112 – 112

Come un assassino senza un alibi
sono colpevole, ma non so perché.
Quando non sono stressato
mi rimangono le voci nella mente.
Come un essere umano che sta soffrendo.
Come uno spillo che ti penetra nella carne.
Credimi quando ti dico che c’è qualcosa
di sbagliato nella mia connotazione.
Non provo nessuna felicità
e una vita equilibrata mi rende depresso.
Mi creo i problemi da solo in modo da poterci piangere sopra.
Capisci? Non ho bisogno di una terapia.
Chiama i paramedici!
Digli che ti ho detto che mi sento
come se sostenessi il peso del mondo sulle mie spalle!
E’ come se fossi rimasto l’unico sopravvissuto.
Sto sostenendo tutto il peso del mondo sulle mie spalle.
Non ce la faccio più
e ti ho già detto che non sto bene.
Parli, ma io non sento niente,
perché non ascolto mai.
Ho questioni più importanti
o almeno è ciò che penso.
Non ho bisogno di un dannato amico.
Piantami un proiettile nella mia cazzo di testa!
Dovrei essere rinchiuso,
ma non mi servono altri farmaci.
Ormai sono pazzo.
Non ho bisogno di una terapia.
ma soltanto di un luogo in cui vivere.
Non ho bisogno di una terapia.
Oh, aspetta! Forse sì.

WHAT HAVE I DONE – CHE COSA HO FATTO

Non posso crederci.
Dio, sto sognando!
E’ così piacevole e così fottutamente semplice.
Tu continui a supplicare
e a me non serve una ragione.
Urlerai a squarciagola.
Io continuo a picchiare
e non riesco a crederci.
E’ qualcosa di malvagio,
ma così fottutamente godibile.
Continuerai a sanguinare,
finché smetterai di respirare.
Urlerò a squarciagola.
Buon Dio! Che cosa ho fatto?
Buon Dio! Che cosa ti ho fatto?
Ti ho ridotta in cenere,
ma non mi sento un criminale.
Sto girando a spirale su me stesso,
più come una bestia che come un animale.
Non ci credo, ma mi hai appena liberato.
Sei stata maltrattata e io ho avuto ciò che mi serviva.
Potrei essere colpevole.
Mi perdonerai?
Non ho davvero dove andarmi a nascondere o dove scappare.
Penso di essere sulla via della guarigione
e forse un giorno ti ritroverò appesa al soffitto.
Per quel che vale credo che ciò che abbiamo condiviso sia stato piacevole,
anche se continuerò a pormi delle domande ogni notte.
Guarda da un’altra parte! Sono folle.
Prenditi un minuto per goderti il casino in cui mi trovo!
Sono al limite.
Considerami morto!
Non sprecare le tue preghiere con questo peccatore!
Limitati a premere il grilletto!
Sono una bestia, non un animale.

(WE ARE THE) BRAINDEAD – (SIAMO) MORTI CEREBRALMENTE

Sono bruciato.
Ho camminato in mezzo alle fiamme
soltanto per tornare indietro
e per essere trascinato di nuovo, cazzo!
Il mio sangue ribollirebbe se ne avessi ancora,
dopo tutte le volte che tagliandomi mi avete fatto sanguinare.
La situazione sta diventando appena fottutamente critica.
Ammazzerò il mondo intero e non parlo ipoteticamente.
Vi prego! Che qualcuno mi ferisca,
in modo da poter tornare a provare qualcosa.
Affondate i vostri denti nella mia carne!
Sì, è quello che sta accadendo, cazzo!
Panico. E’ l’unica cosa che sento.
Disturbo. E’ tempo di interrompere l’ennesima cattiva abitudine,
perché ne ho abbastanza, cazzo!
Chiamate il 911. Sono fottuto!
Questa è per quelli a pezzi.
Questa è per voi.
Per gli isolati.
Fatevi sentire! Ditelo! Avanti!
Questa è per quelli caduti.
Quelli a cui non frega un cazzo.
Siamo perduti e odiati.
Fatevi sentire! Ditelo!
Siamo morti cerebralmente.
Sono rinato dalla polvere,
dopo aver pisciato nel vento troppo a lungo.
Le cicatrici non mi definiranno
e le ferite non mi miglioreranno,
perché non sento niente.
Ora è venuto il momento di celebrare il fatto
che non ho più niente da dare,
perché non me ne frega un cazzo.
Vi prego! Che qualcuno mi ammazzi,
prima che lo faccia da solo.
Dite le cose come stanno!

STITCHES – PUNTI DI SUTURA

Cominciamo questa merda!
Ho bisogno di qualche farmaco
e ne ho bisogno velocemente.
Il fatto che sia asintomatico non significa che non sia malato.
Ogni singolo giorno mi sento come un fantasma
e se ascolto un qualsiasi altro umano rischio di soffocare.
Non posso continuare a meditare.
Sto iperventilando.
Continuo a riaprire le mie ferite per vederle sanguinare.
Se fossi il mio stesso dio
crederei che si tratti di eresia.
Non posso continuare a meditare.
Sto iperventilando.
Sono così esausto
e sono così fottutamente invalidato.
Sono esaurito perché nessuno può aiutarmi
e mi sento come se fossi l’unico in questa situazione.
Cazzo, sono ormai così stordito!
Ditemi perché continuo a strapparmi i punti di sutura!
Ho bisogno di qualche farmaco
e ne ho bisogno velocemente.
Non importa il dosaggio.
Iniettatemene un’altra dose!
(Ne ho bisogno in fretta).
Sanguino sotto i punti di sutura.
Cazzo, sono ormai così stordito
e non sono di certo l’unico.

AWAKE – SVEGLIO

Non c’è traccia di vita.
Senti il mio battito cardiaco?
Non c’è segno di pulsazioni.
Sto ancora respirando?
Come una frequenza persa in una sinfonia,
mi senti urlare?
Alla fine sono sveglio.
Non respiro.
Mi bruciano gli occhi e sono sulle ginocchia.
Finalmente capisco da cosa scappavo
ed era proprio davanti a me.
Non sento niente.
Sono soltanto un ricordo di ciò che ero.
Procedo lungo la strada verso un giorno migliore.
Potrei essere privo di energia,
ma alla fine sono sveglio.
Sono sepolto vivo sotto i cieli
che mi hanno insegnato a piangere.
Non c’è traccia di luce.
E’ come se fossi cieco.
Eppure so che non è un addio.
Dammi un segno che sopravviverò,
quando i miei due mondi entreranno in collisione!
Sento il mio dolore che si consuma.
Potrei essere privo di energia,
ma alla fine sono sveglio.
Non c’è traccia di vita.
Senti il mio battito cardiaco?
Non c’è segno di pulsazioni.
Sto ancora respirando?
Come una frequenza persa in una sinfonia,
mi senti urlare?
Posso essere privo di energia,
ma alla fine sono sveglio.
Seppellisci la mia anima
come qualcosa di struggente e bellissimo!
Ho finalmente capito che ciò che mi serviva
era proprio di fronte a me.
Perché non respiro.
Mi bruciano gli occhi e sono sulle ginocchia,
ma non mi sono mai sentito così libero.
Posso essere privo di energia,
ma alla fine sono sveglio.

UNDERNEATH – SOTTO

Vuoi morire stanotte?
Vuoi camminare con me?
Vuoi iniziare un litigio?
Dimmelo!
Vuoi dare fuoco a tutto,
finché non ci sarà più niente da bruciare?
Non importerebbe a nessuno.
E’ più di un’attrazione inumana?
Oh, mi fai sentire così vivo,
perché nessuno mi ha mai insegnato a sentirmi così!
Dammi un’altra dose
e forse a quel punto non me ne fregherà più un cazzo!
Oh, hai un sapore dolce-amaro.
Fammi entrare sotto la tua pelle!
La pressione è maggiore di quanto possa sopportare.
Iniettami sotto (pelle)!
Mi senti nelle tue vene?
Ti senti al sicuro con me?
Il nostro modo di alleviare il dolore
è quello di infliggerlo.

CREATURE – CREATURA

Sono un disonesto.
Sono uno schifoso opportunista.
Mai assente.
Sono uno squilibrio chimico.
Sono un negazionista.
Mai isolato.
Il volto di tutto ciò che è sacrilego.
Nella mia oscurità,
nel punto più profondo,
l’ombra di una creatura.
Sono un bugiardo.
Il desiderio di chiunque.
Sono spietato.
Un corrotto pezzo di merda.
Sono lo scandalo
e la fuorviante propaganda.
Nel mio punto più buio
sono soltanto l’ombra di una creatura.
Ma sono sempre uguale
e tu continui a credere
che io sia l’immagine sputata del dio che vorresti essere.
Raccontami, perché non me la sento!
Sono un bugiardo.
Sono un disonesto.
Nella mia oscurità,
nel punto più profondo,
l’ombra di una creatura.
Sono un negazionista.
Mai isolato.
Nella mia oscurità,
nel punto più profondo,
l’ombra di una creatura.

HURT ME – FERISCIMI

Feriscimi!
Voglio sentire dolore.
Feriscimi!
Voglio percepire la tua vergogna.
Sì, feriscimi!
Voglio sentire dolore.
Io sono pazzo, ma tu sei folle.
Sono ossessionato dal venir trattato come una creatura,
perché più fa male e più so di aver bisogno di te.
Soffocami finché resterò senza fiato!
Abusa di tutti i miei sensi!
E’ innegabile: siamo più simili a fottuti animali.
Versa del sale nelle mie ferite
e succhia fuori questo veleno!
Ne ho abbastanza!
Stai zitta!
Feriscimi!
Voglio sentire dolore.
Feriscimi!
Voglio percepire la tua vergogna.
Sì, feriscimi!
Voglio sentire dolore.
Io sono pazzo, ma tu sei folle.
Voglio sentire il tuo dolore.
Non sarai mai così in alto
come quando sei sotto di me.
Striscia più in profondità fino a sparire!
Soffocami finché resterò senza fiato!
Abusa di tutti i miei sensi!
Ti taglierò in modo piacevole e sanguinoso
e riposizionerò il tuo corpo.
Feriscimi!
Voglio sentire dolore.
Feriscimi!
Voglio percepire la tua vergogna.
Sì, feriscimi!
Voglio sentire dolore.
Io sono pazzo, ma tu sei folle.
Stai zitta e feriscimi!
Voglio sentire il tuo dolore.
Tagliami e riorganizza il mio corpo!
Siamo più simili a fottuti animali.
Versa del sale nelle mie ferite
e succhia fuori questo veleno!
Ne ho abbastanza!
Quindi chiudi quella cazzo di bocca!

IF THE SKY CAME DOWN – SE IL CIELO FOSSE CROLLATO

Siamo volati troppo vicini al sole,
perché non pensavamo che avremmo preso fuoco.
Sì, l’abbiamo saputo per tutto il tempo,
ma fare gli ignoranti non è una cosa che si disimpara.
Ascoltate! Questa è per quelli che abbiamo schiacciato.
Se ancora riuscite a sentirci,
vi prego, perdonateci!
E’ il nostro turno di avere ciò che meritiamo
e questo è un inno per la fine del mondo.
Continueremo ad andare avanti
finché non saremo morti e sepolti.
E se il cielo fosse crollato stanotte
dove sareste ora?
Se il cielo fosse crollato stanotte
ditemi, che cosa vedreste?
Non sapremmo dove scappare,
perché saremmo tutti storditi,
considerando ciò che siamo diventati.
Se il cielo fosse crollato stanotte
sarebbe stato meglio essere morti che vivi.
C’è una taglia sulla nostra testa
e il boia viene per noi.
Ditemi! Siete preparati a dissolvervi in polvere?
Abbiamo spogliato madre Terra
e l’abbiamo venduta a pezzi.
Signore e signori! Abbiamo ucciso i nostri déi.
E’ il nostro turno di avere ciò che meritiamo
e questo è un inno per la fine del mondo.

SUFFOCATING – SOFFOCANDO

C’è qualcosa dentro di me.
So che è lì dentro e si diffonde.
Cercherò di resistere finché non sparirà,
ma se non ce la farò, perdonatemi!
Non conosco il mio nome o la mia età,
ma ci sto provando.
Giuro, ci sto provando.
Il mio cuore mi sembra freddo e fragile.
Soltanto la morte può guarirmi.
Sanguinerò finché sarò ottenebrato
e mi sento come se non respirassi.
Sto soffocando.
Vale la pena preservare la vita
quando dedico ogni centimetro di me
a porre fine alla disperazione?
L’aria è pura, ma io sto soffocando.
Amo il sapore del mio stesso sangue.
Mi ricorda che il mio cuore batte ancora.
Sono una malattia senza cura che non ha una conclusione.
Il dolore mi sembra più reale di me stesso.
E’ qualcosa di incontaminato e terapeutico.
Chiamo il mio nome tra le ferite
e sono innamorato della rovina.
Morte, ti prego! Risana questo cuore infranto
prima che io ceda!
Ti prego! Risana ciò che non sono capace di guarire!
E ora guardami crollare!