SPIRIT – SPIRITO
Voglio invocare antiche forze!
Invoco il grande dio e signore!
Mapon Aruerriiatin.
UIS ELVETI – SONO ELVETICO
Verdi sono i tuoi pascoli e maestose le tue montagne,
coperte di neve e orgogliosamente svettanti.
Bellissima! Sei perfetta e ne sono sopraffatto.
Bellissima! Generata dai tuoi paesaggi.
Mi rallegro delle tue Alpi e gioisco dei tuoi alberi.
Mi rallegro di ogni stelo d’erba e di tutto il verde.
Bellissima! Sei perfetta e ne sono sopraffatto.
Bellissima! Generata dai tuoi paesaggi.
Prati. Fiumi e acque. Campi. Colline e valli.
Le cascate e tutta la tua vivida armonia.
Bellissima sei stata creata e ne sono sopraffatto.
Ti adoro, luogo magnifico
e canto una canzone di lode al tuo creatore.
Così bella sei stata creata, mia adorata Svizzera.
YOUR GAULISH WAR – LA VOSTRA GUERRA GALLICA
Gravide di ancora maggiore avidità sono le necessità imperiali.
Soddisfate la vostra sete di potere e di sangue!
Con artigli rapaci ha volato l’aquila,
lasciando confusione e vedove al suo passaggio.
Non accetteremo di portare la mezzaluna sui piedi,
né di inchinarci alla corona di alloro.
“Questa terra è mia” è l’impulso del vostro volere
quando spronate i cavalli verso la devastazione.
E’ il povero che subisce la cruda indigenza.
La vostra brama è costata innumerevoli vite.
Avete perseguito potere e ricchezze
e ne avete pagato il prezzo con vite umane.
Falsi e bugiardi. Assassini e onnivori.
Avete svuotato di valore la vita.
L’abbiamo sempre saputo che siete venuti per fortuna
e che un giorno sareste arrivati con l’acciaio.
Non accetteremo di portare la mezzaluna sui piedi.
E’ un torto che paga un compenso alla morte.
Come ci si sente col sangue sulle mani?
Spero vi siate divertiti a estirpare vite.
Come ci si sente col sangue sulle mani?
Spero che l’oro conquistato vi conceda diletto.
In piedi sulla cima delle rovine che avete lasciato,
osserviamo le nostre mogli nuovamente emigrare con le schiene curve.
OF FIRE, WIND AND WISDOM – SUL FUOCO, IL VENTO E LA SAPIENZA
Un infinito groviglio. Il sacro boschetto.
La soglia. Il luogo oltre.
Vi sono entrato come un neonato.
Abbraccio l’eterno.
Come un fuoco che consuma cresce la conoscenza.
Quando si frantuma,
sebbene rattoppato e ancora straripante,
il tocco della creazione spazza via il maleficio.
Abbraccio l’antico.
Mentre gli alberi dolcemente sussurrano
quelle intime parole tanto agognate,
l’accogliente ruota ancora gira con intoccabile sovranità, indistruttibile.
Nel boschetto sacro affondo
e il groviglio infinito mi attira nel fuoco del cuore.
Nel luogo oltre.
Allora nascerò e sarò rinnovato.
AIDU’ – FUOCO
Brucia, fuoco della sapienza!
Avvampa, fiamma dell’amore!
Consuma, fuoco dell’esistenza!
THE SONG OF LIFE – LA CANZONE DELLA VITA
Sono stato fuoco, alimentato dai quattro venti.
Sono stato l’acqua della corrente
e una goccia di rugiada sulla spiga.
Sono stato l’argilla sotto le mani del vasaio.
Sono stato resina sulla corteccia
e una foglia trasportata dalla brezza.
Sono stato il figlio dei sette spiriti.
Sono stato un’aquila nel cielo
e un pesce guizzante nel fulgido lago.
Sono stato una lacrima nel vento
e una parola di un inno.
Sono stato un fiore in una verde pascolo.
Sono stato il canto di un uccello
e il possente ruggito di un orso.
Sono una zolla di questa vivida terra.
Sono il fratello degli alberi
e una porzione sotterranea di terreno.
Respira questo sogno e lascia che la tua anima lo inali!
Nudi danziamo nei campi.
Godi di questa natura di cui tutti facciamo parte!
Libera il lupo per sempre!
Libera il bambino per sempre!
Cantiamo un canto di trionfo!
TEGERNAKO – REGALITA’
Un popolo allegro e forte,
appagato dalla vita che viveva.
I cosiddetti “barbari”, con le idee chiare
su ciò di cui davvero avevano bisogno
e su ciò di cui dannatamente non ne avevano.
Liberi e semplici.
Barbari, agricoltori e selvaggi,
considerati ignoranti e incivili,
a cui era stato intimato di inchinarsi davanti al trono dell’imperatore.
Almeno non erano venali!
Vera e semplice libertà di questi clan della natura.
Vera e semplice fierezza di questi clan celti.
Vera e semplice dignità. Regalità.
Non per la ricchezza, né per il dominio.
Non per vantaggi economici
hanno soddisfatto i requisiti dell’imperatore,
perché la libertà non si può comprare.
SIRAXTA – NOSTALGIA DI CASA
Sono una brava e bella ragazza,
con i suoi costumi e piena di giovinezza.
Amo i fiori e le canzoni
e il mio pensiero è rivolto al mio amato.
Eppure siedo qui insonne,
con un senso di solitudine nel cuore.
Dimmi! Tornerai?
Mi porterai le stelle?
Ormai è scesa la notte
e tutti sono andati a riposare.
Il silenzio aleggia tra le case
e il fuoco si estingue.
Eppure siedo qui insonne,
con un senso di solitudine nel cuore.
Il mio pensiero è rivolto al mio amato.
Mi sta aspettando?
Ormai gli uccelli hanno nascosto la testa sotto le ali
e bubola la civetta.
Mi attraversa un brivido di freddo.
Il vento soffia tra le foglie,
ma di te non mi porta notizia.
Dimmi! Tornerai?
Mi porterai le stelle?
Tutto è quieto e silenzioso.
Il vento ulula sui campi
e stelle senza nome si riflettono gelide sui tetti.
THE DANCE OF VICTORY – LA DANZA DELLA VITTORIA
Il più esecrabile degli inganni.
Rifugio del male.
Lingue biforcute che parlano di verità.
Con parole false e capziose
hanno venduto ciò che non può essere comprato.
Santi infernali di un sacro commercio.
Dannate, maledette bugie!
Bruciatemi vivo!
Silenzio! Queste bocche sono infarcite di verità.
Ascoltate! Sulle rovine dei malvagi danzerò nella vittoria.
Non prestano attenzione all’eterno.
Posso vedere i frutti del loro spirito putrescente.
L’orco che brucia gli eretici.
Un rogo purificatore.
Non mi farò scoraggiare dall’angoscia
perché tutti giacciono nell’inanità,
ma alcuni hanno proteso le braccia
e hanno toccato il cielo.
THE ENDLESS KNOT – L’INFINITO GROVIGLIO
Come la riva non è né mare, né terra
e come un momento tra i momenti,
dove l’alba non è né giorno, né notte
ti ritroverai tra i mondi.
Un cerchio senza fine raccoglie le mie orme
e con mano sicura guidi i miei passi.
E così percorro i tuoi infiniti sentieri
e viaggio attraverso l’eternità.
In questi labirinti dell’esistenza
non sai dove ti porterà il prossimo passo.
E così confido nei tuoi infiniti sentieri
e viaggio attraverso l’eternità.
In questi labirinti dell’esistenza
non sai dove ti porterà il prossimo passo.
Mantieni i mondi allineati
e leghi l’anima al corpo.
Attiri le profondità del cuore
con la tua sapienza che va oltre il destino.
Un groviglio senza fine raccoglie le mie orme
e con mano sicura guidi i miei passi.