranno più a volare
e legherò le tue graziose gambe.
(Affonda con me!)
Posta sul piatto della bestia
la succulenta carne della fanciulla è dolce-amara.
Ascoltami cantarti questa rima!
Note e parole mi scorrono lungo la schiena.
La mia voce riecheggia sotto la tua volta
e con la melodia erigerò la mia casa.
Qualcuno verrà ad alleviare il mio dolore.
Resta a testa alta al mio fianco sotto la pioggia!
Nel cuore provo sempre tristezza,
ma non sono io quello pazzo.
(Le ali rotte non riusciranno più a volare).
(Quelle graziose gambe verrò a legare).
(Posta sul piatto della bestia
la succulenta carne della fanciulla è dolce-amara).

UNDER THE BELT OF ORION – SOTTO LA CINTURA DI ORIONE*

Hai raggiunto questo luogo prima di me,
ma io sono già stata qui.
Il più indurito dei cuori. Vorrei che potessi vederlo.
Non chiudere la porta!
Nessuna anima verrà per fermarsi
quando saremo svaniti.
Ora che viaggi sotto la cintura di Orione non aver paura!
Il cuore è aperto perché tu lo colga.
Nascondi così bene la tua sofferenza.
Ti senti vecchio e solo
e nelle notti in cui resti sveglio non fai altro che piangere.
E’ una vita desolata.
Per quanto aspetterai?
Gli anni passeranno e il dolore rimarrà.
Quegli occhi oscuri ne raccontano la storia.
Il sangue scorre timoroso nelle tue vene.
Ecco la mia mano!
Il cammino è sconosciuto.

Note: *(Fascia di tre stelle nella costellazione di Orione)

HANGING IN MIDAIR – SOSPESA A MEZZ’ARIA

Brilla intensa, mia stella del nord!
La tua luce è adorata da lontano.
Il vento implacabile.
La terra dura e brulla.
Vi dimorerò e tu là mi troverai.
Il giuramento è sottoscritto
e conteremo fino a cinque.
Pensieri benigni, fatemi rivivere!
Prende posizione il mio cuore fervente
e ogni notte ci separeremo.
Il vento implacabile.
La terra dura e brulla.
Vi dimorerò e tu là mi troverai.
Non aver paura del mare
o cadrai nella disperazione,
anche se mi terrai sospesa a mezz’aria.
Amo ogni linea scavata dal tempo.
Ogni cicatrice sulla tua pelle.
Ogni ciocca dei tuoi lunghi capelli scuri,
ribelli, ma bellissimi.
Così atterriti dal silenzio profondo,
condividiamo la paura e attendiamo svegli.

THE CLEARING – LA DEPURAZIONE

Vieni con me!
Ti mostrerò la strada
e vedrai il mio giorno più buio.
Ti condurrò nel luogo
dove ho cominciato questo sentiero di guerra.
La nebbia fitta sui campi.
Là dove di notte contemplerai le stelle.
Evito gli sguardi e non mi fermo.
Non mi fido di nessuno e ho pagato il mio prezzo.
Devo sopportare le risate
e sotto i miei lividi ancora nascondo la verità.
Colui che amo profondamente
ha usato troppo fluido per offuscare le menti.
(Vieni con me!)
Tieni i tuoi occhi nei miei e rallenta il mio passo!
Nel tuo abbraccio il tuo sorriso è come un’esplosione di vita
per un vecchio albero morto.
Senza radici, viaggio libera.
Ci cadrò attraverso.
Questa è la mia voce,
ma non funzionerà.
Ho ascoltato la frase.
Mi sono costretta a credere
che non sarei mai stata l’unica.
Ho trascurato i miei sogni per anni.
Ho vissuto una vita piatta ed ero finita.
Mi ha zavorrato e ne ho sopportato il peso,
come una tunica fatta di catene
e di tutte le cose che mi dovevano.
Alcuni mi hanno lanciato al loro volere,
come il gioco delle pietre sull’acqua
e altri hanno detto che ero pazza,
incolpandomi dei miei errori.
Tieni i tuoi occhi nei miei e rallenta il mio passo!
Nel tuo abbraccio il tuo sorriso è come un’esplosione di vita
per un vecchio albero morto.
Senza radici, viaggio libera.
Tieni a mente ciò che succede!
Le campane suoneranno e scorrerà la sabbia sul palmo.
So che guarirò il giorno in cui sentirò
il battito del tuo cuore sotto la mia mano.
Non è colpa tua se devi rivedere i tuoi piani
a causa degli errori di qualcun altro.
Queste vecchie ferite che puoi notare,
alcune saranno curate e altre resteranno con me.
Ti prego, sii il mio specchio in questa follia totale!
E’ il momento dell’assenza e della costante tristezza.
Riempirò di note il vuoto buio che ho dentro
e tu farai lo stesso,
mentre tutti gli altri aspetteranno in disparte.

THE DRAGONFLY – LA LIBELLULA

Questa volta arriverò nel punto più basso possibile.
Entrerò dove nessun uomo osa spingersi.
Profumi pregiati e merletti.
Vestiti troppo stretti.
Stanotte aprirò la porta sulle sue camere.
Verranno a conoscere il mio nome.
Cuore d’Ombra o Dama Oscura.
La più spaventosa delle signore sofferenti
che nessuno può addomesticare.
Manterrò il giuramento che un tempo pronunciai
e lo tradirò nel suo stesso letto.
Egli, che ha ucciso colui che avevo nel cuore,
lo raggiungerà nella morte.
Il suo sguardo e le sue mani
sulla mia pelle seducente.
Per questo uccideresti tutta la sua stirpe?
Perdonami, amore mio!
Farò esattamente questo.
Dovresti capirlo. Lo farò per te.
Gli permetterò di guardarmi negli occhi.
Mi slaccerò il vestito e gli racconterò bugie.
La sua carne è debole e facile da ingannare.
Resterà accecato dal mio meschino raggiro.
La tua lama, la Libellula, è nascosta contro la mia coscia.
Le mie delicate labbra rosse gli sfioreranno un orecchio
e il tuo nome sarà l’ultima parola che sentirà.

THERE WAS A LIGHT – C’ERA UNA LUCE

Osservo l’orizzonte di questa città.
Da questa collina guardo in basso.
Sono una stupida.
Un volto nella folla.
La canzone nella mia testa suona troppo forte.
La mia aureola è svanita tanto tempo fa.
Sono ferita e ammaccata e me la prendo comoda.
Vieni a dissipare l’oscurità in cui dimoro!
C’era una luce,
ma ora non c’è più.
Chi detiene il tuo cuore?
Una stella in questa rappresentazione?
Qual è il mio ruolo?
Non conosco i simboli sulla tua pelle,
eccetto gli aspetti del bene e del male.
E se fossi pazza?
E’ un pensiero nella notte.
Non ho nulla da offrire.
Sono noiosa e banale.
I pezzi che hai fornito non possono essere interpretati.
Gli intrighi nella mia mente ora sfrecciano senza controllo.
Le parole hanno due significati e il silenzio parlerà.
Puoi reggere le redini ora?
Io sono troppo debole.

THEY TALK TO ME – ESSI PARLANO CON ME

Rammento queste storie che fanno inorridire
e che mi facevano venire i brividi lungo la schiena.
Cose che succedevano in famiglia.
E’ un dono che sembra trasferirsi nel sangue.
Note e visite dall’aldilà
con cui condivideremo sempre il legame.
Il numero sette su uno scrigno
e una piuma nera sul pavimento.
Troverò sempre qualcuno che mi sbeffeggia.
Una mente impaurita che non può sopportarlo.
Essi offrono i loro segni
e leggono tra le righe.
Le lettere su una targhetta.
I numeri che indicano una data.
Spingo l’acceleratore al massimo,
come un intrepido pilota in una gara d’auto,
ma rallenterò e mi fermerò
con un ginocchio inerte puntato nella mia schiena.
I suoni dell’ignoto.
Volti deprimenti.
Parlano senza usare la voce.
Mi inchino a questi oscuri mormorii.
Quelli che non vedono, parlano con me.
Devo avvertirvi.
Nella casa in cui sono nata
sentirete profondi sospiri provenire dalle pareti.
Interrompete la linea delle telefonate!
Ci vorrà un attimo per accoglierli con un sorriso.
Il gatto che dorme ai vostri piedi
non va accarezzato, ma è comunque dolce.
So che sarete coraggiosi, ma imprecherete.
Non c’è nessuna possibilità.
Proverete il terrore,
finché vi sveglierete con lo sguardo fisso
e vedrete qualcuno che sosta accanto al vostro letto.
I suoni dell’ignoto.
Volti deprimenti.
Parlano senza usare la voce.
Mi inchino a questi oscuri mormorii
e non mi importa se non crederete o non sarete d’accordo.
Conosco i morti.
Essi parlano con me.

DEAD BY THE DAWN – MORTO ORA DELL’ALBA

Evitate il mio sguardo, nell’oscuro silenzio,
perché sono venuto a portare il marchio.
Le mie macchie non possono essere mondate.
Sono vincolato alla vergogna
e condannato a restarci.
Il fuoco incrociato brucia.
Chi sta ingannando? Chi è sincero?
Non si torna indietro.
Nessuna speranza in vista.
Combatterò per te,
ma la sventura non aspetta.
Presto cadrò e non ci sarò più.
Chiamalo destino.
Tutto per il mio amore!
Sarò morto ora dell’alba.
Siamo schierati su una campo melmoso
e mi nascondo dietro il mio scudo di ferro.
Tutto ciò che vedo sono le stelle sparpagliate sulla tua pelle,
sigillate nel profondo del mio cuore.
(Sarò morto ora dell’alba.
Chiamalo destino).

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