Ave Neptune

THE COMING STORMS – TEMPESTE IMMINENTI

Quando la risonanza del lutto passa,
le tempeste imminenti non durano.
Ogni sensazione di controllo svanisce
e cresce su un terreno sconosciuto.
La dissonanza ha protetto il proprio trono
e il destino rimane ignoto.
Il tormento di un’anima sballottata
sfida di superare ogni cosa
e l’innocenza di un disegno predetto
avrà la volontà di andare avanti.

MUNDANE ENTROPY – BANALE ENTROPIA

Quando ogni sentimento sprofonda
nell’abisso della disperazione
e pronunciamo i nostri addii,
siamo condannati da intenti schiaccianti.
Tutto svanisce in se stesso.
A passo veloce ci carichiamo del peso più gravoso
e inutilmente apriamo ogni porta.
Nell’ultimo giorno raggiungeremo la riva.
Sarebbe così banale seguire qualcosa di più.
Per la milionesima volta
ci siamo dimenticati di preoccuparcene,
e, mentre sempre tutti i legami sconosciuti si sfaldano,
noi ancora fingiamo.
Nel cuore della notte riflettiamo.
Nella pallida luce lunare congeliamo.
Siamo come prede da raccogliere.
Nella catarsi tutto svanisce in se stesso.

NEVERENDING MAZE – LABIRINTO INFINITO

Due mondi si scontrano.
Tutto agonizza.
Restando fianco a fianco,
tutto rimane sempre uguale.
Intorno alla grande frattura
mura continuano a ergersi
e non se ne vede la fine.
Ogni regola si piega a questo gioco.
La speranza non significa niente in questo posto.
Un labirinto infinito che è simile a nebbia.
La speranza mi ha abbandonato nelle ombre.
Un labirinto infinito mi fronteggia.
Nel giardino che avvizzisce
tutto è ipnotizzante
e non ci sono segnali d’uscita.
Ogni speranza è alimentata dal fallimento.
(E’ tutto un compromesso).
Non credo più in nulla
e ho perso il controllo di tutto.
Non credo più in nulla.
Niente più di questo.

THE SERPENT BITES – IL MORSO DEL SERPENTE

Sta arrivando! Non posso oppormi.
Mi rassegno e mi sdraio lì accanto.
Va bene. Me ne andrò.
Come un avvoltoio riappare,
ma dentro di me non verso lacrime.
La neve scenderà e la pioggia ripulirà
ogni giorno per i prossimi mille anni.
Sto ancora cercando di superare il mio piacere nel nascondermi.
Oggi liberati di me!
Il serpente morde con una sensazione di morte.
Oggi liberati di me!
Non invitato, l’ho innescato.
Nella mia mente l’ho progettato.
Va bene. Attraverserò un nuovo confine
e mi spingerò fino alla stratosfera,
finché all’alba affronterò le mie paure.
Il sole splenderà e i giorni saranno gioiosi
ogni giorno per i prossimi mille anni.
Appare la verità.
E’ ciò che tutti noi desideriamo sentire.
Appare la verità
e scoprirla spazza via ogni paura.
La fiducia è nascosta.
La fiducia è il nostro punto di partenza.
La fiducia sarà nascosta
ogni giorno per i prossimi mille anni.

ONLY HEARTBEAT – SOLO IL BATTITO DEL CUORE

Da qualche parte nella mia mente fluttuano molti fari vacui
che brillano nonostante gli incontri
e la saggezza giace nelle ombre.
In nessun momento della mia ora più buia
c’è stata la possibilità di recuperare.
Che cosa ci siamo fatti l’un l’altro?
Tutto è rifluito giù nelle fogne.
Soltanto il battito del cuore è d’ispirazione
nei freddi sentimenti di fuoco
che ardono più luminosi e più in alto.
Gli anni gettati via sono ormai scaduti.

REPENT IN NEED – PENTIRSI NEL MOMENTO DEL BISOGNO

Sotto il cielo notturno,
paura e meraviglia ci colgono quando le stelle sembrano più vicine.
Siamo tutti dispersi lungo il fronte.
Guerra e tuono.
Quando il fragore è più forte, tutti soffriamo.
Stiamo scavando in qualcosa
per distruggere, non per prendere.
Ci pentiamo nel momento del bisogno di qualcosa
e non riusciamo a capire.
E’ scritto nella linea di sangue.
Caos e ordine.
Ancora una volta come gruppo
non contiamo nulla.
Questa sfera ci chiama per nome
e ci dice che non abbiamo possibilità.
Mentre diventa sempre più buio aspettiamo che accada.

SPIRALING DOWN – PRECIPITARE

Nel silenzio radio proseguiamo il cammino
e quando il sole tramonterà, vacilleremo.
Nella violenza che riecheggia,
quando la luce è così vicina al dolore.
Precipitiamo nella follia
e non comprenderemo mai.
Precipitiamo nell’oscurità
e non arriveremo mai alla fine.
Tutto muta in pietra nel silenzio.
Farà capitolare il domani
o qualsiasi altra cosa.
Ci nutrirà a sofferenza.
Farà crollare gli altri
o chiunque altro sia sul punto di farlo.
Ci nutrirà a sofferenza.
Nel manicomio dell’anima siamo soggetti all’epurazione,
come un fiume quando scorre gelido.

WHIRLWIND – TROMBA D’ARIA

Tutto ciò che se ne sta annidato in lontananza
sta diventando parte di me,
come una fragranza che discende in fumi velenosi.
Rinascere all’esterno, nel bisogno d’aria.
Sto cedendo. Non c’è via d’uscita.
E’ tutto tranquillo in sua assenza,
ma la tromba d’aria sta venendo verso di noi.
Non possiamo sfuggire al dolore.
Che cosa potrà portare?
E’ ciclica.
Soffoca la perseveranza.
E’ una lotta senza fine e una malattia.
Passo e chiudo.
Le pareti ci si stringono addosso
e, nonostante tutti i problemi,
temiamo ciò che potremmo scoprire nella liberazione.
L’acqua scorre all’interno.
Siamo ciechi e non vediamo i colori.
Temiamo ciò che potremmo scoprire nella liberazione.

INNER QUEST – IMPRESA INTERIORE

La fine non necessita risposte,
ma soltanto conforto.
Divisi e conquistati.
Soltanto sonno.
Riposiamo qui!
Tutti i peccati sono stati confessati
e non ci sono rimpianti per non aver tentato.
L’impresa interiore agevola il cammino verso la morte.

THE YEARS OF THE FLOOD – GLI ANNI DELL’INONDAZIONE

I vecchi ricordi sanno da dove provengono,
ma stanotte non hanno una meta.
Scaviamo un buco,
mentre ogni notte porta a un nuovo giorno,
in attesa di affrontarci.
Nascosti dall’oscurità proseguiamo nella nebbia.
Ci sono molti modi di scoprire
che cosa c’è alla fine della strada.
Nascosti dall’oscurità scompariamo lontani.
Ci sono molti modi di scappare
dagli anni dell’inondazione.
In mezzo a due pareti
avanziamo nelle difficoltà,
ad ogni salita sempre più privi di fede.
Le dimensioni si spalancano
nei sogni di ciò che accadrà,
in attesa di darci la caccia.
E così si va avanti.

Lascia un commento