CORRECTION – CORREZIONE
Fine dell’inverno 2020.
Un’epidemia si sta diffondendo
e striscia attraverso il pianeta.
E’ la fine dell’umanità.
Durante la vita di questo impero
ci siamo messi a dormire.
Ascesa e caduta.
L’arroganza ci ha gettato sulle ginocchia.
Accade quando ogni bambino diventa un sacrificio umano
e tutti vedono il buio nella luce.
Porteremo una pace narcotica
a causa di una guerra santa
e attraverso una guerra di correzione.
Abbiamo avuto ciò che chiedevamo.
L’uomo è una bestia distruttiva
e ha consumato tutto con troppa violenza.
Attraverso una correzione
non peggiore della bomba atomica.
Intagliatevi un motore a carbone da una zanna di mammut!
Siate orgogliosi di prendervi cura del costo?
Il punto critico è adesso.
Là fuori, tra i semi demoniaci,
l’Uroboro* è su di noi
e il limite è stato raggiunto.
Note: *(Simbolo del serpente che si morde la coda da solo in un ciclo infinito)
LIGHTS ON – LUCI ACCESE
Parte un colpo.
Un uomo cade.
Qualcuno piange mentre il buio scende sulla nostra città.
Comportamenti criminali.
La legge dei vigilanti.
Sembra che questo non sia il tuo posto
e sto per investirti.
L’incubo della dominazione.
I cani senza guinzaglio.
Odio e rabbia.
Disprezzo e furia.
O combatti o scappi o stai immobile.
Una richiesta silenziosa.
Un fischietto per cani.
Radunateli come fossero un gregge!
Viviamo in un incubo
e i cani sono senza guinzaglio.
La storia è un circolo vizioso
fatto di filo spinato tagliente come rasoi.
Comportamenti criminali.
Il lato oscuro della legge.
La paura è in agguato
quando si guida nella città al tramonto.
Le fondamenta sono instabili
e le spalle sono contro il muro.
Odio e rabbia.
Disprezzo e furia.
Il paradiso diventa l’inferno.
Una richiesta silenziosa.
Un fischietto per cani.
Radunateli come fossero un gregge!
Siamo stanchi di aspettare
e non c’è tempo da perdere.
E’ ora il momento di rubare o di prendere in prestito.
La pressione ha bisogno di essere rilasciata.
Ehi! Se stai pensando di combattere
non è questa la notte.
Sarà occhio per occhio.
Ehi! Se vuoi fare le cose per bene
non è questa la notte.
Sarà occhio per occhio.
LOST AT SEA – DISPERSE IN MARE
Ho posto su di voi un incantesimo
e andrò fino in fondo.
Siete paralizzati e non potete sottrarvi
e quando piazzerò la trappola
voi ci finirete dentro.
Rinunciate a tutti i vostri sogni!
Consegnatemeli!
Li distruggerò con la mia condotta
e ve li restituirò,
lasciandovi lì a guardare.
Siamo moralmente al fallimento
e lo dedichiamo ai nostri animali.
Sette generazioni disperse in mare.
Come granelli di sabbia
ci accorgiamo che ci scivola tra le dita.
Il tempo è un ladro disperso in mare.
Nei nostri sogni febbricitanti.
In quarantena.
La casa di carte che abbiamo costruito sta crollando
e nessun peso in oro potrebbe farci ricomprare le nostre anime.
Ora tocca a voi reinventare la verità.
Fatevi strada nel vuoto di potere!
Quando arriverete in fondo,
per voi non ci sarà più niente.
C’è un’infezione sulla cicuta.
C’è del cambiamento nel vento.
C’è un estraneo che cammina tra noi.
Il tempo sprecato ci ha messo in ginocchio.
CHANGE TAKES FOREVER – PER CAMBIARE CI VUOLE UN’ETERNITA’
Il cambiamento è la causa
che ci costringe ad essere persone che non riconosciamo,
mentre ci scateniamo per le strade.
Tutto si piega e si distorce di fronte a una pistola carica.
Falsi idoli.
Agnelli sacrificali.
Ci precipitiamo verso il nostro destino
e saremo dannati.
Tutto si piega e si distorce.
Viene spinto al limite
e per noi non c’è nulla da fare.
State correndo in catene.
Ora o mai più!
Qualcuno mi ha detto cosa serve per un cambiamento,
ma per cambiare ci vuole un’eternità.
Bambino infelice,
se soltanto si dormisse!
Che cosa ti ha reso selvaggio?
I segreti che custodivamo?
Qualcuno mi ha detto che il cambiamento arriverà.
Dicono che ci sono le giuste condizioni per una rivoluzione.
CODE BLUE – CODICE BLU*
Non sei particolarmente carino,
ma sei uno che va al punto
e quando sai che cosa vuoi
alla fine ci arrivi.
Osservi e ascolti.
Immagazzini tutto.
Ma ciò che stiamo costruendo, amore,
è una vita di peccato.
Desideri causali,
come una falena verso la fiamma.
Avverto il tuo odore simile a gasolio
e mi sono messa a guardarmi intorno.
Non so cosa mi abbia colpito.
Ti ho permesso di prendere il controllo.
Ci ho rinunciato e ho lasciato il mio cuore spalancato.
Mi sono isolata,
ma ho scelto te, amore.
Allarme rosso!
Un fuoco si muove dal mio cuore alla mia testa.
Codice blu. Credo di volerti.
Hai individuato il bersaglio.
Hai acceso i tuoi feromoni,
ti sei avvicinato e hai cominciato a parlarmi.
E’ il regno della passione.
Una prigionia volontaria.
E così mi ritrovo tra le braccia di uno sconosciuto.
E’ l’accoppiamento in cattività degli animali da rock ‘n’ roll.
Facciamolo con le luci accese notte dopo notte!
Va bene così.
E’ il regno della passione.
Il nostro amore è speciale, tesoro
e non è fatto per questo mondo.
Note: *(In ambito ospedaliero è il codice per emergenza grave)
SCYTHIAN WOMEN – DONNE SCITE*
Cavalcavano per il mondo da est a ovest,
in zone montuose o nelle steppe
e combattevano accanto ai loro fratelli d’armi.
Tra i più affidabili arcieri.
Tra i più feroci spadaccini.
Oh, quanto amavano la vita nelle pianure!
Gente nomade, libera e senza vincoli.
Cavalcavano per l’universo conosciuto,
donne e ragazze guerriere.
Una sola cosa coi loro cavalli
e veloci con la frusta.
Niente poteva fermarle.
Erano come il vento.
Cavalcate, orde fragorose!
Arcieri a cavallo che vi dichiarano battaglia.
Donne scite senza rimorso.
Si avvicinano come un tuono lontano
e gettano nella paura i cuori dei morti
per la rapidità con la quale attaccano.
Veloci come sono arrivate, così se ne vanno.
Le madri insegnano alle figlie ad uccidere.
Come fortificarsi, quale sia lo scopo e quali le abilità.
Non fanno prigionieri e viaggiano leggere.
Il vento le sostiene quando vanno in guerra.
Note: *(Popolazione indoeuropea di ceppo iranico – Persiani)
HERO’S END – LA FINE DI UN EROE
Avrei dovuto lasciarti in quel giardino.
Avrei dovuto legarti a un albero.
Avrei dovuto nutrirti con mele avvelenate.
Nessuno di questo mondo sarà mai ricordato.
In quel giardino tutto è perduto, ma non dimenticato.
E’ buio e si fatica a vedere.
I passi sono misurati
e uno dopo l’altro tutti lo attraversiamo.
Non abbiamo scelta,
perché siamo deboli.
Dov’è la luce della lanterna?
Il lume che ci guida attraverso la notte?
L’ispirazione pura e semplice e la creazione?
E’ la fine di un eroe quando ti rialzi dal pavimento per batterti ancora,
ma hai preso posto nel giardino.
Nei tuoi sogni il pavimento sotto di te diventa il soffitto
e capisci che ti sei perso.
Allora resti lì sdraiato e sveglio
e speri che la stanchezza e lo smarrimento non ti prendano.
La speranza va svanendo
e gli altri sono tutti intorno.
Abbiamo dimenticato la nostra natura
a causa di un suono malvagio e distorto.
Una luce interiore brilla come un prisma
e nelle tue ore più buie tutto ti viene perdonato.
Ricordalo!
DEATH IS A DOOR – LA MORTE E’ UNA PORTA
E’ uno scambio sotto il sole.
La visione di un tunnel che si fissa con precisione.
Potrebbe essere la fine della fortuna.
Fredda è la notte,
muovendosi verso la luce.
E’ l’alba della transizione.
L’innocenza non c’è più.
E’ la prova del fuoco.
Parliamoci francamente ora,
perché credo che siamo in negazione.
E’ freddo arrivare da soli in questo mondo,
ripiegati sulla nostra stessa sopravvivenza.
Finalmente capisco di essere tornata a casa.
Non ci sono più porte da aprire
e credi di essere al tuo apice.
Non sai cosa sta per succedere.
Tutto si riduce a tempo preso in prestito.
Un grido d’aiuto.
Un crollo totale.
Finisci dove tutto è iniziato.
Credi alle bugie.
Un completo assestamento.
Si raccoglie ciò che si semina.
Morti all’arrivo.
L’ho già visto prima.
Ho speso tutti i miei soldi per vivere
e adesso capisco che la morte è una porta.
Ho vissuto sopravvivendo e insistendo troppo,
ma l’unica cosa che so per certa
è che la morte è una porta.
Ci sono più porte da aprire
e il vento ti soffia fin nelle ossa.
L’oscurità ti toglie il respiro.
Stai per abbandonare il tuo corpo
e la morte ancora bussa all’uscio.
Sembra di essere già stati qui,
come spiriti disincarnati che cercano la loro casa.
Lights on
- Autore dell'articolo:Federico
- Articolo pubblicato:Aprile 15, 2022
- Categoria dell'articolo:Heavy metal / Doom
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