MINA – MINA*
Un vento gelido soffia da sud,
recando ingannevoli sussurri.
Mormorii di un’irrequieta corrente.
Abbracciami! Lenisci la mia afflizione!
Conosciamo le melodie.
Quest’anima è destinata a te
e restiamo a bocca aperta di fronte a quest’ultimo amore che muore.
Offrilo ai tuoi nemici!
Rallegrati dei misteri!
Ci muoviamo su lidi sconosciuti di vite passate e qualcosa di più.
Abbracciami!
Note: *(Moglie di Jonathan Harker, desiderata dal vampiro, nel “Dracula” di B. Stoker)
BARREN – DESOLATO
Ho chiuso gli occhi
e ho visto pioppi oscillare lievemente nella brezza.
Bianchi come la neve.
Bianchi come un cigno,
sono diventati neri per il sangue dell’odio.
Tutto è così silenzioso.
Non c’è sofferenza, né dolore a soffocare questa terra.
Tutto è così puro.
Tutto è così vacuo.
Non c’è più paura
e presto tutto finirà.
RUBICON – RUBICONE
Occhi per sempre chiusi,
per noi innamorati fantasma.
E’ il passaggio dell’anima,
per respirare come fai tu.
La visione di tutte le visioni
per vedere ciò che vedi tu.
Respiro del tuo respiro,
per respirare come fai tu.
MOULT – MUTARE
Una superficie arida e un terreno brullo sono rimasti
quando ti sei staccato dal mio abbraccio.
Una superficie arida e un terreno brullo sono rimasti
quando ti sei separato dal mio seno che riposava.
La tua inflessibilità mi ha svegliato,
costringendomi ad affrontare la nuova realtà.
Con le gambe vacillanti ho cominciato il mio cammino
in attesa del primo, nuovo impulso,
che poi ho fortemente rifiutato.
FOR NEVERMORE – MAI
Viaggiando attraverso cupi regni,
un manto di nebbia avvolge la verità.
La figura tanto attesa appare
dell’oracolo dei dolenti presagi.
Appassito tra i viventi,
ringiovanisce nella morte.
BECOME UNDONE – DISFARSI
In quei pianti gli sguardi sono vuoti e addolorati.
Un lamento verso il tempo.
Oh, me misera, mentre mi disfo
alla ricerca di segni perduti!
Non è laggiù
e tu non sei qui.
CURSE – MALEDIZIONE
La protezione di una madre
viene inghiottita dal sole
e il sussurratore tentatore
lascia ignote le risposte.
Ogni fiore avvizzisce per affondare nella disperazione
e non c’è più traccia di luce
nella tana del sonno.
La lingua della morte ora richiama
infinite verità nell’eterno dolore.
E’ il richiamo ad andare oltre
e a scoprire che cosa giace là nel vuoto?
Testi richiesti da Maharet