ASTRAEUS – ASTRALE
Bellissimo sogno.
Come una stella nel buio,
mare, vieni ad accogliermi tra le tue braccia!
Ho abbracciato la mia anima.
Ho abbracciato il mio corpo.
Mi ha scosso e abbattuta.
Seppelliscimi tra le tue fiamme!
VERDALET – VERDETTO
In questa veloce eternità,
mani che sostengono.
Sabbie sinuose e una casa assestata.
Madre mia, per trattenere tutte le mie speranze erigo santuari.
In questo sacro cielo dallo sguardo divino
i mondi andranno in pezzi e le parole seguiranno.
Il padre vostro lacera e si erigono santuari.
Come un passerotto sotto la pioggia resiste.
Delfinio* e astro*.
Dolori intrecciati e stagioni desolate.
Il prezioso coraggio.
Il portale attende sotto le fredde stelle.
L’osservatore della notte è così sincero.
Gli occhi sono costretti a guardare in un regno sommerso
e ne escono feriti, ma ora puoi capire.
Sei in pezzi in questa fuga senza sole.
Note: *(Piante erbacee)
CROWNS OF ESPER – CORONE DI ESPER
Cullata dalla luce della luna,
gli alberi mi svelano un destino
e mi soffiano sugli occhi una cieca serenata.
Indosso la corona tramandata
e dentro di me s’irradia pura luce.
Chi ti ha voluto lontano?
Chi ti ha insanguinato le mani?
Non c’è una via
e non ci sono addii.
Al sicuro nella notte,
le piogge si mettono a nudo.
Pagherai il prezzo per la conoscenza del cielo.
CRYSTALLINE – CRISTALLINA
Più di chiunque altro. Così sconfinato.
A caccia di un punto fermo.
La pioggia battente taglia cristallina.
Il crepuscolo è fugace.
Libera la pioggia che infrange il silenzio!
Sostieni la grandine e le onde!
Maledetto il sole! Affoga questo dolore!
Obbediremo alle onde.
Privati della morte, perlustriamo con lucidità
e siamo sguardi che osservano con benevolenza.
SPHAERA – SFERA
Una verità sbiadita interiormente.
Il sale e il cielo confidano.
Lo sguardo di ghiaccio si è nascosto
e il segno sepolto ci ha riflettuto.
Consegnatelo al mare che offre un antico testamento alla riva!
L’acqua lo distruggerà
e mi lascerà qui a desiderare sempre di più.
Alchimia all’esterno e all’interno.
L’acqua si sparge dappertutto
e ci si lascia andare da soli.
Sarò il potere
e ne vedrete la dimostrazione.
Sarò la mela nel vostro sguardo.
Procedete verso il confine!
In un cielo luminoso ascendete!
Tutti conosciamo la fine.
E’ una nuova conoscenza.
“Ci serve maggiore comprensione della natura umana,
perché l’unico vero pericolo esistente è l’uomo stesso.
E’ il pericolo più grande e ne siamo colpevolmente inconsapevoli.
Non sappiamo niente dell’uomo. O troppo poco.
La sua psiche dovrebbe essere studiata,
poiché siamo l’origine di ogni male”*.
Note: *(Parole di Jung, uno dei fondatori della psicoanalisi)
ANTHESIS – FIORITURA
Mi dispiace per le vostre perdite.
Della rovina gioisco.
Prendo il largo. Veleggio e volo via.
Crepuscolo affievolito, portami via!
Voliamo da soli.
Mi innalzo.
La mela marcita e un sudario ghiacciato.
Mi innalzo.
Sorgono le stelle cadenti.
Una cavalcata regale silenziosamente si risveglia.
E’ la putrida ascesa di un enigma in rovina.
Un violento sacrificio.
I riti ci deridono.
Un fuoco in bottiglia.
Ora percorriamo la strada.
MYTHICAL CREATURES – CREATURE MITICHE
Attraversa la luce improvvisa
e trae stelle dalle ombre, perseverando.
Libertino scoraggiato.
Ora acque cristalline scorrono.
Metti a nudo perfette imperfezioni.
Sotto le promesse una strada di speranza.
Arrenditi al tuo lato inferiore!
Oh mio caro, per quanto abbiamo sanguinato?
Per quanto scapperemo?
Gettami in pasto ai leoni
e affogami in un lago,
dove tutte le mitiche creature si ribellano e attendono!
Questi rami neri s’intrecciano sul tuo cammino.
Si ripiegano su se stessi quando finalmente si passa.
Gettaci in pasto ai leoni
e affogaci in un lago,
dove tutte le mitiche creature si ribellano e attendono!
Più in alto!
LEVEN – RUMORE
Nell’aria rarefatta, tra le scogliere e il cielo.
Notte esoterica.
Oltre il sole. Oltre i vitigni.
Sussurri di giorni prima.
Una strada familiare.
Sussurri di giorni prima.
Un infinito campo di rose.
Ora vieni, conforto!
Una sconfinata foschia verde.
Cura le menti cadaveriche!
Quando eravamo alberi.
Quando eravamo intrecciati.
A LUMINOUS END – UNA FINE LUMINOSA
Vicino al sole abbiamo volato.
Oltre cieli richiusi.
Siamo sopravvissuti nell’occhio del ciclone.
Che effimera speranza!
Le luci ardono vive in te.
Volteggia!
Conoscevamo un requiem per gli eroi caduti.
Il diritto al silenzio.
Un processo a parte.
Il tuo destino si sgretola e sei solo qui.
La luce dell’onore è spinta verso il basso.
Volteggia!
Anthesis
- Autore dell'articolo:Federico
- Articolo pubblicato:Luglio 18, 2024
- Categoria dell'articolo:Black metal / Dark metal / Folk
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