SOLITARY CONFINEMENT – SEGREGAZIONE SOLITARIA
Mi offro per una segregazione solitaria.
Non posso controllare i miei sentimenti.
Sono tutto solo in questo mondo di caos,
ma sono ancora qui.
Per autodifesa mi sento come se non fossi adatto
a questo mondo spietato.
La mia storia ha bisogno di essere raccontata.
I miei più oscuri pensieri verranno fuori.
La destinazione è sconosciuta,
ma so che non sono del tutto solo.
Qualcuno può sentirmi?
Qualcuno può aiutarmi?
Qualcuno può salvarmi?
Qualcuno può sentirmi?
Lo riporto alla mente.
Ricordo come è iniziata,
incapace di contenere la mia struttura mentale.
Continuo a spingere sui confini del mio mondo
e non mi accorgo della luce rossa.
Continuo a procedere,
come se fossi nato senza la bile
e senza sapere quando fermarmi.
RECIPE FOR DISASTER – RICETTA PER IL DISASTRO
Cerco di mantenere il controllo
sulla mia mente, il mio corpo e la mia anima.
Sì, lo so. Sono qui e solennemente giuro
che non ti lascerò mai.
Ascolta! Sei posseduta da un ospite maligno e non gradito
che ha avvelenato la tua anima e le tue certezze per tanto tempo.
Mi sento incupito e spaventato,
quindi non criticare i miei vapori cattivi!
Voglio essere libero. Uccidimi!
Non è così semplice essere perfetti.
Sei così debole e patetica.
Ho visto una specie di creatura sulla mia spalla sinistra.
Sta aggrappata ad una falce la notturna creatura
con gli occhi assetati di sangue
e sembra sul punto di tagliarmi la gola.
Questo male innominabile fa presa su di me.
Strattono la catena, ma l’anello non si spezzerà.
Resta appesa e affonda i suoi artigli nella mia anima.
Il mio mondo è in fiamme.
Non posso sottrarmi al dolore lancinante.
Sono esausto e sfinito.
Il diavolo fa presa sulla mia anima.
Sono prigioniero nel mio inferno privato
e vengo nutrito con questa ricetta per il disastro.
Ogni giorno è un incubo vivente.
Mi aspetto che il suolo si spalanchi e mi inghiotta.
Vorrei allontanarmi da questa empia situazione,
ma sembra che sia davvero lontano dalla vita che conoscevo
ed è una corsa contro il tempo.
Più buio del più buio dei giorni,
si sta facendo ancora più buio.
Sto bussando alle porte dell’inferno.
Non serve dirmelo.
DARK ANGEL – ANGELO OSCURO
Silenzio. Il tuo silenzio mi rivela ciò che mi serve sapere.
Angelo. Angelo oscuro. Non c’è alcun dubbio,
perché hai fede in cose che non posso vedere.
Sei i miei occhi quando non vedo e sono debole.
Sei diventato più forte di me.
La tua determinazione è un clemente contributo.
Una imprescindibile energia quando le mie batterie si scaricano.
Angelo oscuro che vegli su di me,
sono qui dove voglio essere
e vedo una benedizione nascosta.
Sono nell’abbraccio di un angelo oscuro.
Angelo oscuro che vegli su di me,
mi hai rinchiuso e hai gettato via la chiave.
Vedo l’eternità nei tuoi occhi.
Sono nell’abbraccio di un angelo oscuro.
La salvezza è nella mia disperazione.
Mi innalzi e quando la mia dedizione è bassa,
sei la mia ispirazione.
Ti seguirò ovunque andrai.
Sei la mia consolazione nell’eterna dannazione.
SIX FEET UNDER – SEI PIEDI SOTTOTERRA
Guardati! Sei così bella!
O i miei occhi mi ingannano?
Sono caduto vittima del tuo fascino
e non c’è altro luogo dove preferirei essere.
Sento il tuo respiro sulla pelle
e mi fai sentire come se stessi camminando
lungo una linea tra l’amore e l’ossessione.
Ti amo più di quanto le parole possano esprimere.
Anche tu provi la stessa cosa?
Che tu sia benedetta,
perché eri lì quando più avevo bisogno di te.
Eri lì quando il mio mondo era sul punto di distruggersi.
Non potrò mai ringraziarti abbastanza.
Mi ero perduto e sono stato ritrovato.
Tutto grazie a te.
Mi illumino ogni volta che appari.
Tutto grazie a te.
Hai cambiato la mia vita senza speranza.
Tutto grazie a te.
Se non fosse per te,
ora sarei sei piedi sottoterra.
Angelo terreno. Sei il mio angelo.
Ecco cosa sei! Questo è certo.
Angelo terreno. Ho afferrato una stella cadente.
Sei il mio angelo.
Angelo terreno. Sono la tua preda.
Tutto ciò che sei passa attraverso il tuo fascino.
Angelo terreno. Ecco ciò che sei
e ti adoro da lontano!
EYE OF ENVY – SGUARDO D’INVIDIA
Anche il più cieco degli stolti
vedrebbe cosa stai per fare a me e ai miei cari.
Fate attenzione allo sguardo dell’invidia!
Oh Dio, ho evitato tante volte questo tipo di confronto,
ma per qualche motivo le parole si sono perse
tra coloro che parlano male del mio sangue.
Perché?
Come è possibile che anche persone che mi sono vicine
vogliano che mi accadano soltanto cose negative
e lo stesso ai miei pochi e preziosi cari?
Sono stufo e troppo stanco per difendermi
e vengo nutrito con l’odio che costantemente ricevo
da ognuno di voi ogni giorno.
Perché?
Umane fragilità, avete vinto la battaglia,
ma perderete la guerra.
Tutto si consuma.
Come tante volte è già accaduto
l’odore del fallimento trasuda da ogni singolo poro
e lo sguardo d’invidia scava un buco nella mia anima.
La verità taglia in profondità, ma ripulisce.
La verità taglia in profondità.
Date l’allarme e sfuggite ai cani della guerra!
Il diavolo è alla porta.
I motori del razzismo sono alimentati dall’ignoranza.
Accettazione! E’ tutto ciò che mi serve.
PSYCHOLOGICAL BREAKOUT – COLLASSO PSICOLOGICO
Le spine dell’odio ti circondano,
ma non me ne frega un cazzo.
Non mi importa.
Siamo simili, ma diversi.
Vivo oltre la porta accanto alla tua.
Non mi importa.
Un collasso psicologico.
Non guardarmi così!
Non lo sopporto.
Sono un bravo ragazzo.
Anche se colpisci in prossimità fai danni,
ma maledizione, sono soltanto il tuo vicino.
E che vicino!
Se ti dico ciao, mi rispondi addio. Non mi importa.
Se ti sorrido mi spedisci una lettera morta, ma non mi importa.
La mia bocca è così secca che non riesco a sputare.
Vorrei farlo, ma la bocca è troppo secca.
Sono stanco.
Sono consumato dalla febbre.
Voglio sputarlo fuori.
Mi fai schifo!
Se ti passo accanto
mi ignori come se non esistessi.
Non so spiegarmelo.
Se volessi stringerti la mano
indosseresti un guanto.
Fatti sotto, perdente!
Non mi importa,
ma se sei in vacanza, amico, dici
“Va bene se mi annaffi l’aiuola”,
però ascolta!
Stupido coglione!
Leggi il labiale!
Non ho ancora finito con te.
DARKNESS INTO DAWN – OSCURITA’ NELL’ALBA
Voglio toccarti.
Voglio sentirti.
Ho bisogno dei tuoi baci delicati.
Ho semplicemente bisogno del tuo amore.
Sei il sole della mia vita
e mi fai sentire vivo.
L’amore sopravviverà.
Ho bisogno di te come le stelle hanno bisogno della notte.
Fammi risplendere!
Dimmi che cosa devo fare affinché tutto vada bene!
Amore, non mi conosci davvero. O forse sì?
Aspetta! Ti dico di aspettare,
perché sono perso nel passato.
Troppa confusione. Dimmi perché!
Perché mi sento come se fossi stato lasciato indietro?
Mi sento come se stessi volando alla cieca in mezzo a una tempesta di neve.
Devo tagliare le corde che mi tengono legato.
Amore, non mi conosci davvero. O forse sì?
Aspetta! Ti dico di aspettare,
perché sono perso nel passato.
Ascolta la mia canzone leggermente stonata!
Ho pianto tutte le mie lacrime in un pomeriggio di pioggia.
L’oscurità si smorza nell’alba
e il giorno precedente ormai si conclude.
La canzone è finita, ma la melodia riverbera.
Ero più morto che vivo
e lottavo per sopravvivere.
Una sopravvivenza giorno dopo giorno.
Mi fai sentire vivo,
ma dannazione! Sopravviverò.
Tu sei la mia motivazione.
E’ maledettamente difficile descrivere che cosa provo.
Mi sento come Jekyll and Hyde.
Mi fai sentire vivo,
ma dannazione! Sopravviverò.
Tu sei la mia motivazione.
No! Le droghe mi fanno impazzire.
Mi fai sentire vivo.
La vita è un arazzo intessuto un giorno alla volta
e ho perso il mio posto nella fila.
Ascolta il mio poema senza rime!
La storia della mia vita!
Abbi pietà del mio cuore!
Ho bisogno di te come le stelle hanno bisogno della notte.
Fammi risplendere!
O dimmi che cosa devo fare affinché tutto vada bene!
SNAKE IN THE GRASS – SERPENTE NELL’ERBA
La tristezza ha invaso la mia anima.
Trascina e spezza in due il mio lato oscuro.
Cerco disperatamente di mantenere il controllo,
ma mi avvicino al punto di rottura mentale.
Resistere è inutile. Sono troppo fragile.
Avere a che fare con l’esistenza è brutale.
Mi fa troppo male.
Nascondo la paura dietro una maschera di coraggio.
La battaglia contro i miei demoni è iniziata.
Chi è l’estraneo che vedo nello specchio?
Porta il peso del mondo sulle spalle.
Chi è il serpente tra l’erba che vedo nello specchio?
Porta il peso del mondo sulle spalle.
Chi è?
“Accomodati nel mio salotto” dice il ragno alla mosca.
Nossignore! Il mio nemico è invisibile a occhio nudo.
Incurante delle conseguenze,
so che il diavolo è libero.
THE SACRED AND THE PROFANE – IL SACRO E IL PROFANO
Non mi istruire su cosa dovrei fare,
perché farei esattamente l’opposto!
Non mettermi in bocca parole,
perché le risputerei fuori!
Disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Considerami come lo stupido che sono!
Chiamami squilibrato!
Vai avanti e chiamami eccentrico!
Originale. Ecco cosa sono!
E’ assurdo. Sono sano.
Sono il sacro e il profano.
Dammi del pazzo, ma sono saggio.
Sono un maestro travestito.
Sei troppo cieco per accorgertene.
Sono perfetto per quanto possibile.
Non opporti alle cieca alla mia mente!
Sono l’ultimo della mia specie.
Non trattarmi come un idiota!
Probabilmente sono il tuo riflesso.
Dammi del coglione e del deficiente!
Sorrido ogni volta che penso a te.
Dammi del cretino e dell’idiota!
Anche di più!
Leggi bene! Non mi tocca nemmeno.
(Sei padrone della tua mente).
THE PSYCHIATRIST – LO PSICHIATRA
Buongiorno! Benvenuto!
Inserire il codice fiscale, prego!
Grazie. Un momento, prego.
Oggi abbiamo un problema?
Sì, cosa ne pensi?
Non pensarci troppo!
Posso aiutarti.
Un momento, prego. Parlamene!
Scarico l’FI e comincio lentamente a soffocare.
E’ nel mio sangue.
Non c’è uscita. Non si scappa.
Sto cadendo in caduta libera.
Per quanto mi conosca, non mi conosco affatto.
Chi sei? Chi sono io?
Ti ho già visto,
eppure non penso che ci siamo mai incontrati.
Guardo negli occhi un estraneo.
Lo so bene, ma è uguale.
Ti do il benvenuto e ti dico addio.
Sto cadendo in caduta libera.
Per quanto mi conosca, non mi conosco affatto.
Una droga che induce uno stato confusionale.
Vista annebbiata e ritardi infiniti.
Ripetizioni al rallentatore.
Nebbia. L’immagine di giorni perfetti.
Una droga che induce uno stato confusionale.
Vista annebbiata e ritardi infiniti.
Ripetizioni al rallentatore.
Nebbia. Sono perso in un labirinto.
Prendi questo! Mangia questo! Bevi questo!
Fai pisciare il gatto!
Fai questo e fai quello!
Leggi questo e prendi quello!
Cos’è quello? A chi importa?
A loro importa. A noi importa.
Ma chi sono loro?
Lasciatemi in pace, cazzo!
Sto impazzendo.
Sono pazzo. Non mi chiamerai?
Ti chiamerò io, perché sono pazzo a causa tua.
Non scrivermi! Ti scriverò io, perché sono pazzo a causa tua.
Non chiamarmi! Ti chiamerò io, perché sono pazzo a causa tua.